In Brasile al via la legge sulla reciprocità economica per dazi

La legge brasiliana sulla reciprocità economica è entrata in vigore oggi con la pubblicazione sulla Gazzetta dell'Unione. Il testo, varato in occasione dell'entrata in vigore dei dazi aggiuntivi dell'amministrazione Trump, stabilisce i criteri per la sospensione delle concessioni commerciali, degli investimenti e degli obblighi relativi ai diritti di proprietà intellettuale in risposta a misure unilaterali adottate da un Paese o da un blocco economico che hanno un impatto negativo sulla competitività internazionale del Brasile.
Il provvedimento rappresenta una mossa del governo Lula di fronte alle misure USA, che nel caso del Brasile ha introdotto tariffe del 10% su tutti i prodotti esportati nel mercato statunitense, fatta eccezione per l'acciaio e l'alluminio per i quali Washington ha imposto una sovrattassa del 25%, che colpisce in modo significativo le aziende brasiliane.
La legge autorizza l'esecutivo, in coordinamento con il settore privato, «ad adottare contromisure sotto forma di restrizioni alle importazioni di beni e servizi o misure di sospensione delle concessioni commerciali, degli investimenti e degli obblighi relativi ai diritti di proprietà intellettuale e misure di sospensione di altri obblighi previsti da qualsiasi accordo commerciale del Paese».
La norma sottolinea inoltre che le contromisure dovrebbero essere, per quanto possibile, proporzionali all'impatto economico causato da azioni, politiche o pratiche di applicazione unilaterale di misure commerciali, finanziarie o di investimento dannose per il Brasile.