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Israele attacca edifici Hezbollah in Libano

Vista la situazione tesa, gli Stati Uniti starebbero intanto pensando di evacuare gli americani dal Libano – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Israele attacca edifici Hezbollah in Libano
Red. Online
28.06.2024 06:00
23:16
23:16
Colpiti diversi obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano

"Nelle ultime ore la forza aerea israeliana ha colpito numerosi obiettivi Hezbollah nel Libano meridionale, tra cui un sito militare nella zona di Zibqin, due infrastrutture operative nelle zone di Khiam e Houla e una struttura militare nella zona di Odaisseh". Lo riferiscono l'esercito israeliano.

21:04
21:04
La Spagna si unisce formalmente al caso del Sudafrica contro Israele

La Spagna ha presentato oggi formalmente davanti alla Corte internazionale di Giustizia, il massimo tribunale delle Nazioni Unite, una «dichiarazione di intervento» nel procedimento iniziato dal Sudafrica contro Israele per genocidio sulla Striscia di Gaza.

Lo si apprende da una nota diffusa dal ministero degli Esteri, in cui si segnala che Madrid compie questo passo «per il fermo impegno nei confronti del diritto internazionale e del lavoro della Corte internazionale di Giustizia» e per «contribuire a che la pace ritorni a Gaza e in Medio Oriente».

«L'obiettivo è porre fine alla guerra e cominciare ad avanzare nell'esecuzione della soluzione dei due Stati, l'unica garanzia perché palestinesi e israeliani possano convivere in pace e sicurezza», aggiunge il comunicato.

L'adesione alla causa intentata dal Sudafrica era stata annunciata dal ministro degli Esteri, José Manuel Albares, lo scorso 6 giugno. Martedì il Consiglio dei ministri aveva nominato i due giuristi chiamati a rappresentare la Spagna davanti alla Corte.

Nella nota, Madrid sottolinea l'interesse a che il tribunale internazionale esamini se sia stato violato l'obbligo di prevenire il reato di genocidio «a causa della mancanza di accesso degli aiuti umanitari sulla Striscia di Gaza e la distruzione di infrastrutture». Evidenzia, inoltre, che le misure cautelari dettate dall'Alta corte, fra le quali la fine delle operazioni militari a Rafah e l'accesso degli aiuti umanitari, sono di osservanza obbligatoria. E che il tribunale aveva ordinato a Israele di aprire i valichi per far arrivare sulla Striscia medicine, alimenti, combustibile e acqua ai palestinesi necessari alla loro sopravvivenza.

Nel testo, la Spagna si impegna ad accettare la sentenza che sarà emessa dall'Alta corte delle Nazioni Unite nella causa per genocidio iniziata dal Sudafrica.

18:35
18:35
Il leader di Hezbollah incontra i vertici della Jamaa Islamiya

Il leader degli Hezbollah libanesi, movimento sciita alleato dell'Iran e di Hamas, ha incontrato oggi a Beirut Muhammad Taqqush, capo della Jamaa islamiya, formazione armata sunnita con base in Libano e che partecipa dall'ottobre scorso ai lanci di razzi contro Israele dal sud del Libano.

Hezbollah coordina da mesi le attività degli altri gruppi armati libanesi e palestinesi, tutti sunniti, come Hamas, Jihad islamico e Jamaa Islamiya, che operano con i loro uomini lungo la linea del fronte con Israele.

L'interesse di Hezbollah è dimostrare che la resistenza armata a Israele non è una questione soltanto legata all'Iran e allo sciismo politico ma è una forma di «lotta panislamica», che unisce sciiti e sunniti.

Dal canto loro, i gruppuscoli armati, con scarsa rilevanza politica in Libano come la Jamaa Islamiya, partecipano alle operazioni militari contro Israele in maniera simbolica e sporadica ma lo fanno sotto l'ala di Hezbollah per accreditarsi in Libano come una forza di «resistenza».

17:34
17:34
«Colpiti obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano»

L'esercito israeliano «ha distrutto una struttura militare con membri degli Hezbollah vicino al villaggio villaggio di Kfar Kila, nel sud del Libano». Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati «distrutti obiettivi di Hezbollah nella regione di Chihine» e che l'artiglieria ha colpito vicino il villaggio di Naqoura.

La stessa fonte ha poi proseguito rivelando che l'Idf ha abbattuto «un drone sospetto entrato dal Libano nello spazio aereo israeliano».

Media libanesi riferiscono che una serie di incendi sono scoppiati nel sud del Libano lungo la linea del fronte con Israele dopo i bombardamenti israeliani nella zona di Wazzani, nel settore orientale della linea di demarcazione tra i due Paesi.

Secondo i media, la Protezione civile è intervenuta per domare le fiamme nella zona di Tallet al Hamames, a sud di Marjuyoun. Fonti locali affermano che gli incendi sono scoppiati a seguito del lancio da parte di Israele di proiettili infiammabili.

Dallo scoppio del conflitto tra Hezbollah e Israele lo scorso ottobre, sono stati ripetuti i lanci attribuiti a Israele di bombe incendiarie, il cui uso in aree abitate da civili è bandito dal diritto internazionale.

Intanto, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto di aver chiarito con gli Usa che Israele «non vuole la guerra a nord» e che sarebbe «accettabile un accordo in base al quale gli Hezbollah ritirino le proprie forze dal confine». Lo ha fatto sapere Haaretz che ha riferito dell discussione avvenuta ieri notte nel Gabinetto di sicurezza israeliano.

La posizione di Gallant - secondo la stessa fonte - è stata messa in discussione dal ministero della sicurezza nazionale - e leader di destra radicale - Itamar Ben Gvir secondo cui «non sì è appresa una sola lezione negli ultimi 20 anni di accordi. Facciamo gli accordi e tempo un anno o due violenteranno le nostre mogli e uccideranno i nostri figli».

16:30
16:30
L'UE applica nuove sanzioni ad Hamas e alla Jihad Palestinese

Il Consiglio Ue ha deciso oggi di inserire nell'elenco delle sanzioni sei persone e tre entità responsabili di aver partecipato al finanziamento di Hamas e della Jihad islamica palestinese (Pij) o di aver permesso le loro azioni violente. Lo riporta il Consiglio in una nota. Con gli elenchi di oggi un totale di 12 persone e tre entità sono state sanzionate nell'ambito delle misure restrittive contro Hamas e il Pij.

Il Consiglio ha inserito nell'elenco tre società - Zawaya Group for Development and Investment Co Ltd., Larrycom for Investment Ltd. e Al Zawaya Group for Development and Investment Sociedad limitada - di proprietà e controllate dal finanziere sudanese Abdelbasit Hamza Elhassan Mohamed Khair, soggetto a misure restrittive dell'Ue dal gennaio 2024. Tutte e tre le entità sono state collegate al portafoglio di investimenti di Hamas e sono servite come società di facciata per facilitare i flussi finanziari dell'organizzazione.

Tra i singoli nominativi figurano Jamil Yusuf Ahmad Aliyan, funzionario del Pij e leader della Muhjat AlQuds Foundation, un'organizzazione finanziata dall'Iran la cui missione principale è fornire sostegno finanziario alle famiglie dei combattenti e dei prigionieri della Jihad islamica palestinese. Inoltre, il Consiglio ha sanzionato Ahmed Sharif Abdallah Odeh, che dirige le attività di investimento all'estero di Hamas ed è azionista e membro del consiglio di amministrazione di diverse società di facciata per Hamas; Zuheir Shamlakh, un facilitatore finanziario e cambiavalute che consente i trasferimenti finanziari dall'Iran a Hamas; e Ismail Barhoum, membro dell'Ufficio politico di Hamas, che dirige l'Associazione per le istituzioni caritatevoli di Hamas, supervisionando 400 enti di beneficenza e convogliando fondi a Hamas.

Infine, il Consiglio ha inserito nell'elenco Ali Morshed Shirazi, un alto funzionario del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche - Forza Quds (Irgc-Qf) che ricopre il ruolo di capo ufficio della sezione palestinese che opera dal Libano, e Maher Rebhi Obeid, membro dell'Ufficio politico di Hamas dal 2010, responsabile della direzione delle operazioni terroristiche di Hamas in Cisgiordania.

Intanto, il ministero degli Esteri della Giordania ha avvisato i propri cittadini di non andare in Libano «alla luce degli sviluppi nella regione e la preoccupazione per la sicurezza dei cittadini giordani all'estero». Lo ha riferito l'agenzia Petra.

Dal canto suo, la ministra spagnola di Difesa, Margarita Robles, ha fatto appello oggi a un «cessate il fuoco immediato» nell'escalation delle tensioni fra Israele e la milizia di Hezbollah in Libano. In una cerimonia a Badajoz (Estremadura) per l'imposizione di riconoscimenti a 17 componenti del contingente Brilib XL, per la partecipazione nell'operazione Libre Hidalgo in Libano negli ultimi mesi, la titolare della Difesa ha rilevato che «è imprescindibile che ci sia un cessate il fuoco immediato» nella regione. La Robles, ripresa dall'agenzia Efe, ha auspicato «che si produca una chiamata alla responsabilità da parte dei dirigenti della zona», per assicurare che le forze armate spagnole continueranno nell'operazione nella zona - come fanno dal 2006 - mentre le Nazioni Unite continueranno impegnate per la pace in Libano.

Personale della Brigata 'Estremadura XI' da cui proviene il contingente Brilib XL, ha guidato la missione delle Nazioni Unite (Unifil) nel sud del Libano dal 24 novembre 2023 al 24 maggio scorso, apportando 500 uomini e donne impegnati nei pattugliamenti sulla linea di separazione fra Libano e Israele, in una situazione di crescente instabilità a causa del conflitto fra Israele e Hamas sulla Striscia di Gaza.

09:24
09:24
«Possibile una guerra tra Israele ed Hezbollah senza una tregua a Gaza»

Una guerra su larga scala tra Israele ed Hezbollah potrebbe scoppiare nelle prossime settimane se Israele e Hamas non riusciranno a raggiungere un accordo di cessate il fuoco su Gaza: lo scrive Politico, che cita fonti dell'intelligence statunitense.

Funzionari statunitensi stanno cercando di convincere entrambe le parti a ridurre la tensione, un compito che sarebbe molto più semplice con un cessate il fuoco in vigore a Gaza, scrive il giornale. Tuttavia, l'accordo è oggetto di trattative tese e i funzionari statunitensi non sono fiduciosi che Israele e Hamas accetteranno l'intesa attualmente sul tavolo nel prossimo futuro.

Nel frattempo, secondo due alti funzionari statunitensi a conoscenza di informazioni di intelligence, le forze di difesa israeliane ed Hezbollah hanno elaborato piani di battaglia e stanno cercando di procurarsi ulteriori armi.

Entrambe le parti hanno dichiarato pubblicamente di non voler entrare in guerra, ma gli alti funzionari dell'amministrazione Biden ritengono sempre più che sia probabile che scoppino intensi combattimenti nonostante gli sforzi per cercare di prevenirli, sottolinea Politico.

Il rischio è più alto ora che in qualsiasi altro momento delle ultime settimane, ha affermato un altro alto funzionario americano, aggiunge il giornale.

Secondo l'emittente statunitense NBC, il Pentagono si posiziona per essere pronto a evacuare gli americani dal Libano nel caso in cui gli scontri fra Israele e Hezbollah si intensificassero. Ieri la NBC, citando alcune fonti militari, ha dichiarato che la nave anfibia d'assalto USS Wasp e i Marine della 24th Expeditionary Unit, in grado di compiere operazioni speciali, si sono spostati nel Mediterraneo.

La notte scorsa, aerei da guerra israeliani hanno attaccato edifici militari di Hezbollah nella zona di al-Khyam.

09:22
09:22
Gli USA invitano i ministri israeliani e arabi al vertice NATO

Gli Stati Uniti hanno invitato i ministri degli Esteri di Israele e di diversi paesi arabi al vertice della NATO a Washington il mese prossimo, per discutere delle tensioni sulla guerra nella Striscia di Gaza.

Lo riferisce oggi il Financial Times, ricordando che mentre gli stati membri dell'Alleanza sono allineati nel sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro la Russia, molti dei suoi membri e partner sono profondamente divisi sulla guerra di Israele contro Hamas a Gaza. Tra gli invitati arabi figurano Egitto, Giordania, Qatar, Tunisia, Emirati Arabi Uniti e Bahrein.

I ministri degli Esteri dei paesi partner non parteciperanno alle riunioni ufficiali della NATO ma agli eventi a margine del vertice, come la cena del 75. anniversario.

«Il segretario generale Stoltenberg ha invitato i capi di stato e di governo di tutti i 32 alleati, oltre ai leader dei nostri partner indo-pacifici (Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud)», ha detto in una nota un funzionario della NATO. «Le autorità statunitensi stanno organizzando incontri a livello ministeriale con rappresentanti di altri partner della NATO», ha aggiunto il funzionario.

09:19
09:19
Israele: «Altro soldato ucciso a Gaza, il bilancio sale a 316»

L'esercito israeliano ha annunciato la morte in combattimento nel sud di Gaza di un altro soldato. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui si tratta di un sergente di 19 anni. Il bilancio dei soldati uccisi a Gaza - dall'inizio della guerra - è ora di 316.

09:10
09:10
WAFA: «Uccisi 3 operatori della protezione civile in un attacco a Gaza»

L'esercito israeliano ha ucciso tre membri della protezione civile di Gaza e ne ha feriti altri dopo aver bombardato il campo profughi di Bureij, nel centro di Gaza. Lo riferisce - come riporta Al Jazeera - l'agenzia di stampa palestinese WAFA.

Le vittime sono state colpite mentre erano «sul posto di lavoro» e svolgevano «il loro lavoro umanitario». Inoltre secondo WAFA l'esercito israeliano ha effettuato due attacchi nella città di Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, uccidendo almeno quattro persone: sono state bombardate una casa nella zona al-Baraka (le vittime sono una donna e un bambino) e un edificio in al-Beeah Street.

09:10
09:10
NBC: «Nave USA pronta a evacuare gli americani in Libano»

Il Pentagono si posiziona per essere pronto a evacuare gli americani dal Libano nel caso in cui gli scontri fra Israele e Hezbollah si intensificassero. Lo riporta NBC citando alcune fonti, secondo le quali la nave anfibia d'assalto USS Wasp e i Marine della 24th Expeditionary Unit, in grado di compiere operazioni speciali, si sono spostati nel Mediterraneo.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Gli Stati Uniti si starebbero preparando ad evacuare gli americani dal Libano in previsione di possibili attacchi aerei e di un'offensiva di terra da parte di Israele. Lo riporta il network statunitense Nbc citando funzionari della difesa Usa.

Proprio nella notte, infatti, «aerei da guerra hanno attaccato edifici militari dell'organizzazione terroristica Hezbollah nella zona di al-Khyam. Inoltre, un'altra struttura militare dell'organizzazione è stata attaccata nella zona di Al Adisa, nel sud del Libano». A scriverlo su X è l'aviazione israeliana.

Intanto un emissario del Qatar, già mediatore tra Israele e Hamas e tra Iran e Stati Uniti, è in arrivo a Beirut per tentare di proporre una mediazione tra Hezbollah e Israele in un clima di inasprimento della retorica bellicosa tra le due parti. Lo riferisce il giornale libanese al Akhbar, vicino agli Hezbollah, secondo cui Abu Fahd Jassem Al Thani, della famiglia regnante a Doha, arriverà nei prossimi giorni nella capitale libanese dove incontrerà, tra gli altri, il presidente del parlamento Nabih Berri, interlocutore diretto tra Paesi occidentali e arabi e gli Hezbollah.