Economia

Il governo Lula contrario all'ingresso del Venezuela nei Brics

Lo riferisce il potale G1 secondo cui il capo dello Stato ha dato indicazioni alla delegazione brasiliana di porre il veto all'adesione di Caracas nel corso del summit al via domani nella città russa di Kazan
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Ats
21.10.2024 17:52

Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva sarebbe contrario all'ingresso del Venezuela nel blocco dei Paesi emergenti Brics con lo status di 'associato'. Lo riferisce il potale G1 secondo cui il capo dello Stato ha dato indicazioni alla delegazione brasiliana di porre il veto all'adesione di Caracas nel corso del summit al via domani nella città russa di Kazan.

In America Latina il Venezuela, insieme a Bolivia, Cuba e Nicaragua ha presentato la richiesta di adesione all'alleanza lanciata da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica cui lo scorso anno si sono aggiunti Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Iran. Nonostante il visto buono concesso da Brasilia a l'Avana e La Paz, Lula non vedrebbe di buon occhio l'ingresso del Venezuela a causa della crisi in corso nel Paese a seguito delle contestate presidenziali concluse con la rielezione di Nicolas Maduro.

Nonostante l'opposizione di Lula, il Venezuela (dopo la Turchia e appena prima di Cuba) è il Paese che raccoglie maggiore consenso per l'adesione dopo aver condotto con successo una forte campagna dietro le quinte, ottenendo il sostegno di Cina, Russia e Iran, tra i pochissimi Paesi che hanno riconosciuto la vittoria di Maduro. Il Brasile è anche contrario all'ingresso del Nicaragua, con cui è in corso una crisi politica e diplomatica.