Viabilità

In Svizzera traffico da bollino rosso, anche in Ticino?

Le settimane bianche programmate in diversi cantoni, secondo l'USTRA, porteranno disagi alla circolazione – Ne parliamo con Mario Boldini di Viasuisse
© CdT / Gabriele Putzu
Mattia Darni
21.01.2025 17:30

«Automobilisti, attenti al traffico!»: questo, in estrema sintesi, è il monito lanciato dall'Ufficio federale delle strade (USTRA). Tutta colpa delle settimane bianche in Svizzera interna che si prevede causeranno l'aumento dei veicoli in circolazione nelle prossime settimane, soprattutto nelle località del turismo invernale. Da bollino rosso, in particolare, dovrebbero essere i weekend.

Ma in Ticino, come sarà la situazione? Ci sarà da preoccuparsi? L'USTRA avverte che l'esodo di turisti e appassionati di sport invernali potrebbe farsi sentire sull'A2, in particolar modo all'altezza della galleria autostradale del San Gottardo, e sull'A13. Nel nostro cantone, piuttosto interessata dal traffico dovrebbe essere pure l'area di Lugano. Disagi, dice sempre l'Ufficio federale delle strade, sono da prevedere anche tra Bellinzona e Locarno.

«Il comunicato dell'USTRA si riferisce soprattutto a quelle che nella Svizzera tedesca vengono chiamate "Sportferien" e che differiscono, per date, da cantone a cantone. I problemi maggiori sugli assi stradali del nostro Paese si verificano principalmente durante i periodi di vacanza nei grandi cantoni come Zurigo, Berna e Argovia», esordisce Mario Boldini, responsabile della redazione italofona di Viasuisse. «In questi casi si possono riscontrare problemi alle stazioni di carico della Furka, del Lötschberg e della Vereina. A essere toccate possono essere anche l'A12, l'A9, l'A8 e le zone in cui l'A1 e l'A2 si intersecano».

Situazione tranquilla in Ticino

A sud delle Alpi, tuttavia, nonostante l'avvertimento lanciato dall'USTRA, la situazione dovrebbe rimanere tranquilla e non si dovrebbero registrare significativi disagi alla viabilità. «Gli spostamenti per la settimana bianca non influiscono in maniera percettibile sulla rete viaria della Svizzera italiana», chiarisce il nostro interlocutore. «Anche il San Gottardo non è toccato: non sono quindi da prevedere lunghe code».

Se, da una parte, le parole di Boldini sono rassicuranti, dall'altra sollevano una domanda: perché l'USTRA identifica anche il San Gottardo e la regione di Lugano come possibili vittime del traffico intenso generato dagli spostamenti per la settimana bianca? «Tali zone sono sempre a rischio traffico: per questa ragione vengono segnalate in maniera preventiva», spiega il nostro interlocutore. «In questo caso, comunque, la probabilità che si verifichino congestioni è remota. L'esperienza degli anni passati, in effetti, ci insegna che, in questo periodo dell'anno, l'A2 regge e riesce ad assorbire eventuali sensibili aumenti nel numero di veicoli in transito».

Nonostante le proiezioni siano positive, ad ogni modo, la situazione va e andrà monitorata in continuazione. «In effetti, a volte il San Gottardo ci sorprende. È accaduto, per esempio, durante il periodo natalizio: c'è stata molta più gente che si è spostata verso sud rispetto a quanto avevamo previsto. Non è poi la prima volta che ciò accade nei giorni a cavallo tra la fine del vecchio anno e l'inizio di quello nuovo: si sta insomma delineando una tendenza al rialzo», osserva Boldini.

Un discorso analogo a quello fatto per il San Gottardo vale per la segnalazione di possibili disagi tra Bellinzona e Locarno. «Anche in questo caso, ogni volta che c'è una settimana di vacanza in Svizzera tedesca o in nazioni quali Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Germania viene rilasciato automaticamente un avviso che avverte di possibili disagi alla circolazione», puntualizza il nostro interlocutore. «Nella peggiore delle ipotesi, comunque, si potranno tutt'al più verificare lievi congestioni sul Piano di Magadino».

Se ne riparlerà a Pasqua

Se, per ora, il Ticino è quindi risparmiato dai disagi alla viabilità, diversa sarà la situazione con l'arrivo della primavera. «Salvo casi eccezionali, fino al periodo di Pasqua non dovrebbero crearsi colonne ai due portali della galleria autostradale del San Gottardo», conclude Boldini.

Insomma, il messaggio agli automobilisti ticinesi è chiaro: godetevi il più possibile questi mesi di traffico scorrevole perché il primo caldo porterà con sé anche i primi rallentamenti e le prime colonne.

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