Il ministro della Difesa russo Shoigu riappare in TV
È lui l'uomo contro cui si è scagliato Yevgeny Prigozhin. Sergei Shoigu, il ministro della Difesa russo. Contro di lui, sabato, il gruppo Wagner ha dichiarato guerra. Tanto che quando «la marcia» si è fermata a 200 chilometri da Mosca, grazie alla media del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, subito sono circolate voci (non confermate) secondo cui nel negoziato sarebbero state concordate «modifiche» alla leadership del ministero della Difesa russo, compresa la sostituzione di Shoigu e del capo di stato maggiore dell'esercito Valery Gerasimov. Succederà davvero? La televisione di Stato russa ha trasmesso un video del ministro della Difesa che ispeziona le forze russe in Ucraina, la sua prima apparizione pubblica dopo sabato.
Secondo gli estratti trasmessi da Russia 24, il ministro Shoigu, bersaglio di aspre critiche da parte di Prigozhin, si è recato in un posto di comando delle forze russe in Ucraina e ha «tenuto una riunione con i leader» di una delle unità.
Una mossa per «tranquillizzare» i cittadini russi? Proprio ieri, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato: «La crisi in Russia rivela crepe concrete nel sistema di potere di Vladimir Putin». Intervenendo al talk show della CBSA «Face the Nation», Blinken ha parlato del tentativo di rivolta della Wagner come di «una sfida diretta all'autorità di Putin che solleva domande profonde». L'Istituto per lo studio della guerra (ISW), che cita alcune fonti russe –tra cui fonti interne al Cremlino – scrive che Shoigu potrebbe essere sostituito dal governatore della regione di Tula, Alexei Dyumin, ex ufficiale di sicurezza di Vladimir Putin ed ex capo delle Forze per le operazioni speciali russe.
Qualsiasi cambiamento nella leadership del ministero della Difesa russo rappresenterebbe in una «vittoria significativa» per Prigozhin, concludono gli analisti. Il numero uno della Wagner, infatti, incolpa Shoigu (e il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Valery Gerasimov) della morte di decine di migliaia di soldati russi in Ucraina.
Intanto, non ci sono ancora aggiornamenti sulle sorti del capo della ribellione Yevgeny Prigozhin, diretto in Bielorussia. La CNN ha provato a contattare il suo addetto stampa, il quale ha risposto che darà notizie quando sarà possibile. Intanto il presidente lituano si è detto preoccupato della possibile permanenza del capo di Wagner nello Stato confinante.