Irlanda fra elezioni europee e referendum sul divorzio

DUBLINO (aggiornata alle 11.32) - Dopo Olanda e Gran Bretagna che hanno votato giovedì, urne aperte oggi - venerdì - per le elezioni europee in Irlanda e Repubblica Ceca, unico Paese dove si voterà per due giorni. Per l’Irlanda già stasera sono attesi per le 23 i primi exit poll.
Gli irlandesi, che votano mentre sono in corso gli ultimi contorcimenti sulla Brexit nel vicino Regno Unito, hanno di norma un’affluenza più alta della media europea (il 52% nel 2014) e vedranno 59 candidati contendersi gli 11 seggi che spettano al Paese nel Parlamento europeo. Ventuno gli eurodeputati cechi.
Oltre alle Europee, gli irlandesi votano anche per le elezioni locali e per un referendum sul divorzio, nel quale dovranno scegliere se abolire o meno la legge in base alla quale sono necessari quattro anni di separazione per poterlo ottenere. In caso di successo dei sì, il governo è pronto ad accorciare i termini.
Olanda: niente seggi per il partito anti-immigrazione e i socialisti?
Il partito anti-immigrazione di Geert Wilders (Pvv) ed il Partito socialista (Sp) potrebbero non ottenere neppure un seggio al Parlamento europeo, se un secondo exit poll sulle elezioni olandesi, quello di GeenPeil, dovesse rivelarsi esatto. Inoltre, stando al nuovo exit poll, che utilizza il risultato ufficiale di 732 seggi su 9000, i laburisti del PvdA di Frans Timmermans ottengono una chiara vittoria con 6 del totale di 26 poltrone dell’Eurocamera che spettano all’Olanda, una in più rispetto a quelle attribuite dalla tv olandese Nos.