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Il test del DNA conferma: morto Prigozhin

Lo conferma la commissione d'inchiesta russa sull'incidente – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Il test del DNA conferma: morto Prigozhin
Red. Online
27.08.2023 07:00
21:46
21:46
«L'avanzata ucraina accelera oltre le linee russe a sud»

Le forze ucraine che combattono sul fronte sud, nell'oblast di Zaporizhzhia, dopo aver sfondato la più fortificata linea difensiva russa, sarebbero ora in grado di avanzare più speditamente. Lo scrive il think-tank Institute for the Study of War (Isw), che riporta quanto dichiarato da un comandante ucraino alla Reuters.

Secondo quest'ultimo, dopo lo sfondamento principale, le sue truppe hanno incontrato solo «gruppi logistici» russi e ora le cose sono «più facili» in questa zona, che punta verso il sud e la Crimea.

Un blogger militare russo, citato da Isw, venerdì ha scritto che le truppe di Kiev stavano attaccando le retrovie russe a Verbove, che si trova circa 18 chilometri a sud di Orikhiv, dove passa la linea fortificata e minata russa.

Immagini geolocalizzate analizzate il 25 agosto, secondo l'Isw, indicano che da quelle retrovie i soldati ucraini stanno penetrando anche in direzione nord-ovest, come su Novoprokopivka, che si trova 12 km a sud di Orikhiv, da dove sono avanzate per altri 1,5 chilometri.

Per quanto attiene alla Russia, quest'ultima avrebbe concentrato 110 mila soldati nella zona est dell'Ucraina dove stanno conducendo da settimane un'offensiva nelle regioni di Donetsk e di Kharkiv, e di questi, 45 mila combattono cercando di avanzare verso Kupyansk e 48 mila verso Lyman.

È quanto affermato dal portavoce delle forze orientali ucraine Ilya Yevlash, citato dal canale Telegram dell'amministrazione militare della città di Kiev (Kmva). Secondo il portavoce, l'esercito ucraino in quel settore ha il controllo della situazione.

19:12
19:12
Mig russo intercetta drone USA sul Mar Nero

Un jet militare russo Su-30 si è alzato in volo oggi per intercettare un drone da ricognizione americano sul Mar Nero che si avvicinava al confine russo. Lo ha reso noto il Centro nazionale per il controllo della Difesa citato dall'agenzia Ria Novosti.

L'equipaggio del jet ha identificato il drone come un MQ-9A 'Reaper' dell'aviazione americana che, una volta avvicinato dall'aereo di Mosca, «ha fatto una inversione a U allontanandosi dal confine della Federazione Russa», aggiunge il Centro di controllo.

19:11
19:11
Partito da Odessa un secondo cargo dal corridoio ucraino

Il governo ucraino ha reso noto che una seconda nave mercantile bloccata nel porto di Odessa è partita attraverso un corridoio temporaneo istituito dopo il fallimento dell'accordo del Mar Nero con la Russia.

«La nave battente bandiera liberiana Primus di un operatore di Singapore ha lasciato il porto di Odessa e sta navigando attraverso il corridoio temporaneo stabilito per le navi civili», ha detto il ministero della ricostruzione.

15:20
15:20
I russi concentrano 110 mila soldati per l'offensiva da est

La Russia ha concentrato 110 mila soldati nella zona est dell'Ucraina dove stanno conducendo da settimane un'offensiva nelle regioni di Donetsk e di Kharkiv, e di questi, 45 mila combattono cercando di avanzare verso Kupyansk e 48 mila verso Lyman. Lo afferma il portavoce delle forze orientali ucraine Ilya Yevlash, citato dal canale Telegram dell'amministrazione militare della città di Kiev (Kmva).

Secondo il portavoce, l'esercito ucraino in quel settore ha il controllo della situazione.

15:18
15:18
L'avanzata ucraina accelera oltre le linee russe a sud

Le forze ucraine che combattono sul fronte sud, nell'oblast di Zaporizhzhia, dopo aver sfondato la più fortificata linea difensiva russa, sono ora in grado di avanzare più speditamente: lo scrive il think-tank Institute for the Study of War (Isw), che riporta quanto dichiarato da un comandante ucraino alla Reuters.

Secondo quest'ultimo, dopo lo sfondamento principale, le sue truppe hanno incontrato solo «gruppi logistici» russi e ora le cose sono «più facili» in questa zona, che punta verso il sud e la Crimea.

Un blogger militare russo, citato da Isw, venerdì ha scritto che le truppe di Kiev stavano attaccando le retrovie russe a Verbove, che si trova circa 18 chilometri a sud di Orikhiv, dove passa la linea fortificata e minata russa.

Immagini geolocalizzate analizzate il 25 agosto, secondo l'Isw, indicano che da quelle retrovie i soldati ucraini stanno penetrando anche in direzione nord-ovest, come su Novoprokopivka, che si trova 12 km a sud di Orikhiv, da dove sono avanzate per altri 1,5 chilometri.

14:49
14:49
Kiev indaga sullo scontro jet in cui è morto il pilota-eroe Juice

Indagini in corso a Kiev per accertare le modalità dell'incidente aereo di venerdì nella regione di Zhytomyr, a ovest della capitale, in cui hanno perso la vita uno dei più celebri piloti di caccia ucraini, Andriy Pilshchykov, nome di battaglia Juice, e altri due aviatori.

Ad annunciare l'inchiesta è stato ieri sera lo stesso presidente Volodymyr Zelensky ricordando che Juice «era un ufficiale ucraino, uno di quelli che hanno aiutato molto il nostro Paese. Molto».

E «naturalmente, l'Ucraina non dimenticherà mai chi ha difeso il cielo libero dell'Ucraina». Pilshchykov, 30 anni, si era guadagnato la sua fama prendendo parte ai combattimenti su Kiev durante la fase iniziale dell'invasione russa. L'esercito ucraino ha definito la morte degli aviatori una perdita «dolorosa e irreparabile» e ha reso omaggio a Juice come pilota con «grandi conoscenze e grandi talenti». L'incidente ha coinvolto due aerei da addestramento L-39 che sorvolavano l'Ucraina settentrionale.

In una intervista alla Bbc, Pilshchykov aveva parlato della pressione che sentiva come pilota di caccia MiG-29 incaricato di cercare di intercettare le armi mortali prima che colpissero il suo Paese: «Intercettare i missili da crociera, la tua missione è salvare le vite a terra, salvare la città. Se non si è in grado di farlo, si ha la terribile sensazione che qualcuno morirà. Qualcuno morirà in pochi minuti e tu non l'hai impedito», aveva detto.

Il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yurii Ihnat, ha reso omaggio a Juice (succo in inglese, perchè era astemio e beveva solo succhi di frutta) in una dichiarazione postata su Facebook: «Un anno fa negli Stati Uniti, Andriy ha incontrato i funzionari del governo americano, ha sollevato le necessità urgenti dell'Aeronautica militare, è stato in costante contatto con i piloti californiani ed è stato il principale motore di un gruppo di sostegno che ha promosso molte decisioni sulla fornitura di F-16», ha raccontato Ihnat. «Non si può nemmeno immaginare come avrebbe voluto volare su un F-16... ma ora che gli aerei americani sono effettivamente all'orizzonte, non li piloterà». «Andriy Pilshchykov non era solo un pilota, era un eccellente comunicatore, il motore delle riforme nei velivoli dell'Aeronautica, un partecipante a molti progetti. Ho spesso sostenuto le sue idee folli, che hanno dato risultati incredibili!».

L'Aeronautica militare ucraina ha reso noti i nomi degli altri due piloti, oltre a quello di Andriy 'Juice' Pilshchikov: «Erano piloti esperti e difendevano i cieli ucraini, in particolare svolgevano missioni sulle zone a est e su Zaporizhzhia. Viacheslav Minka era rientrato nell'aviazione nel 2015, quando l'aggressore russo ha attaccato l'Ucraina. Ha dedicato una parte significativa del suo servizio all'istruzione. Sergiy Prokazin ha dedicato 24 anni della sua vita all'aviazione, passando da pilota a vice comandante di brigata», ha riportato Rbc-Ucraina.

Il portavoce dell'Aeronautica, Yuriy Ignat, ha dichiarato alla tv pubblica che i due aerei da addestramento e da combattimento L-39 Albatros che si sono scontrati stavano svolgendo una missione. «Andriy 'Juice' Pilshikov era un pilota di caccia MiG-29. Ha prestato servizio nella 40ma Brigata aerea tattica. Si era laureato all'Università dell'Aeronautica militare di Kharkiv. Era uno dei 'fantasmi di Kiev', più volte ha invitato i partner occidentali a fornire all'Ucraina moderni aerei da combattimento. Nel 2018 aveva partecipato alle esercitazioni internazionali 'Clear Sky: fu allora che gli americani scelsero per lui il soprannome di 'Juice'», ha detto Ignat.

14:42
14:42
Nel Mar Nero è guerra per le piattaforme di gas e petrolio

Negli ultimi tempi è in corso nel Mar Nero, nella regione nord-occidentale fra la Crimea e Odessa, una guerra fra Russia e Ucraina che coinvolge le piattaforme offshore per il pompaggio di gas e petrolio: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo bollettino quotidiano elaborato dall'intelligence sulla guerra in Ucraina.

Si tratta, ricorda il ministero della Difesa di Londra, di impianti operati dalla compagnia Chernomorneftgaz, che fu confiscata dai russi agli ucraini dopo l'annessione della Crimea alla federazione russa nel 2014. Dall'invasione del febbraio 2022, Kiev ha bersagliato diverse piattaforme offshore di idrocarburi nel Mar Nero, ed entrambi i belligeranti ne hanno anche occupate varie con truppe. Solo la scorsa settimana, scrive l'intelligence britannica, un caccia russo ha sparato ad una piccola imbarcazione militare ucraina vicino a una piattaforma.

Le piattaforme, si legge, rivestono un duplice ruolo economico e anche militare-strategico, al pari della piccola Isola dei Serpenti, perché possono essere utilizzati come basi militari, come punti di atterraggio per elicotteri e come basi di lancio per missili a lunga gittata.

12:50
12:50
Il test del DNA conferma: morto Prigozhin

Il test del DNA, effettuato in Russia, ha confermato l'identificazione del capo della Wagner Yevgheny Prigozhin fra i morti dell'incidente aereo di mercoledì. Lo conferma la commissione d'inchiesta russa sull'incidente, citata dalle agenzie.

«I test genetici molecolari» sui resti ritrovati dopo lo schianto del jet privato di Prigozhin nella regione di Tver, fra Mosca e San Pietroburgo, «sono terminati», ha fatto sapere la Commissione d'inchiesta russa, e le identità delle 10 vittime di cui sono stati ritrovati i resti «corrispondono alla lista» dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio dell'aereo, fra i quali figuravano, oltre a Prigozhin, anche il fondatore del Gruppo Wagner, Dmitri Utkin.

Il comunicato non fornisce altri dettagli.

10:27
10:27
Scontri sulla linea del fronte nella regione di Donetsk

Infuriano gli scontri tra gli eserciti russo e ucraino sulla linea del fronte orientale in Donetsk: le truppe del Cremlino hanno cercato di avanzare in direzione di Lyman, Bakhmut e Avdiivka ma sono state frenate dai soldati di Kiev. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino nel suo report del mattino, citato da Unian.

«I russi hanno bombardato pesantemente le aree popolate lungo l'intera linea del fronte», rende noto l'esercito ucraino, aggiungendo che «allo stesso tempo, le forze di difesa stanno conducendo un'operazione offensiva nella direzione sud-orientale di Melitopol (occupata dai russi), nella regione di Zaporizhzhia».

08:45
08:45
Drone colpisce condominio a Kursk

Un drone ha colpito un condominio a Kursk, le finestre sono state rotte su alcuni piani, anche i vetri dell'edificio dell'Università agraria statale sono stati danneggiati. Lo ha riferito il governatore Roman Starovoit citato da Ria Novosti che pubblica l'immagine del palazzo centrato dal velivolo senza pilota. Kursk confina a ovest con l'oblast ucraino di Sumy.

07:00
07:00
Il punto alle 07.00

Il capo dell'intelligence militare di Kiev Kyrylo Budanov, secondo quanto riporta Ukrinform, ha detto che le «forze ucraine possono colpire ovunque e in qualunque momento in Crimea».

Da parte russa, invece, il governatore della regione russa di Bryansk ha scritto su Telegram che la difesa aerea di Mosca ha abbattuto un drone che si aggirava nei cieli sopra la regione da lui governata. L’aereonautica di Kiev, invece, ha fatto scattare un allarme per un attacco aereo con missili da crociera. Gli ordigni starebbero entrando nello spazio aereo ucraino da nord, nell’oblast di Sumy. Le forze armate russe, infine, avrebbero respinto sette attacchi ucraini nella zona di Krasny Liman, nel Donbass. Nell’operazione sarebbero rimasti uccisi ottanta combattenti ucraini. A darne notizia è la Tass, citando fonti militari russe.

Intanto, secondo quanto riportano alcuni documenti recentemente declassificati delle agenzie statunitensi, il Servizio di Sicurezza Federale Russo starebbe cercando di promuovere in Europa e negli USA una narrazione sulla guerra favorevole al Cremlino invitando civili russi, apparentemente indipendenti, a costruire rapporti con figure di rilievo in Occidente.

Sul fronte economico, invece, il ministero degli Esteri ucraino ritiene che il mantenimento delle restrizioni commerciali da parte dell’Unione europea sull’importazione di alcuni prodotti agricoli dopo il 15 settembre sia inaccettabile in quanto esse non corrispondono allo spirito e all'accordo di associazione tra Ucraina e Ue e ai principi e alle norme del mercato unico dell’UE.