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Il Papa in Piazza San Pietro per la messa di Pasqua

Quarantacinquemila i fedeli giunti per assistere alla funzione
© ANSA
Ats
09.04.2023 12:33

Papa Francesco è arrivato a Piazza San Pietro dove presiede la celebrazione della messa della domenica di Pasqua.

Alla celebrazione, che inizia con il rito del «Resurrexit», prendono parte fedeli romani e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo in occasione delle feste pasquali.

Lungo giro di Papa Francesco in papamobile alla fine della messa. Dopo aver salutato i fedeli a piazza San Pietro è arrivato su via della Conciliazione. Grande entusiasmo dei fedeli che gli gridano gli auguri di «Buona Pasqua».

«Sono preoccupato per gli attacchi in Terra Santa»

«In questo giorno ti affidiamo, Signore, la città di Gerusalemme, prima testimone della tua risurrezione. Manifesto viva preoccupazione per gli attacchi di questi ultimi giorni che minacciano l'auspicato clima di fiducia e di rispetto reciproco, necessario per riprendere il dialogo tra israeliani e palestinesi, così che la pace regni nella Città Santa e in tutta la regione». Lo ha detto il Papa nella benedizione Urbi et Orbi.

Il Pontefice ha poi lanciato un nuovo appello per la pace in Ucraina. «Aiuta l'amato popolo ucraino - ha pregato Francesco - nel cammino verso la pace, ed effondi la luce pasquale sul popolo russo. Conforta i feriti e quanti hanno perso i propri cari a causa della guerra e fai in modo che i prigionieri possano tornare sani e salvi alle loro famiglie. Apri i cuori dell'intera comunità internazionale perché si adoperi a porre fine a questa guerra e a tutti i conflitti che insanguinano il mondo».

Il Papa ha rivolto il suo pensiero anche ai popoli di quelle terre dove non è garantita la libertà di fede e dove i cristiani non possono dunque celebrare serenamente la Pasqua. Tra questi c'è il Nicaragua da dove è stato cacciato anche l'ambasciatore del Papa, dove ci sono vescovi in carcere e non hanno la possibilità di operare neanche le organizzazioni cattoliche umanitarie.

«Sostieni, Signore, le comunità cristiane che oggi celebrano la Pasqua in circostanze particolari, come in Nicaragua e in Eritrea - ha pregato il Papa -, e ricordati di tutti coloro a cui è impedito di professare liberamente e pubblicamente la propria fede. Dona conforto alle vittime del terrorismo internazionale, specialmente in Burkina Faso, Mali, Mozambico e Nigeria».

Nel cuore del Papa anche il Myanmar affinché possa «percorrere vie di pace e illumina i cuori dei responsabili perché i martoriati Rohingya trovino giustizia».

Sono circa centomila le persone arrivate nell'area di Piazza San Pietro per la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco, secondo fonti vaticane. La piazza è completamente piena e ci sono molte persone anche lungo via della Conciliazione.