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Il comitato olimpico russo contesta al TAS la sua sospensione

L'intenzione del CIO era quella di sanzionare la messa sotto l'autorità dell'ente russo delle organizzazioni sportive delle regioni di Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporizhzhia, situate nell'Ucraina orientale occupata dall'esercito russo
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Ats
06.11.2023 13:35

Il Comitato olimpico russo ha presentato ricorso contro la sospensione del CIO avvenuta a metà ottobre, come ha annunciato lunedì il Tribunale arbitrale dello sport (CAS). L'effetto di questa sospensione è quello di privarlo dei finanziamenti olimpici.

L'intenzione del CIO era quella di sanzionare la messa sotto l'autorità dell'ente russo delle organizzazioni sportive delle regioni di Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporizhzhia, situate nell'Ucraina orientale occupata dall'esercito russo, come ricorda il CAS.

Il tribunale di Losanna ha avviato «lo scambio di comunicazioni scritte tra le parti» e la costituzione del collegio arbitrale. Ma non ha ancora fissato una data per l'udienza o un termine per la decisione della controversia, ha dichiarato in un comunicato stampa.

Riunitosi a Bombay il 12 ottobre per la sua 141a sessione, il CIO ha modificato il suo programma per reagire alla «decisione unilaterale» presa una settimana prima dal Comitato Olimpico Russo (ROC) di annettere quattro organizzazioni sportive ucraine. Secondo l'organizzazione olimpica, l'iniziativa russa costituisce una «violazione dell'integrità territoriale del Comitato Olimpico Nazionale Ucraino», e quindi della Carta Olimpica.

Un'intera gamma di sanzioni

La sospensione della ROC si aggiunge alle sanzioni imposte dal CIO alla fine di febbraio 2022, subito dopo l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo: il divieto di tutte le competizioni internazionali sul suolo russo e nella Bielorussia alleata e il divieto di tutti i simboli ufficiali dei due Paesi sui campi e sui podi del mondo.

Tuttavia, questa nuova misura non ha alcun impatto sulla possibile presenza di atleti russi e bielorussi sotto una bandiera neutrale alle Olimpiadi del 2024 a Parigi e del 2026 a Milano/Cortina, che sarà decisa dal CIO «al momento opportuno» e «più vicino ai Giochi», ha dichiarato alla stampa un portavoce dell'organismo olimpico.