News
La diretta

«La Corea del Nord ha dato armi alla Russia»

Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa, John Kirby, in un briefing – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
«La Corea del Nord ha dato armi alla Russia»
Red. Online
13.10.2023 06:23
19:00
19:00
«La Corea del Nord ha dato armi alla Russia»

Oltre 1.000 container di armi sono stati inviati dalla Corea del Nord alla Russia per aiutarla nella sua aggressione contro l'Ucraina.

Un sostegno, quello di Pyongyang al Cremlino, noto da tempo ma che ora gli Stati Uniti sono certi si sia concretizzato nella spedizione di equipaggiamento militare e munizioni tra il 7 settembre e il 1 ottobre.

«Le nostre sanzioni hanno costretto il Cremlino a cercare disperatamente armi nel mondo. Condanniamo la Corea del Nord per aver fornito armi che la Russia ha utilizzato per attaccare città e uccidere civili», ha spiegato in un briefing il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, assicurando che l'amministrazione monitora con attenzione eventuale altri passaggi di armi. Il funzionario ha fornito ai giornalisti una mappa dettagliata che mostra il percorso compiuto dal treno carico di container da Nanjin, attraverso tutta la Russia, fino alla base di Tikhoretsk. Ma lo scambio non è a senso unico.

«Abbiamo la prova che Mosca intenda fornire assistenza a Pyongyang in termini di jet, missili, carri armati». Una cooperazione militare rafforzata che preoccupa gli Stati Uniti e «minaccia la stabilità regionale e la politica della non proliferazione nel mondo».

Proprio qualche ora fa, in un messaggio inviato Kim Jong-un per il 75esimo anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche, Putin si è detto fiducioso che «la costruttiva cooperazione bilaterale sarà ulteriormente sviluppata» e, dopo la plateale visita in Russia dove aveva ispezionato razzi spaziali e sottomarini russi, il leader di Pyongyang aveva salutato l'inizio «un nuovo capitolo» nei rapporti tra i due Paesi.

«Abbiamo visto delle navi container di Mosca in Corea del Nord», ha spiegato Kirby sottolineando che non c'è la certezza che si tratti di armi ma gli Stati Uniti continueranno a sorvegliare la situazione. Sicuro, invece, è il ruolo che Pyongyang sta svolgendo nel sostenere l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Per questo il presidente Joe Biden, di raccordo con i suoi alleati occidentali, continuerà ad imporre sanzioni contro entità e individui che hanno facilitato i traffici violando misure e risoluzione dell'Onu. Washington intende inoltre continuare a «denunciare questi scambi di armi fornendo il maggior numero di informazioni possibili ai media perché il mondo deve sapere. Come abbiamo fatto sin dall'inizio della guerra in Ucraina».

Quanto agli aiuti a Kiev, con il congresso americano paralizzato e senza uno speaker della Camera, il portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa si è detto fiducioso e ha assicurato che le pressioni dell'amministrazione su Capitol Hill proseguono.

14:47
14:47
I «guerriglieri» di Melitopol hanno fatto esplodere un treno

I «guerriglieri» di Melitopol hanno fatto esplodere un treno dei russi che trasportava quotidianamente munizioni e carburante dalla Crimea a Melitopol e Dniprorudne e nella direzione opposta. Lo riferisce su Telegram il Centro nazionale per la resistenza ucraina. Nell'attacco, riportano, sono stati danneggiati 150 metri di linea e una locomotiva. Inoltre, sono state sottratti ferro, grano e altri materiali.

«Al momento gli occupanti hanno circondato il luogo dell'esplosione, cercano di nascondere il sabotaggio e cercano senza successo i guerriglieri - ha spiegato il Centro -. I guerriglieri sono ora al sicuro e promettono altre esplosioni del genere nel prossimo futuro». Sul gruppo viene ricordato che si tratta del decimo sabotaggio ferroviario riuscito nel 2023 da parte dei guerriglieri nella regione di Zaporizhzhia.

12:50
12:50
«Nave russa colpita con droni marini sperimentali»

Il Servizio di sicurezza e le Forze navali ucraine hanno attaccato in operazioni congiunte una corvetta russa classe Buyan e la nave pattuglia Pavel Derzhavin con droni marini sperimentali: lo riferiscono fonti del Servizio di sicurezza, come riporta Ukrinform.

«L'attacco di oggi alla nave portamissili Buyan e l'esplosione della nave (Pavel) Derzhavin l'altro ieri sono stati opera del Servizio di sicurezza dell'Ucraina in collaborazione con le Forze navali ucraine», ha detto la fonte.

I dettagli delle due operazioni non sono stati resi noti ma, secondo la stessa fonte, entrambe le navi sono state colpite dai droni sperimentali ucraini Sea Baby.

12:45
12:45
«Esplosioni a Sebastopoli, colpita una nave russa»

Una nave russa sarebbe esplosa nella rada di Sebastopoli, nella Crimea occupata, dopo che un rumore «assordante» è stato avvertito dai residenti della città. Lo riporta il canale Telegram Crimean Wind, ripreso da Rbc-Ucraina, che pubblica anche foto e video dell'imbarcazione dalla quale esce una grande nuvola di fumo.

«A quanto pare, la Mrc del progetto 21631 Buyan-M, una nave che trasporta 'kalibr' (un tipo specifico di missili, ndr), è esplosa ed è avvolta nel fumo», ha riportato il canale.

12:41
12:41
Zelensky: «Usano le bombe al fosforo»

«Avdiivka. La nostra terra, una città ucraina. I russi si sono impegnati molto in questa zona. Stanno usando il fosforo». Lo ha scritto su Telegram Andry Yermak, capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky.

«Il nostro esercito sta tenendo duro in battaglie difficili. Dobbiamo tutti ricordare che la guerra è in corso. L'obiettivo del nemico rimane lo stesso: ucciderci tutti. I russi non valorizzano il loro popolo, si affidano ai numeri», ha concluso Yermak.

11:44
11:44
«I legami con i Paesi CSI si espandono nonostante le sanzioni»

«Nonostante la pressione sanzionatoria senza precedenti dei Paesi occidentali e le loro minacce di applicare le cosiddette sanzioni secondarie contro coloro che continuano a lavorare con la Russia e la Bielorussia» i legami della Russia e i suoi scambi economici con i Paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Csi) «si stanno costantemente espandendo». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin al vertice della Csi che si svolge oggi a Bishkek, in Kirghizistan. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Al vertice partecipano i leader di Russia, Kirghizistan, Bielorussia, Kazakhstan, Azerbaigian, Uzbekistan, Tagikistan. Non sono presenti l'Armenia e la Moldavia, ufficialmente membri dell'organizzazione.

11:24
11:24
Alleato di Navalny, «fermato un avvocato dell'oppositore»

La polizia russa avrebbe perquisito le abitazioni di tre avvocati di Alexey Navalny e avrebbe fermato uno di loro: lo denuncia Ivan Zhdanov, uno dei principali collaboratori dell'oppositore in carcere per motivi politici.

«Tutti questi passi vengono fatti per isolare completamente Navalny», ha dichiarato Zhdanov secondo l'Afp precisando che gli agenti avrebbero fermato l'avvocato Igor Sergunin e avrebbero perquisito la sua casa così come quelle di Vadim Kobzev e Alexey Liptser.

09:46
09:46
«Mosca ha conquistato 4,5 chilometri quadri vicino Avdiivka»

Le forze russe hanno conquistato 4,5 chilometri quadrati di territorio da diverse direzioni intorno ad Avdiivka (nel Donetsk) dal 10 ottobre, ma fino a ieri non si erano assicurate alcuno sfondamento importante nei pressi della città. Lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo report.

Secondo il centro studi statunitense, inoltre, è improbabile che i russi riescano a isolare immediatamente le forze ucraine nella città. Le truppe di Mosca, osserva, stanno attaccando «simultaneamente a nord-ovest, ovest e sud di Avdiivka utilizzando gruppi d'assalto corazzati, aerei ad ala rotante e artiglieria concentrata a partire dal 10 ottobre» in quello che è «probabilmente» uno «sforzo offensivo significativo e continuo» attorno alla città.

Secondo l'istituto, il maggiore utilizzo da parte di Mosca «di veicoli corazzati e aerei - insieme a persistenti attacchi terrestri simultanei - indica che le forze russe stanno conducendo uno sforzo offensivo più significativo per portata e intenti rispetto a quanto Isw aveva precedentemente valutato il 10 e l'11 ottobre».

06:24
06:24
Il punto alle 06.00

Il Presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina sta dando priorità alla produzione interna di armi. L'annuncio arriva in un momento di incertezza sul futuro sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Washington ha fornito la maggior parte delle capacità di difesa, come piattaforme di difesa aerea e moderni sistemi di artiglieria. Sebbene l'amministrazione del Presidente Biden abbia manifestato pubblicamente un sostegno incondizionato, la retorica positiva sarà vincolata dalle realtà legislative, dato che il Congresso degli Stati Uniti è aspramente diviso.

Continuano i pesanti combattimenti nella zona di Avdiivka. Le forze russe continuano a mantenere l'iniziativa e hanno un vantaggio in termini di equipaggiamento e uomini. Nonostante ciò, continuano a subire pesanti perdite. Secondo l'ultimo rapporto dell'Institute for the Study of War i filmati georeferenziati mostrano che le truppe russe hanno perso veicoli corazzati per un importo pari ad almeno un battaglione.