I fenomeni dell'arrampicata si sfidano sulla Verzasca
Lo scorso inverno era diventata un’attrazione grazie al paesaggio lunare creato dallo svuotamento del bacino artificiale. Il mese prossimo tornerà sotto le luci della ribalta, addirittura internazionali, grazie ad un grande evento sportivo. Dal 26 al 29 ottobre la parete a strapiombo della diga della Verzasca sarà infatti il teatro di gara della Red Bull Dual Ascent, la prima gara al mondo in assoluto di arrampicata su vie artificiali che vedrà 16 scalatori d’élite, divisi in 8 cordate, sfidarsi per raggiungere la cima della diga per una scalata totale di 180 metri da effettuare tutta d’un fiato. Tra gli atleti che risponderanno all’irresistibile richiamo della competizione ci sono dei veri fuoriclasse: la svizzera Petra Klingler, campionessa mondiale di boulder e arrampicata su ghiaccio; l'arrampicatrice americana Sasha DiGiulian e l’icona dell’arrampicata libera, il brasiliano Felipe Camargo. Insieme a loro, potenzialmente, ci saranno milioni di persone con lo sguardo puntato, ancora una volta, sulla diga più cinematografica del Ticino. Fu lei infatti ad essere scelta per il famoso tuffo di James Bond, allora interpretato da Pierce Brosnan (in realtà la sua controfigura) inserito nel film Golden Eye del 1995. Sarà che vi parteciperanno atleti di livello mondiale, sarà la tipologia inedita e spettacolare della competizione, oppure l’organizzazione da parte di un marchio conosciuto come Red Bull: insomma, tutto fa di questa particolare competizione una novità importante. E questo anche per Ascona-Locarno Turismo, che non a caso figura quale Destination Partner dell’evento che veicolerà in tutto il mondo, in particolare attraverso i canali social, le immagini della diga della Verzasca.
Una vecchia amicizia
«Red Bull cerca sempre eventi molto particolari e scenografici. Ideando una gara unica nel suo genere su una diga di un certo richiamo, hanno decisamente preso due piccioni con una fava», spiega il vicedirettore di Ascona-Locarno Turismo Benjamin Frizzi. L’amore tra il brand di bibite energetiche e l’assolata riva del Verbano nasce nel 2006 con il Red Bull Flugtag. La goliardica competizione consisteva nel presentarsi con un aeroplano fai-da-te e di lanciarsi nel lago usando una rampa. «Ricordo che ebbe un seguito incredibile, il Locarnese era paralizzato a causa delle decine di migliaia di spettatori e le immagini fecero il giro del mondo. Con noi si trovarono benissimo e noi, come Ente turistico, altrettanto con loro», ricorda Frizzi. I contatti sono stati recentemente riallacciati con l’intenzione di proporre qualcosa di nuovo. Dopo diversi sopralluoghi, l’idea dell’ascesa alla diga ha prevalso su altre proposte.
«Milioni di visualizzazioni»
A causa della morfologia della diga della Verzasca, non aspettatevi troppi spettatori. «L’evento sarà contingentato – spiega Frizzi –. Non è adatto al grande pubblico. L’aspetto importante per noi è l’effetto mediatico di cui l’evento godrà. La Red Bull è fortissima con la loro casa di produzione media. Tutto quello che accadrà verrà filmato e fotografato. Le immagini faranno il giro del mondo, in parte in diretta e in parte post-prodotte». Insomma, l’eco sarà mondiale grazie ad una azienda internazionale «conosciutissima in tutto il modo per diversi motivi. La location è particolare con vista anche sul Lago Maggiore, la gara è inedita oltre ad essere spettacolare e vi parteciperanno i migliori arrampicatori del mondo, la cui notorietà amplificherà ulteriormente l’evento». Il giro del mondo in sella ai social media, dunque. Il punto verrà infatti segnato nei luoghi digitali. «Su YouTube e compagnia, tanto per capirci. Red Bull da sola genera già milioni di visualizzazioni, inoltre ci saranno gli arrampicatori e il loro seguito di follower che faranno da ulteriore catalizzatore e amplificatore».
Nuovi mercati
La speranza dunque è che l’evento possa dare grande visibilità alle bellezze della regione. «Ci aspettiamo davvero tante ricadute. Sono anni che puntiamo sull’outdoor e abbiamo visto con la pandemia che questa necessità di attività all’aria aperta è (ri)esplosa. Sono nate nuove realtà e dinamiche ma sono ritornati anche vecchi amori come l’escursionismo, il trail running, il bouldering, anche sotto una veste turistica e non più solo locale». Con il Red Bull Ascent, Ascona-Locarno Turismo ha ritrovato un vecchio partner importante e riesce ad attuare la sua strategia dichiarata di puntare sui grandi eventi e sull’outdoor, ma c’è dell’altro. «Vogliamo prolungare la stagione, è un altro aspetto su cui lavoriamo e che porterà un indotto economico importante. Inoltre strizziamo l’occhio ai più giovani ed entriamo in altri mercati turistici che di solito non raggiungiamo, diventando così una meta privilegiata per questo tipo di attività. Grazie alla Red Bull e l’internazionalità degli scalatori amplieremo il nostro portfolio turistico», conclude il vicedirettore di Ascona-Locarno Turismo.