Kashmir: spari e tensione fra India e Pakistan al confine

Ats
03.06.2017 09:10

NEW DELHI/ISLAMABAD - Pakistan e India si sono reciprocamente accusati oggi di violazione del cessate il fuoco con l'utilizzazione di armi da fuoco leggere e pesanti lungo la Linea di Controllo (LoC, confine ufficioso fra i due Stati) in Kashmir, che hanno causato alcuni feriti.

Il portavoce del ministero della Difesa indiano, tenente colonnello Manish Mehta, ha accusato Islamabad, riferisce l'agenzia di stampa Ians, di aver aperto il fuoco con armi automatiche e mortai nel settore di Krishna Ghati del distretto di Poonch, ieri sera e stamattina.

Già giovedì, ricorda ancora l'agenzia Ians, i militari pachistani hanno aperto il fuoco lungo la LoC causando la morte di una persona ed il ferimento di altre due.

Ma a Islamabad il portavoce del ministero degli Esteri, Nafees Zakaria, ha accusato l'India di aver "aperto il fuoco lungo la LoC senza essere provocata, colpendo deliberatamente la popolazione civile".

Il portavoce ha aggiunto che l'ultima violazione indiana è avvenuta ieri sera nel villaggio di frontiera pachistano di Nazapir dove due abitanti sono rimasti feriti da proiettili di mortaio.

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