La disinformazione sul Festival di Sanremo continua anche dopo la sua conclusione

Da qualche giorno si è conclusa la 73. edizione del Festival di Sanremo, uno degli eventi più importanti della musica italiana, in onda su Rai1. L’annuale competizione canora presentata dallo showman Amadeus ha visto quest’anno 28 concorrenti sfidarsi al Teatro Ariston della nota città ligure tra il 7 e l’11 febbraio. Prima della sua messa in onda l’evento era già stato oggetto di alcune storie di disinformazione, ma anche dopo la sua conclusione le notizie false sul suo conto non hanno smesso di circolare.
No, Blanco non è stato squalificato
Il 7 febbraio 2023, durante la prima serata del Festival, il cantante Blanco, in apparenza infastidito da alcuni problemi tecnici durante la sua esibizione come ospite, ha distrutto gli arredi floreali presenti sul palco. Il suo gesto ha scatenato molte polemiche e il giorno successivo il cantante ha chiesto scusa sui propri canali social.
In riferimento a questo episodio nei giorni successivi si è diffusa la notizia falsa secondo cui Blanco sarebbe stato squalificato da Sanremo per i prossimi tre anni.
In realtà questa squalifica non trova riscontro in nessun comunicato ufficiale della Rai né in alcuna testata locale o nazionale. Durante la conferenza stampa dell’8 febbraio Amadeus - che oltre ad essere presentatore del festival è anche il direttore artistico e ha già firmato un contratto con la Rai per l’edizione del 2024 - ha dichiarato che l’artista aveva ammesso con lui di aver sbagliato. Lo stesso Amadeus aveva poi precisato di non voler dare alcuna punizione a Blanco.
Non ci sono prove a conferma della citazione virale di Battiato sul Festival
Secondo quanto riportato sui social, Battiato avrebbe commentato il Festival di Sanremo con parole durissime: «Un inutile spettacolo canoro perfetto per la tv; o meglio un demenziale varietà televisivo, in cui quattro scalzacani travestiti da artisti, fanno da balia a grotteschi presentatori, ridicoli direttori artistici e a damigelle insignificanti». Il testo continua con altre frasi negative sulla manifestazione e attribuite al cantautore.
Non esiste, però, alcuna prova che confermi che questa citazione sia stata pronunciata da Battiato. La dichiarazione non compare in scritti o interviste rilasciate dal cantautore, ma si trova solo su Facebook, dove è stata condivisa migliaia di volte.
La prima attestazione del messaggio rintracciabile in Rete risale al 3 febbraio 2022 quando, alla richiesta di rendere nota la fonte, chi aveva pubblicato il testo aveva risposto che si trattava di una confidenza fattagli personalmente da Battiato. Non è possibile, però, verificare in modo indipendente la circostanza né l’effettiva conoscenza tra il cantautore e l’autore del post.
Vuoi inviarci una segnalazione? Scrivici all'indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11, analizzeremo le notizie inviate dai lettori e contribuiremo insieme ad un’informazione di qualità.