Il vulcano crea il caos nei cieli

LONDRA - Potrebbe durare 48 ore il blocco dei cieli del nord Europa causato dalla gigantesca nuvola di cenere in arrivo dall'Islanda causata dall'eruzione del vulcano sul ghiacciaio Eyjafjallajokull. E' quanto indica Eurocontrol, l'organismo della sicurezza aerea europea. Dopo lo stop ai voli in Norvegia e in Scozia, alle 12 gli aeroporti della Gran Bretagna sono stati chiusi al traffico sino a domattina. Chiusura anche per lo spazio aereo irlandese e lo scalo di Oslo. In Svezia la navigazione aerea è stata interrotta la notte scorsa a nord dell'aeroporto di Skellefteaa. Aeroporti chiusi nel nord della Francia alle 17; alle 23 toccherà la stessa sorte ai tre scali parigini, come d'altronde a quelli di Amsterdam e Rotterdam, dalle 19. Ritardi e disagi già in mattinata negli scali internazionali americani.

Conseguenze anche in Svizzera: Ginevra Cointrin ha annunciato la soppressione di 15 atterraggi e 16 decolli, mentre Zurigo ha annullato 21 voli già prima delle 10, a destinazione di Inghilterra, Irlanda e Norvegia. Dalle 12 Swiss non effettua voli verso Gran Bretagna e Norvegia. In Germania, specie agli aeroporti di Düsseldorf e Francoforte, sono 144 i voli cancellati. Lo spazio aereo olandese sarà chiuso verso le 19, mentre quello belga attorno alle 16.30.

Intanto le autorità islandesi hanno raccomandato alla popolazione di indossare maschere anti-gas.