Mondo
La diretta

Il Regno Unito valuta l'invio di truppe in Ucraina per 5 anni

Lo riporta il Daily Telegraph, sottolineando che secondo il piano in discussione a Londra e a Parigi le forze occidentali fungerebbero da deterrente – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Il Regno Unito valuta l'invio di truppe in Ucraina per 5 anni
Red. Online
11.04.2025 06:14
22:29
22:29
Dmitriev: «Conversazioni produttive con Witkoff»

Il rappresentante speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica, Kirill Dmitriev, ha parlato di «conversazioni produttive con Steve Witkoff» in un post su X, ripreso da Tass e Interfax. Non è però chiaro se Dmitriev, che pubblica quelle che sembrano foto degli incontri, si riferisca al suo colloquio con l'inviato americano o a quello tra Witkoff e Putin.

22:27
22:27
«Witkoff ha proposto a Trump di cedere a Mosca 4 regioni ucraine»

Secondo l'inviato di Donald Trump Steve Witkoff, «il modo più rapido» per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina sarebbe «sostenere una strategia che darebbe alla Russia la proprietà delle quattro regioni orientali ucraine che Mosca ha tentato di annettere nel 2022». Lo riferisce la Reuters sul proprio sito, citando due funzionari americani e cinque persone a conoscenza della situazione. Secondo l'agenzia, Witkoff ne ha parlato con Trump a cena giorni fa, prima del suo viaggio a Mosca, ma l'incontro tra i due «si è concluso senza che il presidente prendesse una decisione per cambiare la strategia statunitense».

Nello stesso incontro, prosegue la Reuters, l'inviato Keith Kellogg ha replicato a Witkoff che l'Ucraina, sebbene disposta a negoziare alcuni termini relativi ai territori contesi, non accetterebbe mai di cedere unilateralmente la proprietà totale di quei territori alla Russia.

21:28
21:28
L'incontro Putin-Witkoff terminato dopo oltre 4 ore

Si è concluso dopo oltre quattro ore l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff a San Pietroburgo: lo riferisce l'agenzia Interfax.

21:12
21:12
L'Estonia sequestra una petroliera della flotta ombra russa

Le autorità estoni hanno sequestrato questa mattina nelle acque del golfo di Finlandia una petroliera della cosiddetta flotta ombra della Russia. Lo comunica la televisione estone Err.

La nave, sottoposta a sanzioni da parte dell'Unione europea, del Canada, della Svizzera e del Regno unito, è stata intercettata mentre si stava dirigendo verso il porto di Ust-Luga.

Secondo quanto affermato dalle autorità portuali estoni, il sequestro ha l'obiettivo di verificare i documenti e lo status giuridico della nave.

«Stiamo agendo in maniera coordinata e coerente in nome della nostra sicurezza e dell'ambiente: ora come in futuro, in caso di sospetti, continueremo a esercitare il nostro diritto di ispezionare le navi che attraverso le nostre acque territoriali», ha affermato in un comunicato stampa il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna.

20:56
20:56
Cremlino: «Una telefonata Putin-Trump? In teoria è possibile»

È ancora in corso, dopo oltre due ore, l'incontro a San Pietroburgo tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato americano Steve Witkoff. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

«Sta ancora continuando», ha riferito ai giornalisti il portavoce, dicendo che l'inizio è stato «professionale», perché «in fin dei conti è un incontro di lavoro».

Alla domanda se il colloquio potrebbe essere seguito da una telefonata tra Putin e il presidente Usa Donald Trump, Peskov ha risposto che «in teoria è possibile».

19:46
19:46
«Trump verso sanzioni alla Russia senza un accordo entro aprile»

Donald Trump potrebbe imporre ulteriori sanzioni alla Russia se un accordo sul cessate il fuoco in Ucraina non sarà raggiunto entro la fine di aprile. Lo riporta Axios citando alcune fonti.

18:53
18:53
Zelensky ribadisce: «Centinaia di cinesi combattono con la Russia»

«Diverse centinaia di cinesi combattono con le forze russe contro Kiev»: lo ha ribadito oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Questo prova che la Russia cerca di prolungare la guerra, anche usando le vite dei cinesi», ha detto parlando in collegamento con il gruppo di contatto a Bruxelles.

Nei giorni scorsi, il leader ucraino aveva stimato in 155 il numero di cinesi schierati con Mosca.

18:51
18:51
Zelensky: «Ci servono altri 10 sistemi Patriot»

All'Ucraina servono altri dieci sistemi di difesa Patriot: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video girato a Kryvyi Rig, sua città natale e teatro della strage di bambini la scorsa settimana.

«Sapete che l'Ucraina ha una carenza di sistemi di difesa aerea, sapete che i sistemi Patriot possono proteggere efficacemente dalle minacce balistiche. Vi chiedo di concentrarvi prima di tutto sulla difesa aerea per l'Ucraina. Ne abbiamo davvero bisogno. Dieci sistemi Patriot a Kryvyj Rig, il mondo libero li ha», ha detto Zelensky.

Il leader ucraino ha poi sottolineato che quando si fermerà la guerra occorrerà dispiegare sul terreno un contingente di deterrenza, invitando gli alleati a definire i dettagli dell'operazione.

18:48
18:48
«USA e Ucraina riaprono le trattative per un accordo sui minerali»

Gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno riaperto le trattative per l'accordo sui minerali. Lo riporta il New York Times, sottolineando che una delegazione ucraina è a Washington oggi per un nuovo round di negoziati.

Si tratta del primo incontro in presenza fra Washington e Kiev da quando la Casa Bianca ha presentato la sua proposta rivista, e durerà due giorni. Il confronto è tecnico e non coinvolge funzionari di alto livello.

La nuova proposta per un accordo sui minerali dell'amministrazione Trump riprende la richiesta iniziale che l'Ucraina restituisca agli Stati Uniti i miliardi di dollari ricevuti in aiuti dall'inizio dell'invasione della Russia.

Kiev - secondo quanto riportato dal New York Times - dovrebbe versare la metà dei ricavi derivanti da progetti sulle risorse naturali a un fondo di investimento controllato dagli Stati Uniti. Parte dei profitti del fondo verrebbero poi reinvestiti in progetti ucraini sulle risorse naturali. Washington comunque reclamerebbe tutti i profitti del fondo fino a che Kiev non avrà restituito gli aiuti ricevuti più un interesse annuo del 4%.

L'intesa prevede inoltre che gli Stati Uniti mantengano il «diritto di prima offerta» sui nuovi progetti e il potere di veto sulla vendita di risorse ucraine a Paesi terzi. Durante il primo anno di accordo, all'Ucraina sarebbe inoltre vietato di offrire progetti di investimento a terzi con condizioni finanziarie e economiche migliori di quelle offerte agli Stati Uniti.

18:16
18:16
Harry a sorpresa in Ucraina, «reduce fra i reduci»

È toccato al 'duca ribelle' Harry essere il primo principe britannico di sangue reale a mettere piede in Ucraina fin dallo scoppio del conflitto con la Russia oltre tre anni fa.

Un paradosso, forse, per la dinastia del Paese occidentale più esposto di tutti nel sostegno a Kiev; ma neppure troppo, considerati i trascorsi militari al fronte del cadetto.

La visita si è svolta ieri, salvo essere resa nota a cose fatte dopo la ripartenza dell'ospite. E rappresenta qualcosa d'inedito per i reali, se si eccettua una missione umanitaria già compiuta nella repubblica ex sovietica in guerra dalla duchessa di Edimburgo, Sofia, consorte del principe Edoardo.

Il secondogenito 40enne di re Carlo e di lady Diana si è recato nell'ovest del Paese, a Leopoli, per incontrare militari feriti nel centro di riabilitazione Superhumans, su invito della responsabile della struttura, Olga Rudneva: incontrata in occasione dell'ultima edizione degli Invictus Games, manifestazione sportiva riservata ai mutilati di vari Paesi di cui il duca di Sussex è cofondatore e patrono.

Un invito non si sa se concordato con il palazzo, e fino a che punto gradito dal sovrano suo padre, appena rientrato a Londra dalla visita di Stato in Italia; o dal fratello maggiore, l'erede al trono William, con cui i rapporti appaiono da tempo lacerati. Ma comunque un invito personale, che Harry non ha esitato ad accogliere e durante il quale gli è stato offerto pure un colloquio istituzionale con Natalia Kalmykova, titolare del ministero dei veterani di guerra nel governo ucraino.

Il viaggio si è concretizzato riservatamente, a margine della visita fatta nel Regno Unito dal principe - trasferitosi negli Usa in seguito al traumatico sganciamento nel 2020 dal resto della Royal Family - per presenziare a inizio settimana alle udienze del ricorso da lui stesso presentato dinanzi alla giustizia britannica contro la revoca del diritto automatico alla scorta di polizia impostagli dal ministero dell'Interno di Londra dopo lo strappo di 5 anni or sono.

Harry, quinto nella linea di successione alla corona, ha servito da giovane per 10 anni nell'esercito di Sua Maestà. Ed è l'unico Windsor ad aver avuto esperienze dirette di guerra nell'ultimo trentennio, avendo affrontato due missioni in Afghanistan.

16:02
16:02
Trump: «La Russia deve muoversi, troppe persone muoiono»

«La Russia deve muoversi. Troppe persone stanno morendo, migliaia a settimana in una guerra terribile e senza senso. Una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere e non sarebbe mai accaduta se io fossi stato presidente». Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth riferendosi alla guerra in Ucraina.

15:57
15:57
Violò le sanzioni contro Mosca, ex ministro russo condannato a 40 mesi nel Regno Unito

Un ex ministro russo e in passato governatore della Crimea fuggito nel 2022 nel Regno Unito, Dmitrii Ovsiannikov, è stato condannato dalla giustizia britannica a 40 mesi di carcere per violazione delle sanzioni contro Mosca.

La giudice Sara Cockerill ha affermato nel pronunciare la sentenza che Ovsiannikov sconterà metà della pena in prigione prima di essere rilasciato in regime di libertà condizionale dopo essere stato dichiarato colpevole questa settimana di sei capi d'imputazione per elusione delle sanzioni tra il febbraio 2023 e il gennaio 2024.

L'ex ministro aveva ottenuto il passaporto britannico tre anni fa, in quanto suo padre era nato nel Regno Unito.

Come sottolinea la Bbc, si tratta del primo procedimento giudiziario, fra l'altro conclusosi con una condanna, da quando Londra ha introdotto le sanzioni contro Mosca, in base alla normativa del 2019 contenuta nelle Russia Sanctions Regulations. L'ex ministro aveva violato le sanzioni imposte per il suo ruolo nella Crimea occupata dalla Russia aprendo un conto bancario nel Regno Unito e ricevendo quasi 80.000 sterline dalla moglie e un'auto dal fratello Alexei.

Quest'ultimo è stato condannato sempre per aver eluso le sanzioni a 15 mesi di carcere con una sospensione condizionale della pena. Mentre la moglie dell'ex ministro, Ekaterina Ovsiannikova, è stata assolta. Ovsiannikov era stato sottoposto alle sanzioni dall'Ue nel 2017, e il Regno Unito le aveva mantenute dopo la Brexit.

14:36
14:36
Putin incontrerà Witkoff

Vladimir Putin incontrerà l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff: lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax.

Il Cremlino ha intanto definito l'incontro in programma in Russia un'occasione «per trasmettere a Witkoff, di fatto, gli elementi principali della posizione della Russia, le principali preoccupazioni della Russia, che saranno poi rese note al presidente Trump».

A quanto si è appreso si parlerà di Ucraina. «Non c'è motivo di aspettarsi alcuna svolta qui», ha però aggiunto il portavoce Dmitri Peskov. «È in corso un processo di normalizzazione delle relazioni e di ricerca delle basi per intraprendere la traiettoria di un accordo sulla questione ucraina». Lo riportano le agenzie russe.

11:57
11:57
Berlino annuncia aiuti per 11 miliardi a Kiev, che ringrazia

Il ministero della Difesa tedesco Boris Pistorius ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina pari a 11 miliardi di euro entro il 2029.

Gli aiuti, riportano i media internazionali, consistono in 4 sistemi di difesa aerea Iris-T, inclusi 300 missili guidati 300 droni da ricognizione 120 ManPad, o sistema di difesa aerea portatile (missili terra-aria lanciati a spalla); 25 veicoli da combattimento della fanteria Marder; 15 carri armati da combattimento principali Leopard 1A5; 14 sistemi di artiglieria; 100 radar di sorveglianza terrestre; 30 missili guidati Patriot. Ulteriori 100.000 munizioni di artiglieria.

Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov scrive su X che il pacchetto «ci aiuterà a difendere i nostri cieli... e a rafforzare le nostre posizioni sul campo di battaglia». «Grazie, Germania, per essere al nostro fianco. Insieme, garantiremo una pace giusta e duratura in Europa», aggiunge Umerov.

09:35
09:35
Oggi l'inviato USA Witkoff incontra Putin

L'inviato del presidente Trump Steve Witkoff è in Russia e dovrebbe incontrare oggi il presidente Vladimir Putin.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato l'arrivo dell'inviato statunitense, ha riferito Ria Novosti.

Si tratta del terzo incontro tra Witkoff e Putin mentre Trump spinge per un cessate il fuoco nella guerra tra Russia e Ucraina. Trump è frustrato dal fatto che i negoziati non abbiano fatto molti progressi nelle ultime settimane e la scorsa settimana ha affermato di essere «furioso» per i commenti fatti da Putin sull'Ucraina.

L'arrivo di Witkoff era stato anticipato dai media. Un aereo americano dello stesso tipo normalmente usato dall'inviato è infatti atterrato stamane all'aeroporto di San Pietroburgo. A detta del servizio Flightradar24, il velivolo, un Gulfstream G650ER decollato dalla Florida, è arrivato allo scalo di Pulkovo della metropoli russa alle 09.20 ora locale (le 08.20 in Svizzera).

09:26
09:26
Il principe Harry a sorpresa a Leopoli visita i feriti di guerra

Il duca del Sussex Harry ha incontrato i feriti di guerra, impegnati nella riabilitazione, visitando una clinica a Leopoli, in Ucraina. Lo riporta la BBC. Harry ha visitato il Superhumans Center ed era accompagnato da un gruppo della Invictus Games Foundation, tra cui quattro veterani che avevano seguito un percorso di riabilitazione simile. Leopoli è stata spesso presa di mira dai missili russi e la visita è stata annunciata solo dopo che il principe aveva lasciato il Paese.

06:48
06:48
Mosca: 30 droni abbattuti su Belgorod e Kursk nella notte

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 30 droni ucraini nelle regioni di Belgorod e Kursk durante la notte, ha riferito - riporta la Tass - il Ministero della Difesa russo. 25 sul territorio della regione di Kursk e 5 sul territorio della regione di Belgorod

06:14
06:14
Il punto alle 6

Il Regno Unito sta valutando la possibilità di inviare truppe in Ucraina per un periodo massimo di cinque anni, in attesa della rimilitarizzazione del Paese. Lo ha riportato il Daily Telegraph. Secondo il piano in discussione a Londra e Parigi, forze occidentali potrebbero essere inviate in Ucraina a seguito di una risoluzione del conflitto, fungendo da «forza deterrente» presumibilmente per impedire la ripresa delle ostilità.

Il quotidiano riporta che l'eventuale ritiro delle truppe occidentali avverrà gradualmente, in linea con il ripristino delle capacità militari dell'Ucraina. Oltre al dispiegamento di truppe terrestri, la «coalizione dei volenterosi» guidata da Londra e Parigi intende anche garantire la protezione dello spazio aereo e marittimo dell'Ucraina.

Ieri presso la sede della NATO a Bruxelles si è tenuta una riunione dei ministri della Difesa dei Paesi disposti a partecipare a una missione militare occidentale post-conflitto in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato già un mese fa che la presenza di truppe NATO sul suolo ucraino, sotto qualsiasi bandiera e a qualsiasi titolo, costituirebbe una minaccia per la Russia. «La Russia - ha detto - non accetterà un simile scenario in nessuna circostanza».