Stati Uniti

Kamala Harris fa pressioni su Donald Trump: «Fuori i dati medici»

La candidata alla presidenza per il Partito Democratico ha reso pubblico il suo ultimo referto medico, dal quale emerge che gode di «ottima salute» – Quanto al rivale, la vicepresidente spiega: «Non vuole che il popolo americano veda se è adatto o meno a diventare presidente»
©Steve Helber
Red. Online
13.10.2024 09:45

Kamala Harris ha reso noti i suoi dati medici ufficiali. La candidata alla Casa Bianca per il Partito Democratico, leggiamo, è in «ottima salute» ed è in grado di assumere la presidenza. Di qui, l'accusa all'avversario, Donald Trump: agli occhi dell'attuale vicepresidente degli Stati Uniti, infatti, il tycoon avrebbe mancato di trasparenza non avendo (ancora) reso pubblici i suoi dati medici. Di più, Harris ha affermato che il suo rivale «non vuole che il popolo americano veda se è adatto o meno a diventare presidente».

Dal Partito Repubblicano o, meglio, dalla squadra dell'ex presidente, subito, è arrivata una risposta: Donald Trump è in «perfetta ed eccellente salute» secondo il suo medico. Basti pensare al «programma di campagna estremamente impegnato e attivo» che, ben inteso, Harris non avrebbe saputo sopportare. E questo perché la candidata del Partito Democratico «non ha la resistenza del presidente Trump».

Lo scambio di battute e cortesie ha accompagnato, come detto, la pubblicazione di un referto medico. Referto secondo cui la vicepresidente Harris «possiede le capacità di resistenza fisica e mentale» necessarie, elettori permettendo ovviamente, per ricoprire il ruolo di presidente. Il dottor Joshua Simmons, colonnello dell'Esercito degli Stati Uniti e medico di Harris da oltre tre anni, ha scritto che la sua ultima visita medica, effettuata ad aprile, è stata «senza particolari problemi», aggiungendo che la candidata mantiene uno stile di vita sano e attivo. Simmons ha anche notato che Harris ha una storia familiare di cancro al colon e soffre di allergie; ha poi aggiunto che si mantiene in linea con le cure preventive raccomandate, tra cui la colonscopia e la mammografia annuale. In seguito alla pubblicazione dei dati medici, un portavoce della campagna di Harris ha scritto in un post sui social media: «È il tuo turno, Donald Trump».

Non finisce qui: in vista di un evento della campagna elettorale in North Carolina, Harris ha anche cercato di mettere in dubbio l'acutezza mentale del suo rivale e il fatto che «parta per la tangente». I Democratici hanno attaccato l'età e l'idoneità mentale del 78.enne Trump, dopo che per mesi i Repubblicani avevano rivolto critiche simili al presidente Joe Biden prima che questi uscisse dalla corsa.

Se venisse eletto nuovamente presidente a novembre, Trump terminerebbe il suo secondo mandato come il più anziano presidente in carica nella storia degli Stati Uniti, con i suoi 82 anni. Anche se il record verrebbe condiviso con Biden, che avrà la stessa età quando lascerà il suo incarico a gennaio. In risposta alle pressioni del campo di Harris, il direttore della comunicazione della campagna di Trump, Steven Cheung, ha dichiarato di aver «volontariamente rilasciato» gli aggiornamenti del suo medico personale e del medico che lo ha curato dopo l'attentato avvenuto quest'estate a Butler, in Pennsylvania. «Tutti hanno concluso che è in perfetta ed eccellente salute per essere il Comandante in Capo» ha aggiunto Cheung. Il direttore della comunicazione ha anche citato una lettera medica del novembre 2023 in cui si afferma che gli «esami fisici di Trump erano ben all'interno della gamma normale e i suoi esami cognitivi erano eccezionali».

I sondaggi nazionali suggeriscono che Harris rimane leggermente in vantaggio su Trump, ma i numeri nei cosiddetti Stati in bilico sono estremamente vicini.