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I Pasdaran nella lista americana delle organizzazioni terroristiche

L’Iran ha replicato prontamente includendo nella sua le truppe USA che operano in Medio Oriente e Asia
Pasdaran durante un’esercitazione. (Foto Wikipedia)
Ats
08.04.2019 17:50

WASHINGTON/TEHERAN/TEL AVIV (aggiornata alle 19.42) - Il Corpo delle guardie rivoluzionarie dell’Iran - i Pasdaran - entrano nella lista nera statunitense delle organizzazioni terroristiche. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump. È la prima volta che una unità militare di un Paese straniero viene sanzionata in questo senso sul piano internazionale.

La reazione di Teheran non si è fatta attendere. Su proposta del ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, il Consiglio di sicurezza nazionale iraniano in capo a poche ore ha incluso le truppe americane che operano in Medio Oriente e Asia (US Centcom) nella sua lista delle organizzazioni terroristiche. In una nota citata dall’agenzia Mehr, il Consiglio di sicurezza accusa gli Stati Uniti di essere «sponsor del terrorismo» e li giudica responsabili delle «pericolose conseguenze della loro mossa spericolata».

Di tutt’altro tono, invece, le dichiarazioni giunte da Israele. «Grazie per aver accettato un’altra mia richiesta che serve gli interessi delle nostre nazioni e di quelle nella regione», ha infatti detto il premier Benjamin Netanyahu, per poi aggiungere: «Continueremo ad agire in varie modi contro il regime dell’Iran che minaccia Israele gli USA e la pace nel mondo».

Il Corpo delle guardie rivoluzionarie dell’Iran
Quella dei Pasdaran è una forza stimata di 125 mila uomini che risponde direttamente alla Guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, ed è considerata oggi l’organizzazione di sicurezza più potente dell’Iran, indipendente dall’esercito regolare. Creato all’indomani della rivoluzione khomeinista del 1979 con l’obiettivo di difenderla dalle minacce interne ed esterne, il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica ha il compito specifico di proteggere il sistema della Repubblica islamica.

La sua influenza si è estesa nel tempo ben al di là dell’ambito militare, arrivando a caratterizzare fortemente la scena politica ed economica. Oggi controlla un impero miliardario che va dall’edilizia al petrolio, dalle telecomunicazioni alle ricchissime Fondazioni (Bonyad) che sono al centro dell’economia iraniana.

Sul piano militare, i Pasdaran sono composti da forze terrestri, dall’aviazione e dalla marina. Hanno il controllo del programma nucleare e dei missili balistici, che secondo Teheran con una gittata fino a duemila km sono potenzialmente in grado di colpire obiettivi americani e israeliani in Medio Oriente. Dal 2007 sono guidati dal maggiore generale Mohammad Ali Jafari. Sotto il loro controllo ci sono anche le milizie paramilitari Basij, che conterebbero circa 90’000 uomini e svolgono anche funzioni di polizia della morale islamica.

Cruciale è inoltre l’influenza dei Pasdaran all’estero, dove le attività militari sono appannaggio delle Brigate Quds, forze d’élite guidate dall’influente generale Qassem Soleimani, che è considerato l’architetto dell’appoggio in Siria al regime di Bashar al Assad, oltre che a numerosi gruppi armati regionali come gli Hezbollah libanesi e le milizie sciite in Iraq.