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Israele: «Ampia incursione ma non è l'offensiva di terra»

Lo ha detto ad ABC news il portavoce delle Forze di difesa israeliane Peter Lerner – Hamas dice di aver sventato un'incursione e, soprattutto, di essere pronto in caso di invasione – Swiss prolunga la sospensione dei voli da e per Israele e Libano – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Israele: «Ampia incursione ma non è l'offensiva di terra»
Red. Online
27.10.2023 06:26
23:48
23:48
«Operazione per creare condizioni ottimali sul terreno»

«Stiamo ricercando capacità anticarro, distruggendo posti di osservazione e attaccando i terroristi laddove li troviamo in prima linea o nella periferia della Striscia di Gaza». È quanto ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane Peter Lerner ad ABC News. Lerner ha aggiunto che si tratta di un'operazione condotta «al fine di creare condizioni operative ottimali sul terreno».

Le truppe, ha aggiunto, hanno «condotto queste attività» per «diversi giorni» ma ha affermato di non poter fornire dettagli specifici a causa di «problemi operativi».

«Intendiamo smantellare le loro capacità, distruggere il loro governo e assicurarci che non possano mai più utilizzare la Striscia di Gaza come punto di partenza contro il nostro popolo».

23:25
23:25
«Nessun cessate il fuoco contro Hamas-Isis»

«Con l'aperto rifiuto dello spregevole appello per un cessate il fuoco, Israele intende agire per eliminare Hamas proprio come il mondo ha agito contro i nazisti e l'Isis». Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen dopo la risoluzione approvata dall'Assemblea generale dell'ONU.

23:17
23:17
Hamas: sventata un'incursione di terra israeliana

Il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, ha affermato di aver «sventato un'incursione di terra israeliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij», aggiungendo che ora si stanno verificando «scontri violenti». Lo riferisce al Jazeera online, secondo cui un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che Israele sta tentando di «creare un'immagine di vittoria». «Tagliare le comunicazioni dalla Striscia di Gaza è un tentativo di coprire i crimini dell'occupazione senza alcuna supervisione o responsabilità», ha aggiunto Hamdan.

23:16
23:16
«Se Netanyahu vuole invadere Gaza la resistenza è pronta»

Hamas è «pronto» per l'invasione di terra di Gaza da parte di Israele. Lo ha dichiarato un alto funzionario del gruppo islamista palestinese dopo che Israele ha annunciato che avrebbe esteso le sue operazioni di terra.

«Se Netanyahu deciderà di entrare a Gaza stanotte, la resistenza è pronta», ha dichiarato Ezzat al-Rishaq, un alto membro dell'ufficio politico di Hamas, sulla piattaforma di social media Telegram. «I resti dei suoi soldati saranno inghiottiti dalla terra di Gaza». 

22:19
22:19
«Ampia incursione ma non è l'offensiva di terra»

L'esercito israeliano sta lanciando un'incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Lo ha detto ad ABC news il portavoce delle Forze di difesa israeliane Peter Lerner. Forze che stanno espandendo in queste ore le operazioni, ha detto il portavoce, con la più grande operazione di terra israeliana a Gaza dall'attacco del 7 ottobre. L'esercito israeliano - ha aggiunto - sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è «una guerra», una guerra che Hamas «ha iniziato».

22:03
22:03
L'Assemblea Generale dell'ONU ha approvato una bozza su tregua a Gaza

L'Assemblea Generale dell'ONU ha approvato la bozza di risoluzione presentata dalla Giordania a nome degli Stati arabi che si concentra sulla tregua a Gaza, garantendo l'ingresso degli aiuti e impedendo lo sfollamento forzato.

Il testo, che non ha valore vincolante, ha ottenuto 120 voti a favore, 14 contrari (tra cui gli USA e Israele) e 45 astenuti.

Per passare era richiesta la maggioranza dei due terzi presenti e votanti (gli astenuti non contano).

21:45
21:45
Hamas chiama alle armi i palestinesi in Cisgiordania

«Questo è il momento delle armi». Così Hamas ha lanciato «un appello urgente al nostro popolo in Cisgiordania» a prendere le armi contro Israele.

21:15
21:15
Hamas sorpresa dalla reazione USA all'attacco a Israele

Hamas ammette si essere rimasta sorpresa dalla risposta muscolare americana all'attacco a Israele. «Una risposta israeliana? Sì, ce l'aspettavamo. Non ci aspettavamo questa risposta dall'America». Lo ha detto al Financial Times Ali Barakeh, componente della leadership politica di Hamas in esilio.

«Quello a cui stiamo assistendo è l'ingresso negli Usa nella battaglia e su questo non contavamo», ha aggiunto Barakek. L'attacco di Hamas «non avrebbe avuto successo senza l'aiuto dei nostri alleati Iran e Hezbollah», ha osservato precisando comunque che nessuno al di là dell'ala militare di Hamas sapeva dell'attacco.

20:59
20:59
«Paesi arabi e mondo fermino i crimini di Israele»

Hamas ha lanciato un appello al mondo ad «agire immediatamente» per fermare i bombardamenti israeliani su Gaza. «Chiediamo ai Paesi arabi e musulmani e alla comunità internazionale di assumersi la responsabilità e agire immediatamente per fermare i crimini e i massacri contro il nostro popolo», afferma Hamas in un comunicato ripreso dai media israeliani.

20:43
20:43
Nei raid americani anti-Iran in Siria colpiti depositi di munizioni

Gli attacchi anti-Iran degli Stati Uniti in Siria hanno colpito depositi di munizioni. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, sottolineando che l'amministrazione si aspetta che i raid abbiano un «impatto significativo» sui gruppi di militanti sostenuti da Teheran.

19:57
19:57
L'esercito israeliano rafforza i blitz di terra nella Striscia

Le forze di terra dell'esercito israeliano stanno espandendo stasera i loro blitz all'interno della Striscia di Gaza insieme agli attacchi aerei. Lo ha riferito il portavoce militare Daniel Hagari, rinnovando l'appello ai residenti palestinesi di evacuare verso il sud della Striscia.

«Le forze aeree stanno colpendo obiettivi sotterranei in modo molto significativo», ha aggiunto Hagari.

19:27
19:27
Lukashenko a Israele: «Se attacca l'Iran si rischia una guerra mondiale»

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha messo in guardia Israele e i suoi alleati dall'intraprendere una guerra contro l'Iran che scatenerebbe potenzialmente una terza guerra mondiale. «Non è esclusa una terza guerra mondiale. Potrebbe scoppiare là (in Medio Oriente). Come? Se loro, Israele e gli Stati Uniti, organizzano una guerra contro l'Iran», ha detto il leader bielorusso citato dall'agenzia bielorussa Belta, ripresa dalla Tass.

Riguardo l'attacco di Hamas ai territori israeliani, Lukashenko ha rilevato: «Avete qualche prova che dietro tutto questo ci sia l'Iran? Se qualcuno le ha, le metta sul tavolo», ha affermato, aggiungendo che finora tale prova non esiste.

19:26
19:26
Israele colpisce il nord di Gaza con artiglieria e raid

L'esercito israeliano ha cominciato a colpire pesantemente Gaza con artiglieria e raid massicci contro il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Lo riferiscono i media israeliani.

19:18
19:18
«L'UE valuta il sostegno via mare a Gaza»

L'Ue sta valutando la possibilità di sostenere l'invio di aiuti umanitari a Gaza tramite corridoi marittimi. È quanto spiegano fonti europee al termine del Consiglio odierno. L'idea, riferiscono le stesse fonti, è emersa al tavolo dei leader, aprendo la strada a un dibattito nel quale alcuni Paesi, tra cui la Francia, si sono detti pronti a muoversi. Il lavoro diplomatico per esaminare la reale fattibilità dell'azione proseguirà in queste ore.

I nodi da sciogliere - è stato spiegato - sono legati soprattutto ai dettagli tecnici per la consegna degli aiuti e alla necessità di un coordinamento con Israele in tal senso.

19:17
19:17
«Collasso totale del sistema umanitario a Gaza»

«Il sistema umanitario a Gaza sta affrontando un collasso totale con conseguenze inimmaginabili per più di 2 milioni di civili». È l'allarme lanciato dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sottolineando che «data la situazione disperata e drammatica, le Nazioni Unite non saranno in grado di continuare a fornire aiuti all'interno di Gaza senza un cambiamento immediato e fondamentale nel modo in cui vengono inviati gli aiuti».

«Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità - ha aggiunto - Questo è il momento della verità, la storia ci giudica tutti».

Il segretario generale dell'Onu ha poi ricordato che prima dell'inizio delle ostilità «circa 500 camion al giorno entravano a Gaza, negli ultimi giorni ne sono entrati in media solo 12, nonostante il fabbisogno sia molto maggiore».

Inoltre, «le forniture arrivate non includono il carburante per le operazioni delle Nazioni Unite, carburante che è essenziale anche per alimentare gli ospedali, gli impianti di desalinizzazione dell'acqua, la produzione alimentare e la distribuzione degli aiuti».

Guterres ha ribadito che «dobbiamo soddisfare le aspettative e i bisogni fondamentali dei civili a Gaza», e che «gli aiuti umanitari salvavita - cibo, acqua, medicine, carburante - devono poter raggiungere tutti i civili in modo rapido, sicuro e su larga scala».

18:11
18:11
«Progressi per il rilascio degli ostaggi, ma restano dei nodi»

Nelle trattative per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas si sono stati «significativi progressi», ma restano ancora dei nodi da sciogliere. Lo riporta CNN citando fonti diplomatiche in merito alle trattative condotte dal Qatar.

17:26
17:26
«Vietare Hamas»: lo chiede la Commissione politica di sicurezza degli Stati

Hamas va considerata soltanto per ciò che è, una brutale organizzazione terroristica, e va pertanto vietata. Lo chiede la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S), che ha depositato una mozione in merito. Due settimane fa aveva fatto altrettanto la commissione omologa del Nazionale.

In una nota, la commissione afferma di ritenere «che, alla luce degli attacchi brutali perpetrati da Hamas contro Israele, segnatamente contro bersagli civili, la Svizzera debba adottare una posizione chiara». Gli attacchi del 7 ottobre scorso lo hanno screditato quale interlocutore, afferma ancora la CPS-S, che fa notare come Hamas contesti il diritto stesso all'esistenza di Israele.

In tale contesto, prosegue il comunicato, «la commissione ha preso atto che il Consiglio federale ha incaricato la task force Vicino Oriente di esaminare le opzioni giuridiche che consentono di vietare Hamas». L'atto parlamentare sarà verosimilmente trattato dal plenum durante la sessione invernale.

Finora, solo l'Isis e Al-Qaida sono stati legalmente vietati in Svizzera. Il divieto è già sfociato in condanne per propaganda a favore di queste organizzazioni.

Secondo questa norma, chiunque propaghi, sostenga o promuova direttamente o indirettamente attività terroristiche o di estremismo violento, minacciando così la sicurezza interna o esterna della Svizzera, può essere punito con una pena detentiva fino a cinque anni o con una multa.

17:25
17:25
Hamas nega l'uso militare dell'ospedale di Gaza

Hamas ha respinto le accuse giunte oggi da Israele secondo cui sfrutterebbe le strutture dell'ospedale Shifa (il principale di Gaza) per gestire dal suo interno la guerra contro Israele.

«Si tratta di menzogne», ha affermato un suo dirigente, Izzat al-Rashek, citato dai media israeliani. ''Nelle vicinanze dell'ospedale ci sono 40 mila persone. Si tratta di preparativi da parte di Israele di compiere in quel posto un nuovo massacro«.

17:00
17:00
Swiss prolunga la sospensione dei voli verso Israele e Libano

La compagnia aerea Swiss ha annunciato questa sera la proroga della sospensione dei suoi voli di linea per Tel Aviv e Beirut: verso Israele fino alla fine di novembre, mentre verso il Libano addirittura fino al 15 dicembre. Il motivo è la situazione imprevedibile in Israele. La sicurezza dei membri dell'equipaggio e dei passeggeri è la priorità assoluta.

I passeggeri possono ottenere il rimborso di tutti i biglietti per i voli interessati tra il 7 ottobre e il 31 dicembre 2023, a condizione che il biglietto sia stato emesso entro il 7 ottobre, si legge nel comunicato. I clienti che hanno prenotato i biglietti tramite un'agenzia di viaggio o un altro fornitore di servizi di terze parti devono contattarli per ottenere il rimborso.

Come altre compagnie aeree, Swiss ha sospeso i voli di linea all'inizio del conflitto tra Israele e Hamas sabato 7 ottobre. Da allora ha messo a disposizione quattro voli speciali di rimpatrio, evacuando più di 800 cittadini svizzeri. Altri due voli sono stati cancellati per motivi di sicurezza.

Da Beirut, i voli sono sospeso dal 16 ottobre.

16:28
16:28
La Turchia accusa Israele di crimini contro l'umanità

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha criticato Israele definendo «crimini contro l'umanità» i raid contro la Striscia di Gaza. «È stato violato il diritto internazionale», ha detto Fidan durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt.

«Coloro che sono rimasti in silenzio di fronte alle atrocità di Israele sono complici di questa operazione», ha aggiunto Fidan, ribadendo l'idea di creare un «meccanismo di garanzia» per risolvere la crisi tra Israele e Palestina «in cui i Paesi musulmani della regione sono invitati ad avere un ruolo attivo».

16:15
16:15
Il comando centrale di Hamas nell'ospedale di Gaza

Il comando centrale di Hamas è sotto e all'interno dell'ospedale Shifa di Gaza City, il più grande della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari fornendo foto, video e registrazioni a sostegno di questa affermazione. «Hamas - ha detto - gestisce la guerra dagli ospedali e usa i civili come scudi umani».

14:05
14:05
il capo dell'Unrwa replica a Biden: «Credibili le cifre sui morti a Gaza»

«Nessuno in passato ha mai potuto smentire» le cifre sulle vittime palestinesi a Gaza, e le ultime fornite da Hamas in relazione ai raid israeliani di queste settimane riflettono - in termini di proporzione sulla popolazione generale - «più o meno i nostri dati percentuali» sugli impiegati Onu uccisi nella Striscia.

Lo ha detto oggi Philippe Lazzarini, commissario genarale dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), citato dalla Bbc britannica a margine di una conferenza stampa, in risposta indiretta ai dubbi sollevati invece ieri dal presidente americano Joe Biden rispetto al pesantissimo bilancio di morti diffusi da Gaza.

Lazzarini, interpellato dalla Bbc, ha poi liquidato come «briciole», di fronte alle necessità, gli aiuti lasciati passare negli ultimi giorni verso la Striscia, sottolineando come la popolazione civile palestinese sia allo stremo e continui a sentirsi «abbandonata» dalla comunità internazionale.

Il commissario italo-svizzero dell'Unrwa ha infine negato che vi sia qualunque evidenza dell'accusa rivolta da Israele a Hamas di sottrarre parte del carburante destinato ai civili della Striscia per alimentare generatori di corrente vitali per case, ospedali, eccetera.

12:42
12:42
«Consegnate a Gaza le prime 56 tonnellate di aiuti umanitari dall'UE»

«Le prime 56 tonnellate di aiuti umanitari inviati attraverso l'Egitto» dall'Ue «sono state consegnate a Gaza». Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine della prima giornata di lavori del vertice Ue.

«I prossimi due voli sono previsti per oggi, venerdì, e ce ne saranno altri nei prossimi giorni», ha sottolineato von der Leyen, indicando la necessità che «gli aiuti umanitari» raggiungano «Gaza senza ostacoli e rapidamente».

Sono dieci i camion di aiuti umanitari entrati a Gaza attraverso il valico di Rafah dall'Egitto. Lo riferiscono i media secondo cui gli aiuti consistono in acqua, cibo e medicine. Fino ad ora, secondo alcune stime, sono entrati complessivamente 84 camion di aiuti di vario genere, ma senza benzina.

11:06
11:06
629.000 sfollati accolti nei siti Unrwa a Gaza

Circa 629.000 sfollati interni sono stati accolti nei siti dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi in tutta la Striscia di Gaza. È stata inoltre «confermata la morte» di 57 membri del suo staff a Gaza.

Lo afferma l'organizzazione. La cifra è quasi tre volte la capacità dei rifugi, ha osservato l'agenzia nel suo ultimo aggiornamento. «Le attuali condizioni di sovraffollamento continuano a destare preoccupazione e rappresentano un rischio per la salute e la protezione», scrive l'Unrwa sul suo sito.

L'agenzia ha affermato che le sue attuali scorte di carburante sono quasi completamente esaurite, mettendo a repentaglio servizi salvavita come la fornitura di acqua corrente, assistenza sanitaria e panifici.

Le Nazioni Unite hanno poi ribadito che «molti altri (palestinesi) moriranno» a causa dell'assedio in corso da parte di Israele sulla Striscia di Gaza, affermando che i servizi di base nel territorio palestinese si stanno «sgretolando».

«Mentre parliamo, la gente a Gaza sta morendo, non solo a causa delle bombe e degli attacchi, ma presto molti altri moriranno a causa delle conseguenze dell'assedio imposto alla Striscia di Gaza», ha dichiarato Philippe Lazzarini, commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. «I servizi di base si stanno sgretolando, le medicine stanno finendo, il cibo e l'acqua stanno finendo, le strade di Gaza hanno iniziato a traboccare di liquami».

08:49
08:49
Blitz di Israele nella zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City

L'esercito israeliano con carri armati e soldati - e l'appoggio dell'aviazione - è entrato di nuovo dentro la Striscia di Gaza per blitz limitati. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati colpiti operativi e postazioni di Hamas.

Il blitz ha interessato la zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City ben oltre la frontiera. Subito dopo, l'esercito è uscito dalla Striscia senza perdite.

L'esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa Madhath Mubashar, comandante del Battaglione occidentale Khan Younis di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui Madhath ha preso parte ad attacchi - con esplosivi e uso di cecchini - contro civili, comunità e soldati israeliani.

Durante la notte - secondo la stessa fonte sono stati colpiti oltre 250 obiettivi militari di Hamas nella Striscia, inclusi tunnel, decine di operativi, centri di comando operativi e siti di lancio di razzi. Il portavoce ha aggiunto anche che un drone militare è caduto nell'enclave palestinese per malfunzionamento.

«Flotilla 13», un'unità della marina militare israeliana è sbarcata la notte scorsa nel sud della Striscia di Gaza ed ha distrutto infrastrutture terroristiche di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l'obiettivo del blitz «mirato» era una base terroristica degli «uomini rana» di Hamas. Al termine dell'operazione, «Flotilla 13» è rientrata in Israele.

06:26
06:26
Il punto alle 06.00

«Le prime 56 tonnellate di aiuti umanitari inviati attraverso l'Egitto» dall'UE «sono state consegnate a Gaza». Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine della prima giornata di lavori del vertice UE. «I prossimi due voli sono previsti per oggi, venerdì, e ce ne saranno altri nei prossimi giorni», ha sottolineato von der Leyen, indicando la necessità che «gli aiuti umanitari» raggiungano «Gaza senza ostacoli e rapidamente».

Tre persone sono rimaste ferite - una delle quali in modo grave - durante gli scontri con le forze israeliane nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo comunica - come riporta Haaretz - la Mezzaluna Rossa. Secondo quanto riferito dai palestinesi, l'esercito israeliano sta conducendo operazioni di arresto su larga scala in tutta la Cisgiordania: molti militari sono entrati a Jenin e nell'adiacente campo profughi. Inoltre, sempre secondo quanto riferisce la Mezzaluna Rossa, una persona è rimasta ferita dal fuoco dell'esercito israeliano a Nablus.

Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall'Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all'indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Lo annuncia il Pentagono in una nota.

Il presidente americano Joe Biden ha inviato un messaggio al leader supremo dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei per metterlo in guardia da attacchi contro le truppe statunitensi nello scenario mediorientale, fa sapere la Casa Bianca. Il riferimento è alla rappresaglia avvenuta nelle ultime ore a opera di raid americani in Siria contro milizie filoiraniane che in precedenza avevano bersagliato basi statunitensi in Siria e in Iraq.«È stato trasmesso un messaggio diretto», ha confermato ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, rifiutandosi di dettagliare come sia stato trasmesso. 

Un razzo lanciato nella guerra tra Israele e Hamas ha ferito cinque persone in una città egiziana al confine. Lo riferiscono i media locali. Il razzo ha colpito giovedì la città di Taba. «Nell'ambito dell'attuale escalation a Gaza, un razzo si è schiantato contro un edificio residenziale», ha riferito la televisione AlQahera News