La Croce Rossa Internazionale apre un ospedale da campo a Rafah

La Croce Rossa Internazionale e i suoi partner - tra cui la Croce Rossa Svizzera - apriranno un ospedale da campo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, per cercare di rispondere a quella che è stata definita una domanda ''enorme'' di assistenza sanitaria. Una situazione resa ancora più grave dall'inizio dell'operazione militare israeliana su Rafah, che ha portato alcune cliniche a sospendere le loro attività per l'assenza di medici.
«Le persone a Gaza stanno lottando per accedere alle cure mediche di cui hanno urgentemente bisogno, in parte a causa dell'enorme richiesta di servizi sanitari e del numero ridotto di strutture sanitarie funzionanti», ha affermato il Comitato internazionale della Croce Rossa. «Medici e infermieri hanno lavorato 24 ore su 24, ma la loro capacità è stata portata oltre il limite», prosegue la nota.
Il personale del nuovo ospedale da campo sarà in grado di curare circa 200 persone al giorno e potrà fornire cure chirurgiche di emergenza e gestire vittime di massa, oltre a fornire servizi pediatrici, spiega la Croce Rossa Internazionale. «Il personale medico si trova ad affrontare persone che arrivano con ferite gravi, malattie trasmissibili in aumento che potrebbero portare a potenziali epidemie e complicazioni legate a malattie croniche non trattate che avrebbero dovuto essere curate giorni prima», ha sottolineato.