Migrazione

«I fondi per gli hotspot in Turchia sono regolari»

Lo ha detto una portavoce della Commissione europea rispondendo alle denunce di abusi e deportazioni forzate dei migranti in Siria messe in atto da parte di Ankara con i fondi UE
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Ats
11.10.2024 13:18

«I fondi dell'UE destinati ai centri di rimpatrio» in Turchia «sono conformi agli standard internazionali ed europei». Lo ha detto una portavoce della Commissione europea rispondendo alle denunce di abusi e deportazioni forzate dei migranti in Siria messe in atto da parte di Ankara con i fondi UE emerse dall'inchiesta dell'organizzazione non-profit Lighthouse Reports e media internazionali, tra cui El País, Der Spiegel, Le Monde e L'Espresso.

«L'assistenza dell'UE ai rifugiati e ai migranti in Turchia è fornita in conformità con i principi, le regole e le procedure europee», ma «la Turchia ha le sue leggi», ha precisato la portavoce, sottolineando che «i diritti fondamentali delle persone e il principio di non respingimento devono essere sempre rispettati».

«È responsabilità delle autorità turche indagare a fondo su eventuali accuse di illecito, e le sollecitiamo a farlo», ha aggiunto.