Il Mall of Switzerland stenta a decollare

LUCERNA - Sembra stentare a decollare Mall of Switzerland, il mega-centro commerciale che nei giorni dell'inaugurazione, nel novembre scorso, aveva attirato fiumane di persone, creando il caos viario nella Svizzera centrale: a sei mesi dall'apertura l'afflusso di clienti - sostiene la Luzerner Zeitung - è inferiore alle attese e ad arrivare sono soprattutto giovani poco propensi a spendere. Ma i vertici della struttura sono ottimisti.
Il centro di Ebikon (LU), che ha aperto i battenti l'8 novembre 2017, è costato 450 milioni di franchi (messi sul tavolo dal fondo sovrano di Abu Dhabi) e per gli standard elvetici può essere considerato immenso: 65'000 metri quadrati (superati solo dallo Shoppi Tivoli di Spreitenbach, nel canton Argovia), svariati ristoranti, 12 sale cinematografiche, centro fitness.
Paradiso dello shopping per i consumatori ed enorme fabbrica di soldi per i promotori? Fra desiderio e realtà vi è un grande divario, afferma la Luzerner Zeitung, perlomeno per quanto riguarda l'arrivo di visitatori: l'obiettivo era raggiungere i 5 milioni all'anno, ma nei primi sei mesi di attività il numero è circa di 2 milioni.
Secondo il quotidiano durante la settimana il centro è calmo e poco frequentato; molti negozi, specialmente quelli con marchi sconosciuti in Svizzera, sono quasi vuoti. "Nel periodo dell'inaugurazione vi sono stati tantissimi clienti, ma con il passare del tempo sono calati", afferma una venditrice.
Diversi operatori sul posto confermano che il luogo è per contro ben frequentato dai giovani: la gran parte della clientela è nella fascia compresa fra i 16 e i 35 anni, sebbene l'assortimento si rivolga a consumatori più anziani e più facoltosi. Per molti ragazzi il posto sembra inoltre essere più un luogo di incontro e di divertimento che di acquisto. E quando entrano nei negozi, poi non comprano: i venditori presumono che i giovani approfittino della consulenza per poi comprare gli articoli desiderati online.
Contattato dalla Luzerner Zeitung, il direttore del centro, Jan Wengeler, parla invece di uno sviluppo positivo di Mall of Switzerland nel suo primo semestre di attività. La frequenza dei visitatori è elevata: il calo osservato dai venditori è dovuto principalmente alle fluttuazioni stagionali. "Oltre alle condizioni meteorologiche e al cambiamento delle collezioni, il successo dipende anche dalle attività di marketing dei singoli negozi", afferma Wengeler.
Il manager è ottimista per il futuro. "Abbiamo un mix di negozi entusiasmante e in costante crescita". Stando al quotidiano lucernese Wengeler fa in tal modo riferimento al fatto che solo l'80% degli spazi commerciali è affittato.
Mall of Switzerland punta comunque su una grande novità per attirare la gente: in settembre sarà inaugurata la prima struttura in Svizzera che permetterà di praticare il surf indoor. Doveva essere già pronta per i primi giorni di attività del centro, ma la sua messa in esercizio ha subito ritardi.