News
La diretta

«Issata la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro»

Putin non parteciperà ai funerali di Yevgeny Prigozhin – La portavoce del ministero degli Esteri russo: La NATO è «l'asse del male» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
«Issata la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro»
Red. Online
29.08.2023 06:16
20:44
20:44
Mosca: «Nell'attacco a Bryansk morti due civili ma nessun bimbo»

A seguito dell'attacco ucraino denunciato dai russi sul villaggio di Klimovo, nella regione russa di Bryansk, non sarebbe morto un bambino, come precedentemente comunicato, ma due civili nati nel 2003 e nel 1994. Lo riporta su Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz, che aveva inizialmente parlato della morte del bimbo.

«Secondo le informazioni aggiornate, la notizia del bambino morto non è stata fortunatamente confermata. Due civili - un uomo del 2003 e una donna del 1994 - sono stati uccisi. Un uomo è stato leggermente ferito e ha ricevuto assistenza medica», ha scritto Bogomaz.

20:42
20:42
«Il Pentagono aumenta la produzione di proiettili di artiglieria per Kiev»

Il Pentagono si è coordinato strettamente con i leader del settore industriale della difesa per ridurre i tempi necessari per finalizzare i contratti per le nuove forniture all'Ucraina.

Lo ha detto William A. LaPlante, alto dirigente della Difesa del settore acquisti. Gli Stati Uniti, gli ha fatto eco Douglas R. Bush, assistente segretario dell'esercito per gli acquisti e la logistica, hanno intensificato la produzione dei proiettili di artiglieria maggiormente utilizzati da Kiev per difendere il proprio territorio dalle forze d'invasione russe.

Dall'inizio di questo mese, gli USA stanno producendone ad un ritmo di 24.000 al mese e sono sulla buona strada per produrne più di 80.000 al mese nell'arco del prossimo anno.

Dall'inizio del conflitto l'amministrazione Biden ha garantito oltre 43 miliardi di dollari in assistenza militare all'Ucraina, inclusi oltre 2.000 sistemi anti aerei Stinger, più di 10 mila Javelin e oltre 2 milioni di proiettili di artiglieria da 155 mm.

19:34
19:34
Gli Stati Uniti annunciano nuovi aiuti militari all'Ucraina

«Oggi annunceremo un nuovo e significativo pacchetto di assistenza per l'Ucraina. Razzi guidati, razzi anti-carro e altre munizioni aiuteranno le forze militari ucraine a difendere la sovranità, il territorio e il popolo del proprio Paese»: lo ha twittato il segretario di Stato USA Antony Blinken.

Il nuovo pacchetto, che vale 250 milioni di dollari, comprende «missili Aim-9m per la difesa aerea, munizioni per sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità, munizioni per artiglieria da 155 mm e 105 mm, attrezzature per lo sminamento, Javelin e altri sistemi anti-carro, razzi, oltre 3 milioni di munizioni per armi leggere, ambulanze, munizioni da demolizione per l'eliminazione degli ostacoli, nonché pezzi di ricambio, servizi, formazione e trasporto».

19:13
19:13
«Russi in trappola a Bakhmut, non possono lasciare la città»

L'esercito ucraino continua ad avanzare in direzione di Bakhmut e le forze russe sono intrappolate e non possono lasciare la città. Lo ha dichiarato la viceministra della Difesa Hanna Malyar al canale United News, come riportato da Unian.

«Abbiamo già raggiunto molte alture dominanti, e il nemico è intrappolato lì, perché non può lasciare Bakhmut e non può muoversi in città. E lì, sapete, la maggior parte delle persone parla delle battaglie a Klishchivka, Kurdyumivka, Andriivka. In effetti, lì si combatte. Non esageriamo, perché siamo superstiziosi. Stiamo facendo progressi a poco a poco», ha dichiarato Malyar.

A proposito del fronte orientale, ha continuato la viceministra, i progressi in questa direzione sono «in realtà ciò che preoccupa maggiormente il nemico» ed è «per questo che stanno cercando di spostare e deviare i nostri sforzi verso altre aree».

19:10
19:10
«Issata bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro»

I soldati di Kiev hanno issato la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro occupata dai russi, nella regione di Kherson. A confermarlo su Telegram è il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, dopo che alcuni video sono circolati in rete.

«Bandiera ucraina sulla riva sinistra della regione di Kherson. Una dacia vicino al ponte Antonovsky», si legge nel post con un video che mostra l'alzabandiera. Nataliya Humenyuk, portavoce delle Forze di difesa del sud, ha confermato al canale pubblico Suspilne che unità ucraine «sono sbarcate sulla riva sinistra» del fiume e hanno issato la bandiera.

17:32
17:32
«Bombe ucraine su Bryansk, tra i morti anche un bambino»

Le forze armate ucraine avrebbero bombardato il villaggio di Klimovo, nella regione di Bryansk, causando un numero imprecisato di morti, tra i quali ci sarebbe anche un bambino. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz.

«Secondo le informazioni preliminari, purtroppo, ci sono dei morti, tra cui un bambino», ha dichiarato il governatore aggiungendo che «cinque civili, tra cui bambini, sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti», che avrebbero anche danneggiato «edifici scolastici e diversi edifici amministrativi» oltre ad alcune abitazioni.

17:23
17:23
«Il funerale di Prigozhin celebrato oggi in forma privata»

Il funerale di Yevgeny Prigozhin si è svolto oggi in forma privata. Ne dà notizia il servizio stampa della Concord, la società del capo della Wagner, aggiungendo che coloro che desiderano rendergli omaggio possono visitare il cimitero di Porokhovskoe a San Pietroburgo.

15:45
15:45
«Putin ha accettato l'invito di Xi in Cina a ottobre»

Sarà in Cina il primo viaggio all'estero di Vladimir Putin da quando la Corte penale internazionale (Cpi) ha spiccato il suo mandato di arresto. Secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, il presidente russo ha accettato l'invito di Xi Jinping a partecipare al 'Belt and Road Forum' che si terrà in ottobre.

14:44
14:44
«La probabilità di nuove proteste e rivolte in Russia è aumentata»

La probabilità di nuove proteste e rivolte in Russia è aumentata, specie dopo la morte del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riportato da Unian.

Podolyak è convinto che l'omicidio di Prigozhin abbia dimostrato alle élite russe che il presidente russo Vladimir Putin non agisce secondo le regole, non adempie ai suoi obblighi nemmeno nei loro confronti e che si trova in uno stato di paranoia, per cui nessuno può essere al sicuro.

«Man mano che questa guerra si spinge sempre più verso una configurazione che non è vincente per la Russia, e già oggi sembra così, sarà un rischio per molti membri della sua cerchia ristretta, anche per i suoi più stretti collaboratori. Qualcuno dovrà essere incolpato di tutto... Tutto questo porterà a tensioni interne. Sono già stati creati i presupposti per alcune ribellioni», sostiene il consigliere del presidente ucraino.

14:18
14:18
La NATO è «l'asse del male»

La NATO è «l'asse del male». Lo ha detto in un'intervista all'agenzia italiana ANSA la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

La portavoce ha affermato che l'economia russa cresce nonostante le sanzioni imposte dalle potenze occidentali. «Questa realtà - ha aggiunto - fa inorridire l'intero asse del Male della NATO (e voi siete l'asse del Male, ovviamente)».

Zakharova ha poi lodato il dialogo con il Vaticano: le relazioni tra la Russia e la Santa Sede sono improntate a «un approccio reciprocamente rispettoso e costruttivo» e Mosca «apprezza molto la linea equilibrata del Vaticano sul conflitto in Ucraina e gli sforzi della Santa Sede e di Papa Francesco personalmente per cercare una soluzione pacifica che purtroppo sono apertamente respinti dal regime di Kiev».

12:47
12:47
«Drammatico aumento di morti fra militari ucraini»

Si moltiplicano le testimonianze di fonti occidentali su «un drammatico incremento dei morti ucraini», sullo sfondo della resistenza delle linee russe a quella che doveva essere la controffensiva d'estate dell'Ucraina.

Lo sottolinea oggi la Bbc, riprendendo una recente stima Usa - trapelata malgrado i dati ufficiali di Kiev restino secretati - secondo cui il totale di soldati ucraini uccisi in guerra è salito almeno a 70.000, con almeno 120.000 feriti. E aggiungendo il racconto del proprio inviato nel Donetsk, Quentin Sommerville, su «pile di cadaveri» ricomposti ormai giornalmente in un obitorio ucraino sul fronte est.

12:08
12:08
Il Cremlino accoglie con favore le parole di Papa Francesco

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha accolto favorevolmente le parole di Papa Francesco, che parlando ai giovani russi in occasione della Giornata mondiale della Gioventù li ha invitati ad essere orgogliosi della loro eredità storica e culturale citando, tra l'altro, Pietro il Grande e Caterina II. «Il Papa - ha detto Peskov, citato dall'agenzia Tass - conosce la storia russa, e questo è molto positivo. È una storia veramente profonda, che ha radici profonde».

Ieri, dal canto suo, Kiev aveva invece attaccato Papa Francesco, accusandolo di «propaganda imperialista». «È davvero un peccato che le idee di una grande potenza russa, che in realtà sono la causa dell'aggressività cronica della Russia, consapevolmente o inconsapevolmente, escano dalle labbra del papa, la cui missione, a nostro avviso, è proprio quella di aprire gli occhi della gioventù russa sul corso distruttivo dell'attuale leadership russa», ha scritto su Facebook il portavoce del ministero degli affari esteri dell'Ucraina, Oleg Nikolenko.

Nel post, Nikolenko cita un passaggio del discorso a San Pietroburgo attribuito al pontefice: «'Non dimenticate mai la vostra eredità. Voi siete i figli della grande Russia: la grande Russia dei santi, dei re, la grande Russia di Pietro I, Caterina II, quell'impero grande, colto, di grande cultura e grande umanità. Non rinunciate mai a questa eredità. Voi siete eredi della grande Madre Russia, andate avanti con essa. E grazie, grazie per il vostro modo di essere, per il vostro modo di essere russi'. Questa è una citazione dal discorso di papa Francesco ai partecipanti alla decima Giornata panrussa della gioventù cattolica tenutasi a San Pietroburgo il 25 agosto», scrive il funzionario ucraino sulla rete sociale. «È con tale propaganda imperialista» e «la 'necessità' di salvare 'la grande Madre Russia' che il Cremlino giustifica l'assassinio di migliaia di uomini e donne ucraini e la distruzione di centinaia di città e villaggi ucraini», ha aggiunto il portavoce.

11:47
11:47
«Putin non sarà ai funerali di Prigozhin»

Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà ai funerali del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il Cremlino non ha ancora informazioni precise su quando, dove e in quale forma di svolgeranno le esequie, ha aggiunto il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Il sito Fontanka scrive oggi che metal detector sono stati installati all'ingresso del cimitero Serafimovsky di San Pietroburgo, dove Prigozhin e altri membri della Wagner dichiarati morti nello schianto di un jet la settimana scorsa potrebbero essere sepolti. Il direttore del cimitero, contattato dalla testata, non ha né confermato né smentito la notizia.

Nel cimitero di Serafimovsky sono sepolti molti ufficiali e soldati delle forze armate e i genitori di Putin.

09:03
09:03
«Nella notte Zaporizhzhia bombardata 91 volte»

Durante la notte, le truppe russe hanno bombardato la regione di Zaporizhzhia per 91 volte, sono stati presi di mira 30 insediamenti, 49 edifici e infrastrutture sono stati distrutti.

Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Yuriy Malashko, come riporta Ukrinform. «Non sono state segnalate vittime, ma sono state danneggiate infrastrutture, edifici residenziali», ha dichiarato Malashko.

06:17
06:17
Il punto alle 06.00

L'esercito russo ha dichiarato che un drone ucraino è stato distrutto sopra la regione di Belgorod. Anche la sera precedente, il Ministero della Difesa russo aveva riferito che le forze di difesa avevano abbattuto un drone simile sopra la regione. Pure nella regione di Tula sarebbero stati abbattuti droni ucraini, lo scrive l'agenzia di stato russa Tass

Le autorità giudiziarie hanno completato le indagini riguardo all'attentato in cui il 31 agosto 2018 fu ucciso il capo della Repubblica popolare di Donetsk, Alexander Zakharchenko. Lo riporta la Tass, precisando che l'inchiesta è stata condotta dalle forze dell'ordine della Dpr. Il principale imputato è Alexander Pogorelov, accusato di spionaggio, violazione della vita di uno statista e di aver commesso un attacco terroristico che ha causato la morte. Zakharchenko, uno dei leader dell'autoproclamata repubblica, fu ucciso dall'esplosione di un'autobomba piazzata nei pressi di un bar di Donetsk che frequentava abitualmente.