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Zelensky giura vendetta dopo l'attacco a Chernihiv: «I nostri soldati risponderanno alla Russia per questo attacco terroristico: sarà una risposta notevole» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:55
21:55
«Quattro feriti per gli attacchi russi sul Donetsk»
Il 20 agosto, le forze armate russe hanno bombardato gli insediamenti di Avdiivka, Krasnohorivka e Toretsk nella regione di Donetsk, provocando quattro feriti. Lo ha affermato l'ufficio del procuratore della regione ucraina citato da Ukrainska Pravda.
«Il 20 agosto 2023, gli occupanti hanno nuovamente bombardato aree popolate della regione di Donetsk. In particolare, le città di Avdiivka e Krasnohorivka, così come il villaggio di Petrivka, Toretsk, sono finite sotto il fuoco nemico», si legge nell'aggiornamento.
«Secondo i dati preliminari, le forze armate della Federazione Russa hanno utilizzato l'artiglieria contro la popolazione civile. A seguito dei colpi nei quartieri residenziali, quattro cittadini - donne di 51 e 57 anni e due uomini di 54 e 81 anni - hanno riportato lesioni di varia gravità».
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto ringraziare sulla piattaforma X gli alleati per quella che ha definito «una giornata potente e molto fruttuosa» che ha visto l'impegno di Olanda e Danimarca a consegnare all'Ucraina i caccia F-16. Zelensky ha voluto ringraziare «anche Joseph Biden, entrambi i partiti del Congresso degli Stati Uniti e l'intero popolo americano per il loro incrollabile sostegno e per i passi continuamente positivi compiuti a favore della coalizione aerea e a beneficio della nostra libertà comune».
Oltre al presidente Usa, Zelensky ha nuovamente speso parole per il primo ministro olandese Mark Rutte, «tutta la sua squadra e il popolo olandese per la decisione sugli F-16 per l'Ucraina» grazie alla quale «i nostri guerrieri riceveranno 42 grandi aerei da combattimento». E ha concluso ringraziando la prima ministra danese Mette Frederiksen «per l'assistenza estremamente concreta. 19 jet», ma anche per «l'espansione della missione di addestramento».
21:21
21:21
Zelensky ironizza: «Pronti a cedere Belgorod per aderire alla NATO»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo a una domanda sulle concessioni territoriali per l'adesione dell'Ucraina alla Nato, ha ironizzato dichiarando che Kiev è pronta a scambiare la regione russa di Belgorod con l'adesione all'Alleanza. Lo riporta Ukrainska citando le parole pronunciate dal presidente ucraino durante una conferenza stampa congiunta con la prima ministra danese Mette Frederiksen.
«Uno scambio di territori? Siamo pronti a scambiare Belgorod per la nostra adesione alla Nato», ha detto Zelensky che ha anche sostenuto come «è difficile criticare la controffensiva dell'Ucraina quando i combattenti non hanno le armi adeguate».
19:44
19:44
Premier danese: «I primi sei F-16 arriveranno verso fine anno»
L'Ucraina riceverà il primo gruppo di caccia F-16 intorno alla fine dell'anno. Lo ha dichiarato la premier danese Mette Frederiksen durante una conferenza stampa congiunta con il presidente Volodymyr Zelensky.
«Per i tempi di fornitura degli aerei, spero che in prossimità del nuovo anno il primo gruppo di aerei lascerà la terra di Danimarca e si dirigerà in Ucraina. Circa sei di loro», ha affermato, citata da Ukrainska Pravda.
La premier ha aggiunto che altri 8 aerei saranno forniti il prossimo anno e altri 5 nel 2025. Secondo Frederiksen, 70 piloti ucraini sono già in Danimarca per l'addestramento che inizierà nel prossimo futuro.
17:34
17:34
«Attacchi russi nella regione di Kharkiv, ucciso un uomo»
Le forze russe hanno bombardato la regione di Kherson, ferendo un civile, e hanno attaccato quella di Kharkiv, uccidendo un uomo. Lo riferiscono le autorità ucraine, citate dal Kyiv Independent.
L'amministrazione militare della regione di Kherson ha riferito che l'artiglieria russa ha colpito cinque volte il villaggio di Zolota Balka, che si trova sulla sponda occidentale del fiume Dnipro, ferendo un uomo di 69 anni. L'area è soggetta a bombardamenti russi quotidiani e ad attacchi aerei dall'altra parte del fiume, dove le truppe di Mosca sono stazionate da quando sono state respinte dalla sponda occidentale durante la controffensiva ucraina del novembre dello scorso anno.
Il servizio di emergenza statale ha anche riferito che le forze russe hanno colpito un ospedale non funzionante e un'area residenziale nella città di Vovchanks, nella regione di Kharkiv, uccidendo un uomo nato di 71 anni.
Le forze armate russe hanno pure attaccato la regione di Kherson uccidendo due persone. Lo riporta su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Alexander Prokudin.
La Russia ha bombardato Kozatske, dove «un carro armato nemico ha colpito un edificio residenziale, causando a una donna di 60 anni lesioni letali» ha scritto Prokudin aggiungendo che un'altra donna di 45 anni «ha riportato ferite multiple da schegge» ed è stata «ricoverata in ospedale».
Nell'insediamento di Novoberyslav, invece, «intorno alle 15.30, gli occupanti hanno lanciato due ordigni esplosivi da un drone su un uomo che camminava per la strada» e «il 33.enne è morto sul posto per le ferite riportate» ha concluso il capo dell'Amministrazione militare regionale.
17:00
17:00
Kiev: «Israele riveda la posizione sui visti ai profughi ucraini»
L'Ucraina ha minacciato di chiudere la frontiera per i pellegrini israeliani diretti per tradizione a Uman per il capodanno ebraico, se Israele continuerà nella sua attuale politica di visti nei confronti dei profughi ucraini. Lo ha detto l'ambasciatore di Kiev a Tel Aviv Yevgen Korniychuk spiegando che l'avvertimento rivolto ieri dal presidente Volodymyr Zelensky si riferiva in particolare allo stato ebraico.
Dopo aver ricevuto vari rapporti sul trattamento subito dai cittadini ucraini da parte di numerosi Paesi, Zelensky - pur non nominando direttamente Israele - ha ammonito nel suo messaggio settimanale «i diritti devono essere garantiti».
Oggi il chiarimento da parte dell'ambasciatore. «Il governo ucraino - ha sottolineato Korniychuk - non tollererà l'umiliazione dei suoi cittadini riguardo l'ingresso in Israele. Sospenderemo i nostri accordi bilaterali di esenzione dal visto in base all'articolo 7 dell'accordo intergovernativo».
16:56
16:56
Zelensky atterrato in una base militare in Danimarca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è appena atterrato all'aeroporto militare di Skrydstrup, nel centro della Danimarca. Lo riporta l'emittente di servizio pubblico Dr. Nella base dove sono stazionati gli F-16 incontrerà i vertici del governo danese.
«Continuiamo a lavorare per rafforzare l'Ucraina e proteggere il nostro popolo. Incontrerò la prima ministra Mette Frederiksen, la famiglia reale, i leader di partito, i membri del Folketing (il Parlamento danese ndr) e i rappresentanti del mondo economico danese», ha precisato su Telegram Zelensky, aggiungendo che i due Paesi stanno «sviluppando la cooperazione» e «preparando ulteriori buone notizie per i guerrieri ucraini»: «Stiamo facendo passi avanti nella questione degli F-16» ha concluso.
16:12
16:12
Zelensky: «Riceveremo 42 caccia F-16 ed è solo l'inizio»
Saranno 42 i caccia F-16 che l'Ucraina riceverà in base all'accordo raggiunto tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e gli alleati. Lo sostiene Zelensky sul suo canale Telegram.
«Mark Rutte e io abbiamo raggiunto un accordo sul numero di F-16 da trasferire all'Ucraina, dopo che i nostri piloti e ingegneri avranno completato il loro addestramento. 42 jet. E questo è solo l'inizio», ha aggiunto il presidente ucraino.
Intanto, Yuriy Belousov, capo del Dipartimento per i crimini di guerra dell'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, citato da Ukrinform, sostiente che l'attacco russo di ieri a Chernihiv, che ha portato alla morte di 7 persone e al ferimento di altre 144, non mirava al teatro ma alle persone che si trovavano attorno alla struttura.
«La Russia ha usato il missile Iskander-M. E ci sono diverse configurazioni di questo missile. Il missile è stato configurato in modo tale da esplodere in aria. Questo tipo di personalizzazione viene fatta per massimizzare la sconfitta massima degli uomini in terreno aperto» ha dichiarato Belousov aggiungendo che «naturalmente anche il teatro ha subito danni, ma si presume che la forza principale dell'esplosione sia stata diretta alle persone circostanti».
16:00
16:00
«La guerra in Ucraina rischia di durare anni»
La guerra in Ucraina rischia di diventare un conflitto di anni perché nessuno dei due attori principali ha degli obiettivi politici chiari e raggiungibili.
Lo riporta il Wall Street Journal, osservando come l'obiettivo di Kiev - ripristinare l'integrità territoriale - è più chiaro ma appare una prospettiva lontana considerati i limiti del sostegno occidentale. Gli obiettivi del presidente russo Vladimir Putin sono «più elastici e vanno da ambiziosi piani imperiali a più limitate conquiste di territorio. Il suo obiettivo di lungo termine di riportare l'Ucraina sotto Mosca appare ora irrealistico».
14:57
14:57
«Kiev sembra a corto di opzioni, segnali di stallo nella controffensiva»
L'Ucraina sembra a corto di opzioni nella controffensiva che era stata definita come un'operazione cruciale per riconquistare una significativa parte del territorio occupato dalla Russia. Lo riporta il Washington Post, sottolineando che la controffensiva mostra segnali di stallo.
L'incapacità di Kiev di dimostrare successi sul campo di battaglia alimenta i timori di una impasse nel conflitto e di una possibile erosione del sostegno internazionale.
14:55
14:55
Rutte: «Paesi Bassi e Danimarca forniranno gli F-16»
Il primo ministro olandese Mark Rutte ha ufficializzato l'impegno di Paesi Bassi e Danimarca a fornire caccia F-16 all'Ucraina.
Durante una conferenza stampa congiunta in una base aerea di Eindhoven il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reagito affermando che «il terzo punto di oggi è assolutamente storico, potente e stimolante per noi». «Questo è un altro passo verso il rafforzamento dello scudo aereo dell'Ucraina».
13:45
13:45
«La forze aerospaziali russe sottoposte a pressioni»
I capi delle forze aerospaziali russe sono sotto forte pressione per migliorare le capacità di difesa aerea sulla Russia occidentale di fronte ai continui attacchi di droni e missili. È quanto sostiene l'intelligence britannica in un nuovo rapporto.
Nel suo ultimo aggiornamento, il ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che ci sono state segnalazioni crescenti di missili a lunga gittata SA-5 Gammon che colpiscono la Russia, con droni regolarmente diretti su Mosca.
«È probabile che la pressione cadrà in particolare sul capo di stato maggiore delle forze aerospaziali, il colonnello generale Viktor Afzalov», si legge nel rapporto, mentre il generale russo Sergei Surovikin, ritenuto un alleato del capo del Gruppo Wagner in esilio Yevgeny Prigozhin, è agli arresti domiciliari.
12:35
12:35
Zelensky atterrato in una base dell'aeronautica olandese
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è atterrato in una base dell'aeronautica militare olandese. Lo riferisce il governo dei Paesi Bassi.
Zelensky è arrivato nella base sita a Eindhoven, nel sud dei Paesi Bassi, due giorni dopo che gli Stati Uniti hanno dato il via libera all'invio dei caccia americani F-16 a Kiev, anche se i dettagli della consegna degli aerei in Ucraina non sono stati resi noti. Il suo volo è atterrato intorno a mezzogiorno, ha detto una portavoce del governo olandese.
«Insieme alla First lady e al team, siamo arrivati in Olanda. Come sempre, avremo colloqui sostanziali con il primo ministro Mark Rutte», ha confermato Zelensky sul suo account Telegram.
Gli F-16 «per l'Ucraina affinché possiamo proteggere il nostro popolo dal terrore russo» sono l'oggetto principale della visita, secondo il presidente ucraino. «Stiamo diventando più forti», ha aggiunto. Zelensky e Rutte si incontreranno faccia a faccia prima di tenere una conferenza stampa congiunta, prevista per le 13.25.
12:34
12:34
Erdogan oggi da Orban a Budapest, Ucraina e grano tra i temi
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan oggi sarà in visita a Budapest, su invito del primo ministro ungherese Viktor Orban, in occasione della festa nazionale ungherese. Al centro dei colloqui, oltre i temi di cooperazione bilaterale, anche la guerra in Ucraina e la sicurezza nel Mar Nero dopo la fine dell'intesa Mosca-Kiev sul grano, riferiscono fonti turche citate dalla Tass.
Il leader turco ha in programma colloqui con leader di altri Paesi che prenderanno parte alle celebrazioni.
11:48
11:48
«La Svizzera agisca dietro le quinte con Mosca e Kiev»
Anche senza essere un mediatore ufficiale, la Svizzera può incoraggiare con discrezione il dialogo fra Mosca e Kiev. A dirlo è l'alto diplomatico elvetico Thomas Greminger, secondo cui in Europa c'è stabilità solo con la Russia e non andandole contro.
Berna può fare molto dietro le quinte, si dice convinto Greminger, che dirige il Centro di politica di sicurezza a Ginevra, finanziato principalmente dalla Confederazione. Le parti in conflitto «non vogliono mediatori di tipo classico», fa notare in un'intervista rilasciata all'edizione odierna della NZZ am Sonntag.
Il centro sta lavorando sulla questione dello status e delle garanzie di sicurezza che l'Ucraina dovrà avere in futuro. «Abbiamo fatto in modo che i due belligeranti fossero informati delle proposte», aggiunge il diplomatico. Tuttavia, finora non si è giunti ad alcun risultato politicamente rilevante.
In ogni caso, continua il 62.enne, per la comunità internazionale e per la Svizzera è un vantaggio che Berna resti neutrale. Anche gli interlocutori russi apprezzano la sede di Ginevra e sono molto più pragmatici di quanto suggerisca la posizione ufficiale, assicura.
Stando all'ex segretario generale dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), la Svizzera deve fare di più in campo umanitario e per la ricostruzione dell'Ucraina. Nello specifico, dovrebbe mostrarsi più generosa nell'accogliere i rifugiati.
Per l'esperto, la fine della guerra non è in vista, anzi, «lo scenario più probabile è il proseguimento di un conflitto lungo e intenso come quello a cui stiamo assistendo». A un certo punto comunque, i costi rischiano di diventare troppo elevati, il che renderebbe necessario un piano B.
Greminger evoca «possibilità teoriche di compromesso», come cedere temporaneamente dei territori occupati alla Russia, per poi negoziarne la restituzione una volta cambiato il potere al Cremlino. In fin dei conti, afferma il diplomatico, tutto si riassume a una domanda: le parti preferiscono una guerra molto lunga e costosa o la fine del conflitto, anche se insoddisfacente?
10:35
10:35
Zelensky giura vendetta dopo l'attacco a Chernihiv
«I nostri soldati risponderanno alla Russia per questo attacco terroristico: sarà una risposta notevole». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che 7 persone, tra cui una bambina di sei anni, sono rimaste uccise e altre 148 ferite in un attacco missilistico russo che ieri ha colpito la piazza centrale della città settentrionale di Chernihiv.
Nel suo video discorso notturno, al termine di una visita in Svezia, Zelensky afferma che tra i 148 feriti, 15 sono bambini, e ha identificato la bimba uccisa con il nome di Sofia.
10:34
10:34
«Per i Gripen serve il via libera degli USA»
Il potenziale trasferimento dei caccia svedesi Gripen all'Ucraina dovrebbe essere autorizzato anche da Paesi terzi come gli Stati Uniti, che hanno fornito parti per l'aereo. Lo ha affermato il vicecapo dell'ufficio presidenziale ucraino Andrey Sibiga.
Il via libera degli USA è «necessario anche in aerei come il Gripen: ci sono infatti alcuni componenti che richiedono il consenso di altri alleati. Siamo nel mezzo di questo processo», ha spiegato Sibiga in un'intervista tv ripresa dai media ucraini.
Il ministro della Difesa ucraino Alexey Reznikov ha dichiarato ieri che i piloti ucraini hanno iniziato l'addestramento per pilotare i jet F-16 e due di loro hanno già effettuato voli di prova negli Stati Uniti. Reznikov ha affermato che ci vorranno almeno sei mesi per addestrare gli ucraini a pilotare tali aerei da combattimento di fabbricazione statunitense.
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro svedese Ulf Kristersson che i loro due Paesi stanno discutendo del potenziale trasferimento dei caccia Gripen a Kiev e che i piloti ucraini hanno già iniziato i voli di prova su di essi.
Gli Stati Uniti hanno ultimamente consentito alla Danimarca e ai Paesi Bassi di trasferire alcuni F-16 a Kiev dopo che l'addestramento dei piloti ucraini sarà completato.
09:30
09:30
«Sventato un attacco di droni kamikaze nella regione di Rostov»
È stato sventato questa mattina un tentativo di attaccare la regione russa di Rostov attraverso dei droni kamikaze. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione Vasilij Golubev, scrive l'agenzia russa Interfax.
«Questa mattina, nella nostra regione è stato tentato un attacco terroristico utilizzando dei droni kamikaze», afferma il governatore.
«I mezzi di guerra elettronica hanno bloccato con successo i veicoli aerei senza pilota. I sistemi di difesa aerea non sono stati coinvolti a causa delle piccole dimensioni dell'obiettivo. Lo schianto dei droni non ha provocato vittime o danni: due si sono schiantati all'interno di un'unità militare a Kamensk; l'altro a un chilometro a nord di Novoshakhtinsk», ha aggiunto Golubev.
09:27
09:27
«Progressi dell'esercito ucraino nell'oblast di Zaporizhzhia»
Recenti progressi militari ucraini vicino al confine tra le regioni di Donetsk e Zaporizhzhia e in quest'ultima oblast appaiono «tatticamente significativi», secondo l'ultimo rapporto del think thank americano Institute for the study of war (Isw).
«Questi progressi potrebbero consentire alle forze ucraine di iniziare a operare in aree meno minate della linea di difesa russa, che sono probabilmente più favorevoli a più rapidi guadagni ucraini», afferma l'Isw citando come esempio gli avanzamenti ucraini vicino al villaggio di Robotyne.
Kiev non è preoccupata per il pessimismo occidentale verso i suoi obiettivi di controffensiva, ha dichiarato nelle ultime ore il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo che due giorni fa il Washington Post ha riferito come l'intelligence statunitense ritiene che le forze di Kiev non saranno in grado di raggiungere entro quest'anno la città chiave di Melitopol.
Dal canto suo, Mosca ha rivendicato oggi successi militari nell'aera di Kupyansk, città della regione ucraina orientale di Kharkiv.
Citato dall'agenzia Tass, un portavoce dell'esercito russo afferma che unità d'assalto hanno preso una roccaforte ucraina e ucciso oltre 40 soldati durante l'ultima offensiva in direzione dell'insediamento di Olshana.
Secondo la fonte, nella stessa zona le forze russe hanno anche distrutto una postazione di rifornimento di munizioni e due unità di mortaio ucraine.
09:09
09:09
«La regione di Kherson bombardata 77 volte in 24 ore»
L'esercito russo ha bombardato ieri la regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, 77 volte. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, scrive Ukrinform.
«Nell'ultimo giorno, il nemico ha lanciato 77 attacchi, sparando 422 proiettili da mortaio, artiglieria, carri armati, droni e aerei», ha detto Prokudin, il quale aggiunge che le forze di Mosca hanno preso di mira aree residenziali nella regione, un'infrastruttura strategica e il territorio attorno a uno stabilimento a Kherson.
Negli attacchi un civile è rimasto ucciso e un altro ferito. Sempre ieri, l'esercito russo ha bombardato un villaggio nella comunità di Daryivka, nella regione di Kherson, uccidendo una donna, scrive Ukrinform, mentre un'anziana è rimasta ferita a seguito di un attacco russo a Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk.
08:07
08:07
A Chernihiv si valutano i danni dopo l'attacco russo
I soccorritori continuano a scavare anche oggi tra le macerie del centro della città di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, colpito ieri da un missile russo che ha provocato almeno 7 morti e più di 140 feriti, un attacco definito «atroce» dalle Nazioni Unite.
«Al momento proseguono i lavori di sgombero del centro cittadino, i macchinari edili sono al lavoro. Tutti gli edifici circostanti sono ispezionati per stimare l'entità dei danni», riferisce questa mattina su Telegram il governatore della regione di Chernihiv, Vyacheslav Chaus. Sette persone, tra cui una bimba, sono morte e 148 sono rimaste ferite, 41 delle quali sono ancora ricoverate, ha proseguito il governatore aggiornando il bilancio.
Quasi 500 appartamenti e oltre 60 veicoli hanno subito danni. Il bombardamento ha colto di sorpresa la popolazione, in una città risparmiata negli ultimi mesi da attacchi su larga scala dopo essere stata brevemente accerchiata dalle forze russe all'inizio dell'invasione nel febbraio 2022.
«È atroce attaccare la piazza principale di una grande città al mattino quando la gente cammina, alcuni vanno in chiesa», ha detto la coordinatrice umanitaria dell'Onu in Ucraina, Denise Brown.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha pure condannato «con la massima fermezza» il bombardamento russo, definendolo «l'ennesimo orribile attacco contro civili innocenti». «Piangiamo questa tragica perdita di vite umane e i nostri cuori sono con le famiglie delle vittime», scrive Blinken in un post pubblicato sul suo account X aggiungendo che «gli Stati Uniti saranno sempre al fianco del popolo ucraino» e che «la Russia deve porre fine adesso alla sua guerra brutale».
L'ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink, si è detta da parte sua inorridita dalla notizia dell'attacco al centro storico di Chernihiv. «Uomini, donne e bambini innocenti che si godono un bel sabato - ha scritto la Brink sul suo account X - non dovrebbero mai finire uccisi o feriti. Gli attacchi missilistici e di droni della Russia sulle città, i porti e le persone dell'Ucraina riflettono le profondità in cui Mosca è sprofondata e deve fermarsi. Insieme al popolo ucraino piangiamo questa tragedia», ha concluso la diplomatica Usa.
08:05
08:05
«Chiusi gli aeroporti Domodedovo e Vnukovo»
Gli aeroporti moscoviti di Domodedovo e Vnukovo hanno sospeso arrivi e partenze. Lo rende noto l'agenzia Tass citando un rappresentante dei servizi del traffico aereo russo.
Secondo il servizio di tracciamento Flightradar, i voli vengono dirottati per atterrare sull'altro scalo moscovita di Sheremetyevo o restano in attesa di ulteriori istruzioni sopra Ryazan, a sud-est di Mosca.
Non sono stati spiegati i motivi del provvedimento, ma la ragione è verosimilmente, come già accaduto in passato, un'allerta droni. Mosca ha infatti affermato che nella notte le sue difese aeree hanno impedito a un drone ucraino di sorvolare la capitale russa.
«Un drone proveniente da sud ha tentato di sorvolare Mosca durante la notte ed è stato fermato dalle forze di difesa aerea», ha scritto su Telegram il sindaco Sergey Sobyanin. Il ministero della Difesa russo ha affermato che il drone è stato soppresso e si è schiantato nel distretto di Stupino, fuori Mosca.
«Un tentativo di Kiev di effettuare un attacco terroristico su strutture del territorio nella regione» della capitale russa «è stato fermato alle 4 del mattino del 20 agosto», ha dichiarato il Cremlino spiegando che il velivolo senza pilota «è stato soppresso con mezzi di guerra elettronica ed è andato fuori controllo schiantandosi in un'area disabitata».
Il dicastero russo ha specificato che «non sono stati segnalati vittime o danni».
Un drone di Kiev ha invece colpito la stazione della città russa di Kursk. Secondo quanto riporta la Tass, cinque persone sono rimaste ferite quando è caduto sul tetto dello scalo ferroviario.
Le lesioni, leggere, sarebbero state provocate da schegge di vetro. Il governatore regionale Roman Starovoit afferma su Telegram che lo schianto del drone «contro l'edificio della stazione ferroviaria ha provocato un incendio sul tetto».
Con oltre 1,1 milioni di abitanti, Kursk è il capoluogo dell'omonima regione russa che confina a ovest con l'oblast ucraina di Sumy. Quest'ultima è ormai quotidianamente bersaglio di bombardamenti da parte dei militari russi: secondo Kiev, solo ieri la regione è stata colpita da circa 25 attacchi per un totale di quasi 250 esplosioni.
08:04
08:04
«Il pessimismo sulla nostra offensiva non ci preoccupa»
Kiev non è preoccupata per il pessimismo occidentale verso i suoi obiettivi di controffensiva, ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un'intervista al gruppo editoriale tedesco Axel Springer.
«Non abbiamo bisogno di dimostrare nulla: il nostro successo ricompenserà gli ottimisti, mentre rovinerà la reputazione dei dubbiosi», ha affermato Kuleba invitando i commentatori a mostrare cautela con «previsioni di vasta portata» e gli alleati ad agire con maggior urgenza nel fornire aiuti militari. «Ciò di cui abbiamo bisogno sono maggiori capacità a lungo raggio per ottenere risultati più a breve termine», ha detto il ministro degli Esteri ucraino.
Due giorni fa il Washington Post ha riferito che l'intelligence statunitense ritiene che le forze di Kiev non saranno in grado di raggiungere entro quest'anno Melitopol, città occupata dai russi nell'oblast di Zaporizhzhia e centro logistico cruciale per l'esercito di Mosca. «Prendiamo queste osservazioni con cautela», ha commentato Kuleba osservando come «secondo alcuni funzionari, generali e analisti l'Ucraina avrebbe dovuto cessare di esistere entro 3-10 giorni nel febbraio 2022».
08:03
08:03
Blinken condanna l'«orribile raid sui civili» a Chernihiv
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha condannato «con la massima fermezza» il bombardamento russo di ieri sulla città ucraina settentrionale di Chernihiv, definendolo «l'ennesimo orribile attacco contro civili innocenti».
«Piangiamo questa tragica perdita di vite umane e i nostri cuori sono con le famiglie delle vittime», scrive Blinken in un post pubblicato sul suo account X aggiungendo che «gli Stati Uniti saranno sempre al fianco del popolo ucraino» e che «la Russia deve porre fine adesso alla sua guerra brutale».
L'ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink, si è detta da parte sua «inorridita dalla notizia dell'attacco diurno al centro storico di Chernihiv. Uomini, donne e bambini innocenti che si godono un bel sabato - ha scritto la Brink sul suo account X - non dovrebbero mai finire uccisi o feriti. Gli attacchi missilistici e di droni della Russia sulle città, i porti e le persone dell'Ucraina riflettono le profondità in cui Mosca è sprofondata e deve fermarsi. Insieme al popolo ucraino piangiamo questa tragedia», ha concluso la diplomatica USA.
08:01
08:01
Ex generale USA: «Washington e Berlino accelerino sulle armi»
L'ex comandante delle forze statunitensi in Europa, Ben Hodges, ha affermato che Berlino e Washington sono troppo lente nel fornire aiuti militari a Kiev.
«L'Occidente vuole la vittoria dell'Ucraina? La mia convinzione su questo sta svanendo», ha detto Hodges in un'intervista al quotidiano tedesco Tagesspiegel. Sebbene gli Stati Uniti abbiano permesso a Danimarca e Paesi Bassi di consegnare aerei da combattimento F-16 a Kiev la loro esitazione nel farlo è «un esempio della mancanza di determinazione nell'aiutare l'Ucraina a vincere», ha affermato il generale in pensione criticando poi la Germania per la sua indecisione sulla consegna dei missili Taurus a Kiev. Se la controffensiva dell'Ucraina dovesse fallire Washington e Berlino «dovrebbero esserne ritenuti responsabili», ha detto Hodges ritenendo che il successo dell'esercito di Kiev dipenda dalla sua possibilità di ottenere armi di precisione per attacchi anche su obiettivi in Crimea.
07:37
07:37
«Prosegue l'avanzata russa nell'area di Kupyansk»
Mosca ha rivendicato oggi successi militari nell'aera di Kupyansk, città della regione ucraina orientale di Kharkiv.
Citato dall'agenzia Tass, un portavoce dell'esercito russo afferma che unità d'assalto hanno preso una roccaforte ucraina e ucciso oltre 40 soldati durante l'ultima offensiva in direzione dell'insediamento di Olshana.
Secondo la stessa fonte, nella stessa zona le forze russe hanno anche distrutto una postazione di rifornimento di munizioni e due unità di mortaio ucraine.
07:25
07:25
«Drone ucraino intercettato sulla capitale russa»
Mosca afferma che nella notte le sue difese aeree hanno impedito a un drone ucraino di sorvolare la capitale russa.
«Un drone proveniente da sud ha tentato di sorvolare Mosca durante la notte ed è stato fermato dalle forze di difesa aerea», ha scritto su Telegram il sindaco Sergey Sobyanin.
Gli aeroporti moscoviti di Domodedovo e Vnukovo hanno sospeso nelle prime ore di oggi arrivi e partenze, presumibilmente proprio per l'allerta droni scattata su Mosca.
Il ministero della Difesa russo ha affermato che il drone è stato soppresso e si è schiantato nel distretto di Stupino, fuori Mosca.
«Un tentativo di Kiev di effettuare un attacco terroristico su strutture del territorio nella regione» della capitale russa «è stato fermato alle 4 del mattino del 20 agosto», ha dichiarato il Cremlino spiegando che il velivolo senza pilota «è stato soppresso con mezzi di guerra elettronica ed è andato fuori controllo schiantandosi in un'area disabitata».
Il dicastero russo ha specificato che «non sono stati segnalati vittime o danni».
07:22
07:22
Il punto alle 7.00
Oggi, domenica 20 agosto, è il 543. esimo giorno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle ultime ore.
«Bombardamenti russi su Chernihiv: morti e
feriti»
Le forze
russe hanno bombardato ieri il centro della città di Chernihiv, nel nord
dell'Ucraina. Secondo il ministero dell'interno almeno 5 persone sono morte e
altre 37 sono rimaste ferite. Il centro della città di Chernihiv è stato preso
di mira dalle forze russe «probabilmente con un missile balistico», ha reso
noto il governatore Viacheslav Chaus. Mentre il presidente ucraino Volodymyr
Zelensky ha affermato che l'esercito russo ha colpito la piazza centrale della
città: «un missile russo ha colpito proprio il centro della città, nella nostra
Chernihiv», ha detto Zelensky su Telegram. «Una piazza, il politecnico, un
teatro. Un sabato qualunque, che la Russia ha trasformato in un giorno di
dolore e perdita. Ci sono morti, ci sono feriti», ha scritto. Zelensky ha
quindi pubblicato un video del luogo dopo il bombardamento in cui si vedono
detriti attorno a un grande edificio di epoca sovietica, con auto parcheggiate
intorno parzialmente distrutte, tetti frantumati e finestre esplose.
«Colpito un ritrovo di militari ucraini»
L'attacco a
Chernihiv di ieri «ha colpito il luogo di ritrovo di specialisti militari sui
droni da combattimento delle forze armate ucraine mascherato da festival». Lo
scrive l'agenzia statale russa Ria Novosti che cita una fonte a conoscenza
della situazione e pubblica una foto dell'invito al presunto evento. «A
Chernihiv è stato colpito il luogo di riunione del personale di comando delle
Forze armate ucraine. Questo evento è stato effettuato nel rispetto delle
misure di segretezza. Il colpo stesso è caduto su un oggetto utilizzato dal
personale militare ucraino», ha detto la fonte. Secondo le autorità ucraine,
almeno 7 persone sono morte - tra cui una bimba di sei anni - e 117 sono
rimaste ferite nel raid che ha colpito il centro della città di Chernihiv,
devastando l'iconica Piazza Rossa, il teatro Taras Shevshenko e un'università.
L'ONU condanna il raid russo
La
coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per l'Ucraina ha condannato
«l'atroce» attacco missilistico russo al centro di Chernihiv e ha chiesto a
Mosca di porre fine ai raid su «aree popolate». «È atroce attaccare la piazza
principale di una grande città, al mattino, mentre la gente passeggia e alcuni
vanno in chiesa per celebrare una giornata religiosa per molti ucraini», ha affermato
la funzionaria Onu Denise Brown una dichiarazione online. «Condanno questo
schema ripetuto di attacchi russi su aree popolate dell'Ucraina, che causano
morti, distruzioni massicce e crescenti necessità umanitarie».