Iran: criticò Khomeini, arrestato figlio ayatollah Montazeri
TEHERAN - Il figlio dell'ayatollah Hossein-Ali Montazeri, Ahmad, è stato arrestato dopo essere stato condannato a sei anni di reclusione per attività volte a "indebolire la base del sistema della Repubblica Islamica dell'Iran", in particolare per aver criticato l'Imam Khomeini.
La condanna di Ahmad Montazeri, che avrebbe detto alcune frasi contenenti "bugie", era stata decisa dal Tribunale speciale del Clero sciita "a causa del suo sostegno ai terroristi in linea con l'arroganza globale".
Le accuse al figlio di Montazeri erano scaturite dal fatto che, in una trasmissione radio degli ayatollah, aveva parlato dell'esecuzione di migliaia di dissidenti del partito Mojahedin del Popolo Iraniano (MKO) avvenute nel 1980.
L'ayatollah Montazeri, morto nel 2009, è stata una delle personalità di spicco del mondo sciita e tra i più stretti collaboratori di Khomeini, che lo aveva indicato come suo successore. Nel 1989 fu però destituito dalle sue funzioni per alcune posizioni critiche sulle politiche del sistema.