“Imam troppo radicale” e la moschea viene chiusa

È successo a Marsiglia, in Francia - L'algerino El Hadi Doudi è ritenuto un capo spirituale che esorta all'odio
Ats
13.12.2017 13:05

MARSIGLIA - Sei mesi di chiusura per una moschea in pieno centro di Marsiglia, sud della Francia, a causa delle prediche radicali del suo imam, un salafista piuttosto noto, l'algerino El Hadi Doudi.

La moschea As-Sounna, aperta da oltre 10 anni ai fedeli, chiude da oggi in ottemperanza di un decreto del prefetto.

Arrivato in Francia nel 1981, l'imam è in breve diventato un "punto di riferimento del salafismo", attivo nella moschea e su Internet, secondo il testo del decreto. Una decisione, ha commentato il vicepresidente del Consiglio rappresentativo del culto musulmano della regione, Abderrahmane Ghoul, "che abbiamo atteso molto tempo".

Per lui, l'imam El Hadi Doudi è il "capo spirituale di una tendenza che esorta all'odio e alla violenza. L'abbiamo avvertito, abbiamo tentato di convincerlo, ma purtroppo non ascolta". Il prefetto cita passi di prediche in cui l'imam legittimerebbe "la jihad armata e la condanna a morte degli adulteri e degli apostati".