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Israele attacca:«Dipendenti dell'UNRWA tra i miliziani di Hamas il 7 ottobre»

Piuttosto «teso» il faccia a faccia tra Blinken e Netanyahu – I civili della Striscia di Gaza, soprattutto i bambini, stanno pagando un «prezzo troppo alto» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Israele attacca:«Dipendenti dell'UNRWA tra i miliziani di Hamas il 7 ottobre»
Red. Online
10.01.2024 06:35
16:52
16:52
«Colpita un'ambulanza, 4 paramedici morti»

Secondo la Mezzaluna Rossa quattro persone sono rimaste uccise in un attacco israeliano su un'ambulanza a Gaza. Si tratta di quattro paramedici.

«Quattro membri degli equipaggi delle ambulanze della Mezzaluna Rossa Palestinese sono stati martirizzati a causa dell'attacco da parte dell'occupazione (Israele) ad un'ambulanza lungo Salah al-Din, all'ingresso di Deir al-Balah», ha affermato l'organizzazione in un comunicato.

14:41
14:41
Gli Houthi confermano l'attacco a una nave USA nel Mar Rosso

I ribelli yemeniti Houthi hanno confermato di aver preso di mira una nave americana nel Mar Rosso. «Le forze navali, missilistiche e droni delle forze armate yemenite hanno effettuato un'operazione militare congiunta con un gran numero di missili balistici e navali e droni, prendendo di mira una nave americana che forniva supporto all'entità sionista», hanno affermato in un comunicato citato da al-Jazeera online.

L'operazione, si afferma nella stessa nota, è stata una risposta all'attacco alle navi Houthi da parte delle forze statunitensi domenica scorsa, si afferma nella stessa nota, in cui si ammonisce inoltre che «le forze armate yemenite continuano a impedire alle navi israeliane o a quelle dirette ai porti della Palestina occupata di navigare nel Mar Arabo e nel Mar Rosso finché l'aggressione non cesserà e l'assedio sui nostri fedeli fratelli nella Striscia di Gaza non sarà revocato».

14:29
14:29
È stata dovuta a una catena di circostanze la morte di sei militari israeliani

È stata dovuta a una catena di circostanze la morte di sei militari israeliani avvenuta due giorni fa nel campo profughi di el-Bureij a Gaza. Questo, secondo i media, il risultato di una prima indagine dell'esercito su una potente esplosione verificatasi mentre un'unità del genio si apprestava a mettere dinamite all'imboccatura di un tunnel militare di Hamas che conduceva ad una grande sala sotterranea messa a punto per la produzione di razzi.

Mentre i militari stavano ancora completando gli ultimi preparativi, un carro armato appostato nelle vicinanze ha notato una minaccia incombente e ha sparato due colpi in direzione di un edificio. Poi ha cercato di migliorare la propria linea di sparo e ha sparato un terzo colpo.

L'onda d'urto ha fatto cadere a terra un palo della corrente elettrica e le sue scintille hanno innescato l'esplosione che ha provocato la morte dei militari.

Secondo l'esercito in questa operazione non ci sono state negligenze di alcun genere, ma solo un insieme di circostanze.

14:01
14:01
Gaza, sale a 23.357 il bilancio dei morti

Il ministero della sanità di Hamas ha annunciato che 23'357 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra. Hamas ha anche riferito di 59'410 feriti. La maggior parte delle vittime, secondo la stessa fonte, «erano donne, adolescenti e bambini».

11:47
11:47
Iran e Russia scettici sul piano degli USA per lo Yemen

I ministri degli Esteri di Iran e Russia, Hossein Amirabdollahian e Serghei Lavrov, hanno espresso scetticismo sul piano degli Stati Uniti per una votazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, prevista per oggi, su una risoluzione riguardo allo Yemen.

Il piano, che chiede una fine immediata degli attacchi degli Houthi yemeniti contro navi commerciali nel Mar Rosso, è stato definito come «un pretesto per espandere la presenza militare americana nella regione e nel Mar Rosso» durante una telefonata ieri sera tra Lavrov e Amirabdollahian.

«Gli sviluppi nel Mar Rosso sono relativi a Gaza e al comportamento degli USA e del regime di Israele rispetto alla Palestina», ha affermato il capo della diplomazia di Teheran, come riferisce Tasnim. Il ministro degli esteri di Mosca ha criticato il piano di Washington affermando che «gli americani non sono molto interessati ad arrivare ai motivi alla radice delle crisi».

11:24
11:24
Blinken a Ramallah, incontra il presidente Abu Mazen

Il segretario di stato americano Antony Blinken - dopo aver incontrato ieri la leadership israeliana - ha oggi visto a Ramallah, in Cisgiordania, il presidente palestinese Abu Mazen. Sul tavolo, il dossier della guerra a Gaza: è nota la posizione americana che vuole un coinvolgimento dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) nella futura gestione della Striscia alla fine della guerra.

Secondo i media, Blinken è stato accolto al suo arrivo a Ramallah da manifestanti che hanno chiesto «Palestina Libera» e «Stop al genocidio».

Subito dopo aver visto Blinken, Abu Mazen andrà ad Aqaba, in Giordania, per un incontro sullo stesso tema con re Abdallah e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.

10:28
10:28
Israele attacca:«Dipendenti dell'UNRWA tra i miliziani di Hamas il 7 ottobre»

Israele ha prove che fra i miliziani di Hamas che hanno preso parte alle stragi del 7 ottobre in Israele «vi erano dipendenti dell'Unrwa», l'organizzazione delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi a Gaza.

Lo ha affermato la radio militare, citando informazioni pervenute allo Shin Bet, il servizio di sicurezza interno israeliano.

Israele ha inoltre raccolto prove sul terreno, secondo l'emittente, secondo le quali, pur essendo considerata un'organizzazione umanitaria, l'Unrwa ha cooperato con Hamas in «attività terroristiche».

In quel contesto l'emittente ha menzionato «l'apertura di imbocchi all'interno delle sue scuole che erano diretti verso i tunnel militari di Hamas, l'utilizzazione di edifici scolastici per l'immagazzinamento di mezzi da combattimento e testi di insegnamento che esaltano la lotta armata''.

Oggi intanto il quotidiano »Israel ha-Yom« riferisce che l'organizzazione non governativa Un-Watch ha avuto visione di messaggi interni scambiati su Telegram fra dipendenti dell'Unrwa il 7 ottobre, mentre erano in corso i massacri in Israele. Questi messaggi - secondo l'ong - includono espressioni di gioia e di sostegno alla Jihad.

Queste informazioni sono giunte all'indomani della visita in Israele in cui il segretario di stato americano Antony Blinken ha sollecitato Israele a sostenere maggiormente gli sforzi umanitari a Gaza, ricorrendo fra l'altro anche alle strutture dell'Unrwa.

10:19
10:19
Hezbollah smentisce: non è stato ucciso il comandante dei droni

Hezbollah smentisce Israele: «Il portavoce militare sionista afferma che è stato ucciso il presunto comandante delle nostre forze aeree ma è falso», si legge in un comunicato del movimento integralista libanese pubblicato da al-Jazeera. Il responsabile «è vivo e non ha mai subito un attentato».

Le forze di difesa israeliane (IDF) avevano affermato di aver ucciso ieri in un attacco aereo il comandante dell'unità aerea di Hezbollah nel Libano meridionale, Ali Hussein Barji, ritenuto responsabile di decine di attacchi con i droni contro il nord di Israele negli ultimi mesi.

09:16
09:16
Ad Aqaba vertice tra Giordania, Egitto e Anp

Si apre oggi ad Aqaba, nel sud della Giordania, un vertice su Gaza al quale parteciperanno re Abdallah, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen.

I tre leader - secondo l'agenzia Petra - discuteranno della guerra e degli sviluppi in Cisgiordania. Il vertice si terrà «come parte degli sforzi giordani per coordinare le posizioni e premere per un cessate il fuoco immediato e la fornitura di aiuti umanitari senza interruzioni».

09:03
09:03
Israele ha annunciato la morte di un altro soldato

Israele ha annunciato la morte di un altro soldato, ucciso in battaglia nel centro della Striscia di Gaza. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui si tratta di un riservista di 24 anni. Il bilancio dei soldati uccisi in combattimento dall'inizio dell'operazione di terra nella Striscia è ora di 186.

07:16
07:16
Gli USA abbattono 24 missili nel Mar Rosso

La Marina americana e britannica hanno abbattuto ieri sera un totale di 24 missili e droni Houthi lanciati dallo Yemen, in uno dei più grandi attacchi dei ribelli avvenuti nel Mar Rosso negli ultimi mesi. Lo riferisce la CNN citando due dirigenti del Pentagono.

Hanno preso parte all'operazione tre cacciatorpedinieri. Secondo le prime valutazioni, non ci sono state navi danneggiate negli attacchi né alcuna vittima a seguito del massiccio lancio di droni e missili.

«Nel corso della notte, la nave britannica HMS Diamond e le navi da guerra americane hanno respinto con successo il più grande attacco finora sferrato dagli Houthi sostenuti dall'Iran nel Mar Rosso», ha annunciato dal canto suo il ministro della difesa britannico Grant Shapps su X.

06:35
06:35
Il punto alle 06.00

Il lungo faccia a faccia di ieri fra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il segretario di Stato americano Antony Blinken è stato piuttosto «teso». Lo afferma l'emittente israeliana Channel 12, secondo la quale si sta allargando il divario di opinione sulla guerra fra Israele e Stati Uniti e Washington sta perdendo la pazienza. Dopo l'incontro, l'ufficio di Netanyahu non ha diffuso il consueto comunicato sui contenuti del colloquio in quello che, secondo Times of Israel, potrebbe essere un segnale del disaccordo fra i due interlocutori.

I leader regionali in Medio Oriente sostengono una soluzione di pace durevole, «ma ciò può avvenire solo tramite un approccio regionale che comprenda un cammino verso uno stato palestinese». È questo il messaggio che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto di aver trasmesso al premier israeliano Benyamin Netanyahu, da lui incontrato dopo aver visitato diversi Paesi arabi nel suo tour diplomatico. «Israele deve essere un partner per leader palestinesi disponibili a guidare il loro popolo lungo un cammino che lo porterà a vivere in pace fianco a fianco con Israele come vicini. Se Israele vuole che i suoi vicini arabi prendano le dure decisioni necessarie per aiutare a raggiungere una sicurezza durevole, anche i leader israeliani dovranno prendere decisioni difficili». Blinken ha poi sottolineato che l'Autorità Palestinese deve riformarsi e migliorare sul piano della governance.

I civili della Striscia di Gaza, soprattutto i bambini, stanno pagando un «prezzo troppo alto», ha ancora detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa a Tel Aviv. «Più cibo, acqua e medicine» devono entrare a Gaza e devono arrivare alle persone che ne hanno bisogno, ha aggiunto, sottolineando che Israele deve fare tutto il possibile per consentire agli aiuti di muoversi in modo sicuro in tutta la Striscia di Gaza.