Musica

Il Caos secondo Fabri Fibra

Grande accoglienza in Piazza Bernardino Luini (LAC) per la prima tappa del tour estivo del rapper italiano - VIDEO
© CdT/Gabriele Putzu
Federica Rossi
07.07.2022 06:03

«Ecco a voi sul palco il rap italiano». Si è aperta così ieri sera, con un ritardo di oltre mezz'ora rispetto all'orario stabilito, l’esibizione di Fabri Fibra  a Lugano, che ha regalato al pubblico ticinese quasi due ore di concerto con le quali il rapper marchigiano ha inaugurato l'atteso tour «Caos Live» legato al suo più recente album in una location - la piazza del LAC - che  ha ospitato per la prima volta un evento non legato alla musica classica, anche se di classico il rapper marchigiano ha portato il suo hip hop. 

Il concerto si è svolto, come preannunciato, in una dimensione potremmo dire tradizionale: accompagnato solamente dal Dj set di Double S, Fabri Fibra ha infatti posto l’accento sulle sue canzoni e non sulla scenografia, ritornando così in pratica alle origini delle esibizioni rap ma anche del suo percorso artistico. La sua scaletta ha infatti passato in rassegna l'intera sua carriera, spaziando dalle vecchie sonorità di pezzi come «Verso altri lidi» (brano che risale al periodo del gruppo Uomini di mare) e «Luna piena», ai nuovi brani, ormai hit indiscusse, come «Propaganda» e «Caos». 

Fabrizio Tarducci, vero nome del rapper, è stato accolto sulla piazza luganese da un pubblico transgenerazionale riunitosi in nome della passione nei confronti di questo genere musicale, ormai sdoganato, ma nonostante tutto spesso ancora oggetto di forti critiche. Che non sembrano tuttavia aver turbato né l'entusiasta platea né lo stesso  Fabri Fibra che ha acceso la piazza luganese, caricando di grandi emozioni gli spettatori e dimostrando di meritare un posto all’interno dell’Olimpo del rap italiano.