Il feretro della regina è giunto nella cattedrale di St. Giles
(Aggiornata alle 18.26) Nella cattedrale edimburghese di St. Giles, dove è appena giunto il feretro di Elisabetta II, è iniziata la liturgia prevista per la cerimonia di «ringraziamento». Ad officiarla il reverendo Calum McLeod.
Il feretro rimarrà in cattedrale per 24 ore, durante le quali sarà esposto al pubblico, prima di essere trasferito a Londra.
Sul feretro della regina è adagiata la corona di Scozia. Era stata consegnata alla sovrana dopo l'incoronazione nel 1953. È forgiata con oro scozzese in cui sono incastonate 22 gemme preziose insieme con perle di Scozia.
La liturgia è concepita come un rito di ringraziamento per la vita della regina, oltre che in suffragio della sua anima. Forte l'influenza della tradizione della Scozia, con alcuni inni cantati anche in lingua gaelica e musiche del compositore moderno scozzese James MacMillan, accanto a pagine di Thomas Tallis, Johann Sebastian Bach, William Byrd e Henry Purcell.
Nel libretto liturgico è inserito pure il canto del Salmo numero 23, 'Il Signore è il mio Pastore', che fu eseguito anche per la celebrazione del matrimonio fra Elisabetta e il principe Filippo nell'abbazia londinese di Westminster nel 1947.
Il rito, presieduto dal reverendo Calum McLeod, della Chiesa nazionale di Scozia, ha tuttavia un caratterizzazione ecumenica, con letture affidate a un arcivescovo cattolico e un vescovo protestante episcopale. Un brano dell'Ecclesiaste è stato letto in apertura dalla first minister del governo locale scozzese, Nicola Sturgeon. Mentre la recita della preghiera dei fedeli è affidata a uno giovane africano che studia a Edimburgo, originario della Nigeria, Paese del Commonwealth.
L'ultimo regalo della regina a Edimburgo
Il sole fa capolino dal cielo di Edimburgo oggi, proprio mentre il feretro della regina Elisabetta II è in processione verso la cattedrale di St. Giles a Edimburgo.
E Steve Wright non ha dubbi: «È triste che la regina sia morta. Ma questo è anche l'ultimo regalo che Elisabetta II fa a Edimburgo e agli scozzesi: tutto il mondo ci guarda, guarda la nostra città, che è bella e accogliente. E magari l prossimo anno verranno da più parti a visitarla».
Steve ha un negozio di gadget in una stradina adiacente al 'Miglio Reale' dove decine di migliaia di persone sono assiepate per seguire in silenzio la processione funebre. Spiega che oggi la regina ha fatto anche a lui un regalo: perché il suo negozio è l'unico accessibile, visto che il resto della zona è completamente bloccato e questa piccola strada di ciottoli, di solito poco nota, è la via d'uscita obbligata dalla folla che pigia lungo la strada che attraversa il centro storico.