I Ferragnez sbarcano sul Lago di Como e i social si dividono

I Ferragnez sono reduci dal loro primo fine settimana sul lago di Como, nella splendida villa di Pognana Lario. Le istantanee postate sui social, manco a dirlo, erano da togliere il fiato. E qualcuno, invero, avrà sicuramente provato un po' di invidia vedendo l'incredibile piscina a sfioro, per tacere dell'azzurro del cielo e delle acque del Lario. Chiara Ferragni e Fedez, con tutti i se e i ma del caso, possono considerarsi a tutti gli effetti dei laghee. E proprio dai laghee, nei commenti su Instagram, sono arrivate non poche reazioni. 

Già, molti lariani, ora, temono il cosiddetto effetto Venezia. Ovvero, che le sponde del lago di Como diventino un'esclusiva di ricchi, ricchissimi villeggianti e turisti. Concretamente, persone famose e personaggi di alto profilo. D'altronde, come sottolinea Qui Como, quando il settimanale Chi rese noto l'acquisto della villa a Pognana Lario da parte dei Ferragnez in molti, sulle prime, si preoccuparono del possibile aumento, a cascata, di altre case di prestigio e, in generale, del costo della vita nella regione.

Una lettrice di Qui Como, ad esempio, ha commentato così l'approdo di Chiara e Fedez sul Lario: «I nostri figli non potranno comprare case nei loro paesi d'origine. Prezzi folli. Bisognerebbe mettere un freno o comunque dei limiti a queste speculazioni».

La testata comasca, non a caso, ha registrato e raccolto diverse sfuriate social. Come quella di Alberto: «Cari laghee prepariamoci a traslocare a sud di Camerlata, facciamo posto a VIP e turisti ed estinguiamoci».

C'è chi, ancora, ha parlato di impresa Ferragnez. Impresa che, per rimanere in attivo, ha bisogno di follower. «Mi spiace per il paese di Pognana. Abbiamo tanti turisti, meno noti e più graditi». Immancabile anche il confronto con il passato: «Abitavo a Como ma era un po' diversa».

Resta da capire, come sottolinea sempre Qui Como, come mai l'arrivo di George Clooney, a suo tempo, non avesse scatenato simili polemiche o critiche. Anzi, l'attore e regista statunitense è sempre stato accolto con un misto di affetto e riconoscenza dai concittadini di Laglio. Di più, la sua presenza non ha mai indispettito né disturbato i vicini, né ha scatenato crociate contro eventuali aumenti dei prezzi. 

Detto delle polemiche e del solito esercito di odiatori, c'è pure chi ha apprezzato l'arrivo dei Ferragnez. E chi, con una certa iniziativa da uomo di marketing, ha ricordato a Chiara che Como è «vicinissima a Lugano» e che anche il nostro lago merita. Scontato, ma nemmeno troppo, il benvenuto di una vicina: «Benvenuta a Pognana». In fondo, anche in questo caso – un po' come per Russell Crowe sul Ceresio – si tratta di pubblicità gratuita per il Lario, non a caso fra i laghi italiani più socializzati.

Nessuno, concludendo, è immune alle critiche e ai brontoloni da tastiera. Perfino Roger Federer, in Svizzera, ha ricevuto la sua dose di rimbrotti. Il motivo? L'enorme villa, sei edifici per 18 mila metri quadrati, in costruzione sulle rive del lago di Zurigo. Alcuni abitanti della zona hanno mostrato non poca frustrazione poiché la costruzione ostacolerebbe il passaggio lungo il sentiero pedonale che costeggia lo stesso lago.