Italia, dalle urne per ora solo incertezza

Elezioni comunali, il dato sull'astensione alle 20 viaggiava sopra il 50% - Occhi puntati su Roma, Milano, Torino e Napoli
La candidata del Movimento 5 Stelle a Roma, Virginia Raggi al seggio, 5 giugno 2016
Red. Online
05.06.2016 21:19

ROMA - Dopo gli ultimi appelli al voto di venerdì e il silenzio elettorale di sabato, per candidati sindaci e partiti arriva il giorno della 'grande attesa'. Alle 23 le urne chiudono e di lì in poi il futuro amministrativo delle più grandi città italiane e quello politico di alcuni dei principali leader di partito sarà forse più chiaro.

Con una postilla: quel dato sull'astensione che, alle 20, viaggiava sopra 50% confermando un trend già emerso con le regionali dell'anno scorso e proponendosi come fattore X anche per l'esito delle elezioni di oggi.

Di certo, per il governo e per il premier Matteo Renzi, il voto a Roma, Milano, Torino o Napoli, non rappresenta un test sull'esecutivo ma una tappa di una campagna ben più vasta che mira alla vittoria del 'sì' al referendum di ottobre. Referendum che ha segnato anche il dibattito sulle comunali tornando alla ribalta anche oggi, con l'intervento della ministra delle riforme Maria Elena Boschi a Trento.

Se vincesse il 'no' si aprirebbero "scenari di instabilità. In gioco è il futuro del Paese non il destino di qualcuno, per votare su di noi ci sarà il 2018", sottolinea Boschi al festival dell'economia nel tentativo di 'spersonalizzare' la campagna referendaria legandola a quel fattore 'credibilità politica' più volte rimarcato anche da Renzi. "Mi auguro che questa legislatura approvi la legge elettorale per il Senato", spiega inoltre il ministro tornando su un tema cruciale per il sostegno convinto della sinistra del Partito democratico (Pd).

Pd che si ritroverà questa sera - prevista anche la presenza di Renzi - al Nazareno per assistere ad una serata elettorale che vedrà invece il Movimento cinque Stelle (M5S) riunito a Ostiense. In mattinata il capo del governo sceglie invece di 'dedicare' la domenica delle comunali alla Nazionale italiana, con una visita a sorpresa, e con il figlio maggiore al suo fianco, a Coverciano. "Mi raccomando, comportatevi bene, fatevi valere", è l'augurio del premier agli azzurri in vista degli europei di Francia.

Per il resto, la giornata di silenzio della politica è squarciata dalla morte dell'europarlamentare leghista Gianluca Buonanno ed è cadenzata dall'arrivo ai seggi dei vari big. "Il ponte non aiuta ma chi non vota sbaglia", è il messaggio lanciato dalle urne di Milano dal leader leghista Matteo Salvini che, sul futuro del centrodestra e sull'alleanza con l'ex premier Silvio Berlusconi fa capire quanto sia importante il voto di oggi: "domani ognuno trarrà le conseguenze".

Berlusconi, invece, vota in mattinata in Piazza del Collegio Romano nella Capitale (dove ha la residenza dal 2013) dando vita a un piccolo show: "volevo chiedervi un consiglio su chi votare", scherza con alcuni passanti prima di recarsi al seggio. Ma questa notte, se a Roma né Giorgia Meloni né Alfio Marchini non passeranno al ballottaggio lasciando M5S e Pd al secondo turno, nel centrodestra si aprirà un dibattito ben più serio.

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