Mondo

«Il 2024 un anno di violenze e abusi con milioni di sfollati»

È quanto ha detto l'alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, all'apertura della sessione plenaria del comitato dell'UNHCR
© EPA/MOHAMMED SABER
Ats
14.10.2024 13:48

Quello che sta per concludersi è stato «un anno di perdite e di dolore, mentre continuiamo ad assistere a conflitti, violenze e abusi che hanno causato milioni di sfollati. Alimentati dalla convinzione, dalla terribile menzogna, che la via per la pace si trovi attraverso la guerra». È quanto ha detto l'alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, all'apertura della sessione plenaria del comitato dell'UNHCR.

«Sono appena tornato da una visita in Libano e in Siria - ha aggiunto Grandi - e il messaggio schiacciante delle persone che ho incontrato è che vogliono la pace. Un cessate il fuoco per il Libano ma anche, di cui c'è un disperato bisogno a Gaza, un cessate il fuoco sostenuto da un processo di pace significativo, per quanto difficile possa essere. Questo è l'unico modo per spezzare il ciclo della violenza, dell'odio e della miseria. Un cessate il fuoco che permetta anche agli sfollati di questo conflitto, in Libano e nel nord di Israele, di tornare a casa. Un cessate il fuoco che argini la marea di una grande guerra regionale con implicazioni globali».

«Ci viene detto che le guerre stanno diventando più intelligenti, ma sicuramente non è così per le vittime civili indiscriminate, la distruzione e lo sfollamento. Modelli di conflitto - prosegue - a cui assistiamo anche in Ucraina, Gaza, Sudan, Myanmar, con l'adesione al diritto internazionale umanitario ridotta alla più pallida foglia di fico mentre cliniche e scuole vengono distrutte insieme a migliaia di vite».

Grandi ha sottolineato come in Ucraina, «i civili devono essere aiutati a prepararsi per un inverno che probabilmente sarà ancora più difficile dei due precedenti» mentre in Sudan, «carestie, malattie, inondazioni e orribili violazioni dei diritti umani hanno causato lo sfollamento di oltre 11 milioni di persone, quasi il doppio rispetto a un anno fa». «Oggi nel mondo ci sono 123 milioni di rifugiati e sfollati - ha detto ancora Grandi - La loro situazione richiede soluzioni».

In questo articolo: