Kosovo: i risultati ufficiali confermano la vittoria del partito di Albin Kurti

In Kosovo la commissione elettorale centrale ha diffuso oggi i risultati ufficiali definitivi delle elezioni parlamentari del 9 febbraio scorso. Si conferma il successo di Vetevendosje (Autodeterminazione, VV, sinistra nazionalista), il partito del premier Albin Kurti, al quale è andato il 42,30% e 48 seggi sul totale di 120 al parlamento nazionale a Pristina.
Seguono il Partito democratico del Kosovo (Pdk, centrodestra) con il 20,95% e 24 seggi, la Lega democratica del Kosovo (Ldk, centrodestra) che ha ottenuto il 18,27% e 20 seggi, l'Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak, centrodestra) con il 7,06% e 8 seggi.
A Srpska Lista (SL), il maggiore partito della comunità serba in Kosovo, che è strettamente legato a Belgrado e al presidente serbo Aleksandar Vucic, è andato il 4,26% dei voti e 9 dei 10 seggi spettanti per legge alla minoranza serba. L'altro seggio è andato al piccolo Partito per la libertà e la giustizia. Ulteriori dieci seggi sono di competenza delle altre minoranze residenti in Kosovo.
L'affluenza alle urne è risultata del 46,54%, in leggero calo rispetto al 48% delle precedenti parlamentari del 2021. Il partito del premier Kurti, pur uscendo vincitore dalle elezioni, ha perso la maggioranza assoluta (quattro anni fa aveva ottenuto il 50,2%) che gli consentiva finora di governare praticamente da solo, in alleanza con piccole formazioni di minoranze etniche, e per formare un nuovo governo dovrà cercare alleati per una coalizione. Quelle del 9 febbraio sono state le prime elezioni parlamentari regolari dalla dichiarazione di indipendenza del 2008, in tutti gli altri casi si era trattato di voito anticipato.