Il nuovo complotto sulle centrali elettriche galleggianti e le alluvioni
Con l’alluvione che il 29 e 30 ottobre ha colpito la regione di Valencia, Spagna, e il nubifragio che il 12 e 13 novembre ha causato disastri nella zona di Catania, in Sicilia, si sono diffuse una serie di teorie cospirative secondo le quali queste alluvioni sarebbero artificiali e causate da presunti programmi di modifica del meteo.
Sui social network sono circolate ad esempio varie foto di navi con presunte “antenne” avvistate al largo di Valencia e della Sicilia, che proverebbero la teoria del complotto secondo cui queste “antenne” sarebbero responsabili delle alluvioni.
L’alluvione di Valencia
I primi di novembre su X si è diffusa la notizia secondo cui l’alluvione dei giorni prima a Valencia sarebbe stata provocata da navi dotate di "antenne" lungo tutto il ponte, la "MV Karadeniz Powership Onur Sultan" e la "Karadeniz Powership Osman Khan".
Queste navi, di proprietà dell’azienda Karpowership, sono centrali elettriche galleggianti, che spesso servono a colmare le esigenze energetiche temporanee di alcuni Paesi. Ma non hanno alcun potere di provocare un evento climatico. Tra l'altro, la “Onur Sultan” era lontana dalla Spagna: dopo un controllo tecnico a fine settembre a La Palma, una delle Isole Canarie (a sud ovest del Marocco, a oltre 2.000 chilometri da Valencia), la nave si è diretta verso il Mar di Marmara in Turchia; nello stesso momento, la “Osman Khan” era ancorata in Turchia.
Il nubifragio in Sicilia
Secondo un altro video diffuso a metà novembre su TikTok, una terza nave, la “Karadeniz Powership İrem Sultan”, avrebbe provocato il nubifragio del 13 novembre nella zona di Catania, in Sicilia, visto che la settimana prima si trovava nei pressi dell’isola. La notizia è falsa.
Infatti, il 14 novembre la “İrem Sultan” si trova nel Mar dei Caraibi. Data la distanza con la Sicilia (oltre 4mila miglia nautiche), e la velocità media di 12 nodi – tipica di queste imbarcazioni – non è possibile che questa nave si trovasse nelle vicinanze di Catania la settimana prima. Inoltre, come nel caso della “Onur Sultan” e della “Osman Khan”, la nave è una centrale elettrica galleggiante costruita per supportare temporaneamente la fornitura di energia in vari Paesi e non ha alcuna capacità di influenzare il clima.
Da dove nascono queste teorie complottistiche
L’origine di questa tesi cospirativa sta nella più famosa teoria del complotto che prende di mira Haarp, l’high frequency active auroral research program.
Si tratta di un’installazione scientifica costruita in Alaska nel 1993 con lo scopo di studiare le proprietà e il comportamento della ionosfera per capire come questa possa influenzare i sistemi di comunicazione e navigazione militari e civili. Tuttavia, Haarp non ha la capacità di influenzare il clima o il meteo perché il suo segnale non colpisce gli strati più bassi dell’atmosfera (troposfera), dove hanno origine i fenomeni meteorologici. E le navi tirate in ballo non hanno alcun legame con Haarp.