In Spagna assassinati tre agricoltori, si teme un serial-killer
Tre agricoltori assassinati nell'arco di un mese e mezzo, tre omicidi con un possibile filo comune, quello di un presunto serial-killer in grado di muoversi indisturbato nelle aree rurali della Spagna nord-orientale. Si tratta di una pista su cui lavorano gli inquirenti, come spiegano oggi i media locali, secondo i quali alcuni elementi avrebbero fatto scattare l'allerta sulla possibilità che si tratti di pezzi diversi di un unico puzzle.
Il primo di questi tre omicidi è avvenuto lo scorso 22 novembre a Tudela (Navarra): il corpo della vittima, il 68.enne Pedro Oyón, è stato ritrovato in un oliveto in cui l'uomo stava lavorando. Il 21 dicembre, una sorte simile è toccata a José Luis Aguado, 80.enne agricoltore ucciso da mani ignote a pochi chilometri di distanza, nel comune di Ribaforada. Il terzo crimine sospetto risale al 5 gennaio, quando il cadavere di Ramón Rosell, 84 anni, è stato ritrovato in un frutteto di Vilanova de la Barca, in provincia di Lleida (Catalogna). Proprio a pochi chilometri di distanza dal punto in cui, sempre in quei giorni, era apparsa l'auto di Aguado, una Opel Astra probabilmente rubata da chi lo aveva aggredito.
È quest'ultima circostanza l'elemento che, più di tutti, ha portato gli investigatori a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di un possibile collegamento tra le tre morti. Anche se non il solo: tutte e tre le aggressioni, contraddistinte dall'impiego di molta violenza ai danni delle vittime - in tutti i casi uomini anziani - sono avvenute infatti di mattina, in aree isolate, apparentemente senza testimoni, contro tre uomini anziani.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, anche l'auto di Rosell è stata rubata dopo la sua morte: telecamere di sicurezza hanno successivamente immortalato alla guida del mezzo un uomo di corporatura robusta, che sarebbe riuscito a fuggire prima ad Andorra, poi in Francia, facendo perdere le proprie tracce. Ora è corsa contro il tempo per intercettarlo.