Il marito potrà avere i due cognomi

Quello della moglie seguito dal proprio
Red. Online
10.12.2009 15:27

BERNA - Al momento di convolare a nozze, un uomo deve poter optare per il cognome della sposa, seguito dal suo. Il Consiglio nazionale ha ancorato oggi nel Codice civile questa precisazione, già introdotta a livello d'ordinanza. Scontentando la sinistra, la Camera del popolo ha così limitato la riforma del nome di famiglia al minimo. L'oggetto va ora agli Stati.

Il Codice civile, che fa coincidere il cognome dello sposo con quello di famiglia, concede per il momento soltanto alla sposa il diritto di mantenere il suo cognome, seguito da quello del marito. Non figura la possibilità per il marito di avere un doppio cognome. Questa alternativa è comunque offerta a livello d'ordinanza sullo stato civile.

La Svizzera aveva infatti dovuto compiere questo passo in seguito alla sentenza del 1994 della Corte europea dei diritti dell'uomo, in cui si costatava che la legislazione elvetica non rispettava l'uguaglianza dei sessi. Accontentandosi di questo adattamento, la Camera del popolo non ha deviato dalla sua decisione di marzo.

Il progetto respinto in marzo avrebbe dato la possibilità ai fidanzati di mantenere ciascuno il proprio cognome da celibe e nubile o di scegliere uno o l'altro quale nome di famiglia. Aspetto controverso di questa soluzione: il cognome da dare ai figli quando i genitori hanno conservato ciascuno il loro.

Insoddisfatta dalla soluzione minimalista ora adottata, la sinistra ha cercato di rilanciare il dossier, rinviandolo alla commissione. Ma è stato inutile: la proposta in questo senso di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) è stata respinta con 105 voti a 57, nonostante il sostegno indiretto di Eveline Widmer-Schlumpf.