Svizzera

Il PLR davanti al Centro, errore nel calcolo della forza dei partiti

Lo ha accertato l'Ufficio federale di statistica (UST) durante i controlli di qualità
© Ufficio federale di statistica
Red. Online
25.10.2023 12:44

I rapporti di forza dei partiti pubblicati domenica dalla Confederazione in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale non erano corretti. Lo ha accertato l'Ufficio federale di statistica (UST) durante i controlli di qualità. La correzione, che non ha alcun effetto sulla distribuzione dei seggi, porta tuttavia il PLR a superare il Centro. Dell'errore è stato immediatamente informato il responsabile del Dipartimento federale dell'interno (DFI) Alain Berset, che ha chiesto un riesame del processo.

Dopo le elezioni, l'UST procede sistematicamente a un controllo approfondito dei dati e delle statistiche pubblicate: ieri pomeriggio nell'ambito di queste verifiche è stato constatato un errore nel calcolo delle forze dei partiti a livello nazionale che rende necessario correggere i valori pubblicati, ha comunicato oggi l'UST.

La correzione - sottolinea l'UST - non influisce sui risultati delle elezioni cantonali e comunali, né sulla distribuzione dei seggi o gli eletti comunicati dai cantoni.

Tuttavia a livello di forza dei partiti, con i valori corretti, il PLR risulta essere al terzo posto (14,3% dei suffragi), prima del Centro (14,1%), contrariamente a quello che era stato reso noto domenica: Centro 14,6% e PLR 14,4%. Al primo posto con il 27,9% dei voti resta l'UDC (dato di domenica: 28,6%) e secondo il PS con il 18,3% delle preferenze (dato di domenica 18,0%).

Anche il successo dell'UDC viene leggermente ridimensionato. Il partito di Marco Chiesa non ha ottenuto il 28,6% bensì il 27,9%.

Il comunicato stampa dell'Ufficio federale di statistica

«Durante il controllo qualità delle sue statistiche elettorali successivo alle elezioni del fine settimana, l'UST ha scoperto un errore nel calcolo dei dati aggregati sulle forze dei partiti su scala nazionale. La correzione riguardante la forza dei partiti non ha alcuna ripercussione sui risultati delle elezioni cantonali: nessuna variazione, quindi per la distribuzione dei seggi e per le Consigliere e i Consiglieri nazionali eletti. Il capo del Dipartimento, Alain Berset, è stato immediatamente informato dell'errore e ha avviato un controllo dei processi. 

All'indomani del giorno delle elezioni, l'UST effettua una revisione approfondita dei dati e delle statistiche pubblicate. Durante questi controlli, martedì pomeriggio ci si è accorti che il calcolo delle forze nazionali dei partiti per il 2023 contiene un errore e che i valori pubblicati devono essere corretti. La correzione non ha alcuna conseguenza sui risultati delle elezioni cantonali e comunali forniti dai Cantoni, e nemmeno sulla distribuzione dei seggi (mandati) o sulle persone elette.

Risultati di tre Cantoni calcolati più volte 
La ragione dell'errore nel calcolo delle forze partitiche nazionali è un errore di programmazione del software di importazione dei dati per i tre Cantoni AI, AR, GL. Questi Cantoni, che hanno un unico seggio in Consiglio nazionale, forniscono i dati in un formato diverso dagli altri. L'errore è avvenuto durante l'elaborazione di questi dati, che i Cantoni avevano però fornito correttamente. 

La programmazione errata ha causato un conteggio multiplo (da tre a cinque volte tanto) dei voti espressi nei tre Cantoni per i partiti in lizza. Di conseguenza a questi partiti è stato attribuito un numero di voti troppo alto, il che si è ripercosso a livello nazionale sulla forza partitica dell'UDC, del Centro e del PLR, risultati più forti di quanto non fossero. Con il corretto calcolo dei valori, la forza nazionale di questi partiti diminuisce e quella degli altri partiti cambia di conseguenza. 

Misure avviate
L'UST ha informato il Dipartimento immediatamente dopo aver confermato l'errore. Il capo del Dipartimento, Alain Berset, ha ordinato un'inchiesta amministrativa per analizzare e migliorare i processi insieme all'UST. L'UST si rammarica dell'increscioso errore e prende l'accaduto molto sul serio. La statistica sulla forza dei partiti è stata ricalcolata e controllata più volte e ora è corretta. In futuro, i processi in questo settore statistico sensibile saranno adattati. Ciò comporta, da un lato, una più completa verifica automatizzata della plausibilità dei calcoli e l'impiego di ancora più personale di controllo il giorno delle elezioni, nonché la revisione integrale dei processi e delle modalità di controllo nel loro complesso. 

Elezioni al Consiglio nazionale: trasmissione dei dati cantonali alla Confederazione
In occasione delle elezioni federali, l'UST è responsabile della realizzazione delle statistiche elettorali. Ciò implica la raccolta, l'elaborazione e la pubblicazione dei risultati su base continuativa il giorno delle elezioni. Al termine dello scrutinio in tutti i Cantoni, si procede all'aggregazione dei risultati cantonali e alla pubblicazione delle forze nazionali dei partiti sotto forma di statistica. I calcoli statistici sono in gran parte automatizzati.

A livello federale, le elezioni del Consiglio nazionale sono organizzate dalla Cancelleria federale conformemente alle disposizioni della legge federale sui diritti politici. Da parte loro, i Cantoni organizzano le elezioni nel loro territorio e sono responsabili del loro svolgimento corretto e conforme alla legge nonché della produzione dei risultati cantonali. Procedono alla distribuzione dei seggi tra le liste elettorali dei partiti e determinano le persone elette. I Cantoni pubblicano i risultati elettorali ancora provvisori così determinati sui loro siti web e sul Foglio ufficiale cantonale. Il giorno delle elezioni, i Cantoni si occupano anche di trasmettere i risultati provvisori alla Confederazione (UST) a scopo informativo e statistico. Dopo la scadenza del termine per il ricorso, i Cantoni inviano i risultati finali alla Cancelleria federale, che redige il rapporto elettorale del Consiglio federale, presentato alla sessione costitutiva del nuovo Parlamento».