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Kubalik trascina l’Ambrì alla vittoria

Dopo la brutta sconfitta in casa del Langnau gli uomini di Cereda hanno mostrato una buona reazione nella sfida casalinga contro il Losanna – Alla Gottardo Arena il ceco trova una doppietta e poi segna anche il rigore che consegna ai leventinesi due preziosi punti
©Alessandro Crinari
Alex Isenburg
01.12.2024 18:31

I biancoblù, che hanno potuto nuovamente contare su Kodie Curran e hanno impiegato Juvonen tra i pali, sono riusciti a vincere al termine di una sfida particolarmente lottata a dispetto dei vodesi. L’inizio di partita è stato particolarmente deficitario per i padroni di casa che all’inizio del confronto sono parsi poco brillanti e propositivi. Il Losanna, dal canto suo, ne ha approfittato per siglare due reti: la prima con Kuokkanen e la seconda, proprio prima della sirena, con Jäger. La risposta leventinese è giunta prontamente ad inizio del periodo centrale, con Zwerger che è finalmente tornato in rete, mentre successivamente a scatenarsi è stato Kubalik, autore di una doppietta. Il pareggio di Riat, nel terzo tempo, ha mandato le due squadre al supplementare, dove nessuno ha trovato il gol e così all’appendice dei rigori è risultata decisiva la trasformazione di Kubalik.

Primo tempo

Il Losanna parte forte e, al 1’27” dopo un errore di Zgraggen, si crea una doppia occasione con Fuchs e Suomela, mentre al 2’32” Holdener si fa parare una conclusione da buona posizione. Al 7’34 ancora la prima linea vodese protagonista con Fuchs che prima sbatte su Juvonen e poi conclude a lato. All’8’03” gli ospiti passano in vantaggio grazie a un’azione insistita di Kuokkanen che dopo una scorribanda offensiva, e grazie alla deviazione sfortunata di Kostner, sorprende Juvonen da posizione defilata. Al 9’34” Bayreuther colpisce DiDomenico ma, dopo revisione arbitrale, subisce solo 2’ di penalità e in powerp-lay l’Ambrì ha finalmente la sua prima occasione, tuttavia, il diagonale di Zwerger è impreciso. Al 13’57” il Losanna, con Hügli e Jäger, va invece vicino allo 0-2. Raddoppio che, effettivamente, giunge all’ultimo secondo della prima frazione: Sklenicka, solo contro maglie biancoblù, riesce a entrare nel terzo offensivo e a difendere con troppa facilità il disco, che poi viene recuperato dai leventinesi ma Landry si fa scippare il puck, Jäger ringrazia e con il backhand insacca.

Secondo tempo

Il periodo centrale si apre nel migliore dei modi per l’Ambrì: dopo 35” DiDomenico lancia Zwerger solo contro Keller, quest’ultimo respinge il primo tentativo ma nulla può sulla ribattuta, è 1-2. Al 27’03” i leventinesi sfiorano anche la rete del pareggio con Pestoni che, servito da Bürgler, conclude dallo slot in backhand ma non centra la porta dei losannesi. Al 29’28” viene penalizzato DiDomenico e i vodesi in power-play si rendono pericolosi, soprattutto con Riat, ma non riescono a capitalizzare. Poco dopo, al 32’08”, è Heldner a sfiorare il gol, il tiro del difensore però viene respinto dal palo alla destra di Juvonen. Al 36’30” Zwerger ha sul proprio bastone la chance del pareggio, l’austriaco non la sfrutta ma ha il merito di servire il puck a Kubalik che infila in rete il punto del 2-2. Passano soltanto 3’ e il ceco, in superiorità numerica, si ripete e trafigge nuovamente Keller, questa volta con una poderosa staffilata: l’Ambrì trova il primo vantaggio di serata.

Terzo tempo, overtime e rigori

Lo stesso Kubalik, poi, ancora in superiorità numerica sfiora addirittura la tripletta al 36’50, con Rüegsegger espulso la sua bordata si spegne questa volta a lato, mentre sullo scadere della penalità si rendono minacciosi anche Pestoni e Bürgler. La replica vodese giunge al 50’29” per mezzo della propria miglior linea, la prima, che combina bene nel terzo offensivo e trova il gol con un preciso polsino di Riat, è il punto del 3-3. All’inizio dell’overtime Suomela grazia i biancoblù dopo un errore di Heed, mentre a 26” dalla conclusione DiDomenico si guadagna un power-play dopo una brillante discesa in solitaria: in superiorità numerica è Heed l’unico ad andare alla conclusione ma Keller risponde presente. Ai rigori segnano Heed e Kuokkanen, così a decidere il confronto è il solito Kubalik che trasforma con freddezza e poi Juvonen chiude la saracinesca per garantire la vittoria e i due punti in classifica.

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