Il Game Pass costa di più, rimane conveniente?
Alla fine, è arrivato: l’aumento del costo del Game Pass è tra noi. Il ritocco verso l’alto parte subito per i nuovi abbonati, mentre chi ha già sottoscritto il servizio vedrà gli aumenti dopo l’estate, da settembre.
Si parte dal Game «Pass Core», il livello introduttivo costerà 79 CHF all’anno (circa 6,5 CHF al mese) e permette di giocare online, di scaricare e giocare circa 25 titoli di un catalogo di «fondamentali» - grossomodo, è il vecchio XBox Live, andato in pensione da qualche tempo, e che può risultate interessante soprattutto per chi gioca online a titoli come Call of Duty o FC 24, e non è interessato a provare altri giochi.
Poi si pass al livello «Standard» che aggiunge tutti i giochi del catalogo presente e futuro di Game Pass, ma non le esclusive Microsoft al Day one: costa 15 CHF circa al mese. Questa è un po’ la vera novità, perché introduce un nuovo «livello» di abbonamento in cui ci sono i giochi di catalogo, ma non le novità Microsoft, che arriveranno a (presumibilmente) un annetto dall’uscita. Interessante per chi gioca e vuole provare ogni mese dei titoli nuovi, ma non ha urgenza di provare i vari Forza, Starfield e via dicendo appena escono.
Infine c’è il livello «Ultimate», che include non solo le esclusive Microsoft al Day one, come tutti i titoli Bethesda e Activision, ma anche quelli del catalogo EA play, e costerà 20 CHF. Cambia poco per il Game Pass PC, che offre tutto il pacchetto a 12.99 CHF, circa due in più rispetto al costo attuale.
La notizia più rilevante è che questo annuncio rappresenta una parziale retromarcia nella politica Game Pass di Microsoft, per cui finora la presenza dei titoli Microsoft al Day one era la bandiera del suo servizio di abbonamento. D’altra parte, come sappiamo dagli annunci del recente Game Fest, Microsoft ha in preparazione dei pezzi da novanta per i prossimi anni, e un po’ tutti si aspettavano un ritocco verso l’alto del costo dell’abbonamento, che rimane – almeno secondo chi vi scrive - assai conveniente.
Intanto, da questa settimana è possibile giocare ai titoli di Game Pass usando i modelli più recenti di Fire Stick. Proprio così, per esplorare le vastità spaziali di Starfield, il futuro post atomico di Fallout 4 o sfrecciare sui bolidi di Forza, non avete neanche più bisogno della console: potete giocare in streaming con gli stick Amazon collegati ai vostri TV, a patto ovviamente di avere una connessione Internet molto veloce, sopra i 20 mbit/sec (e di aver sottoscritto il Game Pass).
In agosto, per la precisione l’8, arriverà nelle sale svizzere il film Borderlands, ispirato all’omonimo fortunato franchise di sparatutto coop. La regia è di Eli Roth (Cabin Fever), e tra gli attori spiccano Cate Blanchett, Jamie Lee Curtis e Ariana Greenblatt. Il film riprende la trama del videogame: la misteriosa e violentissima fuorilegge Lilith torna sul pianeta natio Pandora a caccia della figlia, e si deve alleare con personaggi dalla dubbia moralità e dalla discutibile etica, tra cui Tiny Tina (a cui è dedicato una delle migliori espansioni di Borderlands). Qua sotto trovate il «Dietro le quinte», che promette un paio di ore di divertimento e esplosioni su grande schermo - speriamo non deluda gli appassionati del videogioco.
Da qualche giorno è disponibile la remaster di Riven, una delle avventure grafiche che hanno scritto la storia dei videogame. Uscito nel 1997, il Riven originale proponeva una grafica (per l’epoca) mostruosamente fotorealistica, ma per i limiti tecnologici del tempo aveva costretto i programmatori a inventare un sistema di movimento «a salti», in cui il giocatore passava da una posizione all’altra quasi teletrasportandosi. Il gioco era venduto su ben 5 CD-ROM – la distribuzione digitale non esisteva ancora. Il remake di Riven lo trovate su Steam, è disponibile per Mac e PC (anche in VR, con il caschetto) e costa circa 30 CHF. Riprende la trama originale – il giocatore si trova su un’isola misteriosa piena di edifici strani e marchingegni assurdi, e deve trovare il modo di fuggire. Tuttavia, nella nuova versione non solo sono presenti nuovi enigmi, ma ci si muove fluidamente, come ci si potrebbe aspettare da un gioco moderno. Se adorate le serie TV come Lost (naturalmente dimenticandovi delle ultime stagioni) e vi appassionano le avventure vecchio stile, dategli un’occhiata!
L'estate è tradizionalmente un periodo avaro di uscite, ma il fatto che i titoli «big» usciranno da metà agosto in poi permette ai titoli «indipendenti» (affettuosamente definiti «indie») di farsi notare. È il caso di SCHiM (si scrive proprio così), un videogame molto originale in cui impersoniamo un’ombra che deve spostarsi tra le ombre. Così, per attraversare un parco giochi, non solo dovremo architettare il modo di saltare dall’ombra del muretto a quella dell’albero lì vicino, ma anche aspettare il passaggio di una bicicletta per «strappare» un passaggio al volo alla sua ombra. È disponibile per PC e console, inclusa Nintendo Switch.