Il caso

Il video satirico scambiato per un cartone animato ucraino

La satira può diventare disinformazione se decontestualizzata: ecco come
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Facta.News
14.04.2022 16:00

L’11 aprile la redazione di Facta news ha ricevuto sul proprio numero WhatsApp dedicato alle segnalazioni degli utenti la richiesta di verificare una notizia pubblicata nei giorni precedenti su Facebook. 

Si tratta di un filmato che mostra una serie di animazioni di volatili blu e gialli, i colori della bandiera ucraina. I volatili del video distruggono edifici, aerei e carri armati russi. Stando a quanto riportato su Facebook, si tratterebbe di un cartone animato trasmesso in Ucraina con un intento propagandistico, per influenzare il modo di pensare delle nuove generazioni. 

In realtà, qualcosa non torna. Siamo infatti di fronte ad un esempio di satira che, estrapolata dal suo contesto originale, finisce per veicolare un caso di disinformazione. 

Il video

Il filmato oggetto della nostra analisi dura complessivamente circa tre minuti. All’inizio compaiono uccelli simili a piccioni del colore della bandiera ucraina che distruggono il Cremlino e oche nate da uova su cui è impressa la bandiera degli Stati Uniti d’America in grado di colpire la Russia con i propri escrementi. 

Immagini tratte dal video diffuso sui social network.
Immagini tratte dal video diffuso sui social network.
Immagini tratte dal video diffuso sui social network.
Immagini tratte dal video diffuso sui social network.

Seguono poi degli altri volatili che sembrano in grado di riprodursi sopra la Russia e di generare «cloni» del politico nazionalista ucraino Stepan Bandera (1909-1959). Infine, viene mostrata la distruzione di carri armati e aerei in dotazione alle forze armate russe.

Immagini estrapolate dal video oggetto di analisi.
Immagini estrapolate dal video oggetto di analisi.

Il video è accompagnato da una canzone in lingua ucraina e, stando a quanto riportato da alcuni utenti sui social network, si tratterebbe di un cartone animato per bambini andato in onda nel Paese. Il filmato appartiene in realtà a tutt’altro contesto e non è stato trasmesso in televisione.

La reale origine

Il video originale è in realtà un contenuto satirico realizzato dalla conduttrice televisiva ucraina Lesia Nikitiuk e pubblicato il 25 marzo 2022 sulla sua pagina Instagram.

La canzone che fa da sottofondo è frutto di una modifica delle parole della popolare canzone ucraina Il potere dell’uccello ed è stata utilizzata per ironizzare sulla propaganda di Stato russa che, proprio in quei giorni, aveva parlato di un progetto ucraino che sfruttava gli uccelli migratori per diffondere malattie infettive in Russia. 

Nikitiuk ha quindi immaginato un esercito di volatili ucraini in grado di attaccare la Russia. In questo contesto, il riferimento a Stepan Bandera è ancora più chiaro se si hanno in mente le dinamiche (e accuse) tra i due Paesi: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato di Bandera come del presunto capostipite delle infiltrazioni naziste in Ucraina.

Quando la satira diventa disinformazione

Episodi come quello analizzato oggi ci dimostrano che anche la satira, se decontestualizzata, può trasformarsi in disinformazione. Come abbiamo già raccontato in un nostro precedente articolo, su Internet capita che davanti a un contenuto ironico o da non prendere sul serio a qualche utente può succedere di non coglierne l’ironia o i riferimenti.

Le notizie satiriche diventano casi di disinformazione quando vengono mal interpretate da alcuni utenti, quando vengono decontestualizzate rispetto all’intento originale da parte di chi le ha pubblicate, ma anche quando, in modo più sottile, presunta satira viene volutamente utilizzata da chi diffonde disinformazione con l’intenzione di condividere informazioni dannose. Prima di condividere un contenuto e di considerarlo reale, assicuriamoci sempre che non voglia semplicemente farci ridere. 

Vuoi inviarci una segnalazione? Scrivici all'indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11, analizzeremo le notizie inviate dai lettori e contribuiremo insieme ad un’informazione di qualità.

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