Il Papa è stabile e prosegue la terapia, diffuso un audio in piazza San Pietro

«Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti. Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. Il Santo Padre ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili. Non ha presentato febbre». È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso in serata. I medici mantengono ancora la prognosi riservata.
In considerazione della stabilità del quadro clinico, il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato. Questo non significa che domani non ci saranno informazioni, da parte della Sala stampa, sull'andamento della giornata del Pontefice.
Oggi Francesco si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia.
Nessuna immagine del ricovero
Da quando il Pontefice è al Policlinico Gemelli di Roma, la sua assenza dai media ha sollevato teorie complottiste, tra cui quella che in realtà sia già morto. Il Vaticano ha quindi deciso di prendere posizione e ha spiegato che è stato lo stesso 88.enne ha decidere di mantenere il riserbo: «Ha il diritto di decidere quando e come apparire pubblicamente e queste speculazioni non cambieranno questa scelta». La Sala Stampa della Santa Sede ha però tenuto a precisare che il Pontefice è assolutamente vivo. «Ognuno è libero di scegliere come e quando farsi vedere». In ogni caso, proseguono riferendosi all'eventualità di avere una foto del Papa ricoverato, «per alcuni forse neanche questo basterebbe».
L'audio in piazza San Pietro
In serata, però, è stato diffuso un audio in piazza San Pietro: «Vi ringrazio di tutto cuore per le preghiere che fate per la mia salute dalla Piazza, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e la Vergine vi protegga. Grazie».
Dopo 21 giorni di apprensione, di vuoto, di finestre chiuse e ininterrotte preghiere serali, la voce di Papa Francesco torna a risuonare. Intorno alle 21, prima di dare il via all’undicesima recita del Rosario, un audio di meno di 30 secondi con la voce di Francesco – registrato al Policlinico Gemelli – viene trasmesso in filodiffusione per le centinaia di fedeli riuniti nella piazza. È il cardinale Ángel Fernández Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (questa sera è lui a guidare il momento di preghiera), ad annunciare questa «bella notizia»: Francesco ha voluto condividere con il mondo qualche parola, quale segno di gratitudine ai tanti messaggi che ogni giorno riceve.