Rassegna

I formaggi protagonisti in Città

Questo fine settimana a Bellinzona va in scena il mercato dedicato ai prodotti caseari nostrani, presentati da una sessantina di alpeggi – Annullata invece la transumanza di mucche e capre lungo Viale Stazione
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Bellinzona
09.10.2024 22:30

I formaggi tornano protagonisti nel centro di Bellinzona. Questo fine settimana va infatti in scena il tradizionale appuntamento con il mercato dei formaggi organizzato dalla locale Società dei commercianti. Un evento molto apprezzato che riunirà i prodotti provenienti da ben 60 alpeggi di tutto il Ticino e, principalmente, delle nostre valli. S’inizia sabato 12 ottobre, dalle 10 alle 20, e si prosegue domenica, dalle 10 alle 17. A presentare e vendere i loro prodotti saranno, come detto, moltissimi alpigiani suddivisi in una settantina di bancarelle.

Per le vie del centro

Il percorso gourmet si snoderà attraverso tutto il centro storico cittadino da piazza Governo, lungo via Teatro fino ad arrivare in piazza Nosetto. Passeggiando tra le stradine della Turrita si potranno quindi assaggiare ed acquistare formaggi tipici fatti con latte di mucca, di capra oppure misti, provenienti dagli alpeggi di Leventina, Blenio, Monti di Carasso, Val Bedretto, Lucomagno e San Gottardo, ma anche quelli di San Bernardino e della Val Calanca. Non mancheranno poi i prodotti di Vallemaggia, Verzasca, Gambarogno, Monte Tamaro e Valcolla. Formaggi, ma non solo. Oltre ai prodotti caseari, infatti, sarà pure possibile degustare altre specialità locali. Come i vini dei principali produttori della nostra regione, ma anche miele, castagne, pane e pasticceria.

Nessuna sfilata del bestiame

Quest’anno è stata annullata la tradizionale transumanza per le strade della capitale, la sfilata domenicale di mucche e capre per l'occasione vestite a festa con fiori, nastri e campanacci lungo Viale Stazione. L’annullamento è stato deciso a titolo precauzionale, precisano gli organizzatori, per evitare possibili contagi tra gli animali della malattia della lingua blu che colpisce bovini e ovini e che è comunque poco diffusa nel Sopraceneri. La malattia, spiega l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria, non costituisce alcun pericolo per l’essere umano e non comporta rischi nemmeno per il consumo dei prodotti caseari. In ogni caso, ad allietare gli ospiti della rassegna ci saranno diverse attività di intrattenimento anche nella giornata di domenica.

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti