Il monopolio statale sull'etanolo è finito
BERNA - La Regia federale degli alcool (RFA) sarà integrata nell'Amministrazione federale delle dogane (AFD), il centro Alcosuisse sarà privatizzato e il monopolio federale sull'importazione di etanolo sarà soppresso. È quanto prevede la revisione parziale della legge sull'alcool approvata all'unanimità dal Consiglio degli Stati. L'oggetto è pronto per le votazioni finali.
La riforma è necessaria, viste le strutture obsolete della RFA, è stato sottolineato durante il dibattito in aula. La nuova divisione Alcol e tabacco della Direzione generale delle dogane (DGD) sarà insediata nel 2018 in uno stabile di nuova costruzione a Delémont, ha affermato Martin Schmid (PLR/GR) a nome della commissione.
L'integrazione della RFA nell'AFD consentirà di creare nuove sinergie a livello procedurale e garantirà un uso più efficace delle risorse, ha sostenuto Schmid. Alcosuisse, il centro competente per il commercio di alcool puro e di etanolo, non entrerà invece a far parte dell'AFD, ma sarà privatizzato.
Attualmente Alcosuisse acquista etanolo all'estero e lo trasforma per oltre 1000 clienti in Svizzera. Strettamente legata alla liberalizzazione dell'etanolo, la sua privatizzazione dovrebbe consentire alla Confederazione di ritirasi da questo mercato.
Con il monopolio dell'importazione di etanolo, introdotto con la legge del 1886, la Confederazione intendeva lottare contro l'abuso di alcool in seno alla popolazione svizzera. Da allora le cose sono cambiate.
L'imposizione di altri beni di consumo - come oli minerali, birra - fornisce oggi meccanismi di regolazione economica meno incisivi e più adeguati. La Svizzera è inoltre il solo Stato europeo che dispone ancora di un monopolio dell'importazione di etanolo.
La revisione parziale della legge sull'alcool era stata proposta in aprile dal governo dopo la bocciatura, lo scorso dicembre, di una più ampia riforma. A far discutere era stato in particolare un nuovo modello di tassazione in base al rendimento, difeso dal Nazionale, e un eventuale divieto della vendita di alcool tra le 22.00 e le 06.00, sostenuto dagli Stati.