Il tatuaggio diventa elettronico

Hanno la forma e le dimensioni di un chicco di riso e si muovono sotto la pelle: sono i microchip con led luminosi che si accendono e 'trasmettono' attraverso la cute disegni, veri e propri tatuaggi elettronici in movimento. Li hanno realizzati, non solo per motivi estetici, i ricercatori dell'università della Pennsylvania sviluppando un microchip in silicone inserito in un guscio di seta e imbevuto di soluzione salina che si può muovere nel derma, illuminandolo e creando disegni che possono variare col tempo.L'uso dei chip impiantati è già stato sperimentato in passato, come per esempio nel caso dei minuscoli chip Rfid per gli animali domestici, ma la novità di questi 'circuiti tatuati' è che sono flessibili e si adattano perfettamente ai tessuti dell'organismo. Le applicazioni poi sono molteplici, non solo a carattere estetico. I microchip, assicurano i ricercatori, sono utili anche in campo medico, come sensori che misurano il tasso di glicemia nel sangue o stimolatori nervosi. Con i microcircuiti tatuati i disabili potranno inoltre interagire più facilmente con pc e altri apparecchi elettronici. Ma le applicazioni non finiscono qui e le potenzialità di questi tatuaggi luminosi e mobili sono a dir poco inquietanti, perché la qualità delle immagini in movimento create con i microchip, seppure di qualità primitiva rispetto a quella di uno schermo tv, è pur sempre passabile. Tanto da far ipotizzare ai ricercatori la possibilità di riprodurre filmati, magari anche pubblicitari.
Philips starebbe pensando addirittura ad un uso a sfondo sessuale. «Fa rabbrividire - dice un ricercatore - ma per alcuni potrebbe essere di grande richiamo la possibilità di 'proiettare' film a luci rosse sulla schiena del partner». Senza essere così estremi, c'è comunque chi pensa all'uso combinato con il Gps, per riprodurre una mappa di navigazione sul polso, per esempio, senza bisogno di alcun apparecchio. Ma anche la prospettiva dell'»uomo cartellone» viene presa in considerazione. L'unica nota positiva, comunque, è che al contrario di quelli tradizionali questi tatuaggi elettronici si possono almeno spegnere.