Importati illegalmente, con i pulcini arriva anche la malattia di Newcastle

Il 12 maggio 2022 un privato ha importato illegalmente trenta pulcini in Ticino. Il giorno successivo, l’Ufficio del veterinario cantonale (UVC), valutati i rischi legati alla possibilità d’introduzione di epizoozie, ha sottoposto gli animali a eutanasia e li ha inviati al laboratorio di riferimento per le analisi: i risultati hanno rilevato la presenza del virus della malattia di Newcastle. È l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) a comunicarlo, aggiungendo di aver posto sotto sequestro l’azienda per evitare un’ulteriore diffusione.
«Il rischio di contagio è ritenuto fortunatamente contenuto - fa sapere l'UVC -, in considerazione del fatto che i pulcini importati non hanno avuto contatti diretti con altro pollame.
Le indagini nell’azienda sono tuttora in corso. «Poiché gli animali erano molto giovani e senza sintomi della malattia, è presumibile che il rilevamento del virus sia dovuto alla vaccinazione dei pulcini in Italia». La vaccinazione contro la malattia di Newcastle è vietata in Svizzera, in quanto la Svizzera è ufficialmente riconosciuta come esente da questa malattia. Importare illegalmente animali costituisce una seria minaccia per la salute degli animali locali.
Nei confronti della persona che ha importato illecitamente i pulcini sarà aperta una procedura contravvenzionale.