La Francia: Algeria e Marocco vanno coinvolti

ROMA - "Più cooperazione e maggior coinvolgimento dei Paesi del Maghreb. Alla prossima riunione del Gruppo di contatto sulla rotta migratoria del Mediterraneo centrale vorremmo partecipassero anche l'Algeria e il Marocco oltre alla Tunisia e alla Libia. È nel nostro interesse". È quanto ha detto il ministro dell'Interno francese Bruno Le Roux, intervenuto oggi a Roma in occasione della riunione dei ministri dell'interno di Austria, Francia, Germania, Italia, Libia, Malta, Slovenia, Svizzera e Tunisia, ospitata alla Scuola superiore di polizia.
"Questa prima riunione - ha precisato il ministro parlando alla stampa d'Oltralpe - è stata fondamentale perché ci ha consentito di ribadire la necessità di condividere le nostre esperienze e le nostre capacità" in tema di migranti. "La rotta libica - ha detto Le Roux rispondendo ad una domanda sui timori manifestati da alcune organizzazioni umanitarie - va chiusa. Per questo servono azioni combinate contro i trafficanti, ma anche per facilitare i rimpatri e intervenire nei Paesi d'origine. Dobbiamo impedire le migliaia di morti che ci sono già state nel Mediterraneo", che nel 2016 sono state 4'500. "Serve una risposta all'altezza delle aspettative - ha poi aggiunto il ministro - dei Paesi della sponda sud". Per la Svizzera era presente la consigliera federale Simonetta Sommaruga La prossima riunione del Gruppo di contatto, ha concluso, si terrà fra qualche mese in uno dei Paesi della sponda sud.