Thailandia

Il sergente apre il fuoco sulla folla

La sparatoria ha causato il decesso di venti persone - Jakraphanth Thomma sarebbe ancora asseragliato all’interno del centro commerciale
© KEYSTONE / Sakchai Lalitkanjanakul
Ats
08.02.2020 20:16

Sono oltre 100 i civili fatti uscire dal centro commerciale Terminal 21 di Nakhon Ratchasima (Korat) dopo l’intervento delle forze speciali, ma altri rimangono ancora all’interno. Lo riportano le tv thailandesi, citando fonti di polizia. Non è chiaro in quale piano si sia asserragliato il sergente dell’esercito autore della strage, né se e quanti ostaggi abbia con sé.

È salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti. Lo ha detto alla Bbc Thai un portavoce del ministero della Difesa.

Il sergente Jakraphanth Thomma, 32 anni, sarebbe ancora asserragliato all’interno del centro commerciale.

Intanto emergono altri dettagli sulle ultime tre vittime: secondo il Bangkok Post, alla base di Suatham Phithak, Thomma avrebbe ucciso un colonnello, Anantharot Krasae, un soldato e una donna di 63 anni prima dell’attacco al centro commerciale. Prima di arrivare al Terminal 21 avrebbe rubato un veicolo, armi e munizioni, e avrebbe aperto il fuoco in vari punti della città.

Dopo aver postato suoi video su facebook (ora rimossi), Thomma è stato inquadrato dalle telecamere di sorveglianza mentre entra armato nel centro commerciale.