Ticino

Il maltempo è iniziato: forte temporale sul Luganese e primi disagi alla circolazione

Le previsioni di MeteoSvizzera si sono avverate e dalle prime luci dell'alba sono iniziate intense precipitazioni accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento
Red. Online
12.07.2024 06:35

Il maltempo non si è fatto attendere: previsto a partire dalle 6.00 di questa mattina, è arrivato puntuale come un orologio svizzero. Alle prime luci dell'alba il Luganese è così stato colpito da un temporale piuttosto intenso caratterizzato da fulmini, forti venti e piogge.

Guardando il radar di MeteoSvizzera si evince poi che a essere interessato da questa prima precipitazione è tutto il Ticino centro-meridionale.

La situazione alle 6.30 ritratta dal radar di MeteoSvizzera.
La situazione alle 6.30 ritratta dal radar di MeteoSvizzera.

Assieme al maltempo, puntuali sono poi arrivati i primi disagi. Come segnala Ticinonews, un albero è crollato sulla corsia d'emergenza della A2 tra Coldrerio e Mendrisio. La circolazione sull'A2 in direzione nord, riporta il TCS sul proprio profilo X, è quindi fortemente congestionata tra il raccordo di Mendrisio e Melide/Bissone. Alberi caduti si segnalano anche a Brusino, Novazzano, Coldrerio, Mendrisio, Rovio e Melano. Una lettrice segnala un albero caduto a Stabio: la strada dopo il valico di San Pietro è stata chiusa. Un lettore, invece, ci segnala che tra Caneggio e Bruzella diversi alberi sono sulla strada che però resta praticabile in quanto sono già stati rimossi. Tra Gandria e Lugano sono poi caduti massi sulla strada, mentre tra Cureggia e Pregassona la strada è attualmente chiusa a causa di smottamenti. A Caneggio così come ad Arzo, sempre secondo quanto riporta Ticinonews, manca la corrente elettrica dalle 6.00 di questa mattina. Sono rimasti senza elettricità per una quindicina di minuti pure gli abitanti di Meride e Sagno. Anche a Riva San Vitale, secondo quanto riportato da laRegione, alle prime luci dell'alba si è verificato un blackout di una ventina di minuti.  

In zona Valera a Ligornetto, invece, il fiume Laveggio è esondato.

Come segnala MeteoSvizzera sul proprio account X, il Mendrisiotto in particolare è stato interessato da forti raffiche di vento che hanno raggiunto oltre i 100 km/h.

Ricordiamo che, a tal proposito, MeteoSvizzera aveva lanciato nella giornata di ieri un'allerta di grado 3 e 4 per possibili forti temporali su tutto il Ticino e sulla Mesolcina (ma anche in Bregaglia). Le possibili conseguenze sono scariche elettriche (fulmini), piogge intense (frane lungo i pendii ripidi, improvvise onde di piena nei torrenti e/o allagamento). L'allerta è valida dalle 6.00 di questa mattina fino alla mezzanotte di sabato 13 luglio. La fase più intensa della perturbazione temporalesca dovrebbe avere luogo dalle 10.00 alle 18.00.

Il valico di San Pietro a Stabio. © Foto lettore CdT
Il valico di San Pietro a Stabio. © Foto lettore CdT

A seguito dell'allerta lanciata da MeteoSvizzera e di quella regionale per pericolo di piena sui corsi d'acqua medi e piccoli emessa dall'Ufficio federale dell'ambiente per oggi a partire dalle 6.00, anche la Polizia Cantonale, in accordo con i servizi tecnici del Dipartimento del territorio, Ufficio dei corsi d'acqua e Ufficio pericoli naturali, ha diramato ieri un'allerta idro-geologica valida per tutto il cantone. Alla popolazione viene quindi chiesto di utilizzare il veicolo privato solo se strettamente necessario, non sostare su ponti o in prossimità di corsi d'acqua in quanto gli argini possono essere erosi dal passaggio della piena, prestare attenzione ai sottopassi, a zone di possibile accumulo di acque e a ruscellamenti di acqua dai versanti. In caso di fuoriuscita di corsi d'acqua, la popolazione è poi tenuta a non abbandonare le abitazioni, ma a rifugiarsi, se possibile, ai piani superiori. Infine bisogna tenere presente il pericolo di scoscendimenti e di caduta di alberi lungo le vie di comunicazione.