La gastronomia ticinese protagonista a Zurigo
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Nove chilometri, sette soste e un intero menù ticinese, dalla colazione al dessert, distribuito lungo il percorso. È questo il concetto di Gusta Ticino, che ha portato a Zurigo un formato ben diffuso e conosciuto a sud delle Alpi, la passeggiata enogastronomica. Promossa da Ticino Turismo, Amis da la forchéta, Rapelli, e dal Centro di Competenze Agroalimentari (CCAT), la manifestazione ha coinvolto le quattro Organizzazioni turistiche regionali e oltre 30 partner della filiera agroalimentare e turistica ticinese che hanno collaborato per valorizzare il nostro territorio e i suoi prodotti anche fuori dai confini. Variegata la tipologia di partecipanti, tra cui molti zurighesi appassionati della nostra enogastronomia o desiderosi di approfondire la conoscenza delle nostre eccellenze, ma anche ticinesi trasferitisi oltre Gottardo. L’appuntamento ha attirato coppie, gruppi di amici, alcune famiglie e anche team aziendali che hanno deciso di svolgere quest’attività insieme per rafforzare lo spirito di gruppo. Tra di essi anche diversi partecipanti della prima edizione che hanno voluto ripetere l’esperienza.
Nelle varie tappe erano inoltre presenti gruppi musicali, animazioni, un concorso e informazioni turistiche, che hanno contribuito ad allietare l’evento e a valorizzare la «ticinesità» a 360 gradi.
«Dopo due anni dalla prima edizione non era affatto scontato ripetere il successo: il tutto è riuscito grazie al coinvolgimento di nuove figure nel comitato d’organizzazione senza dimenticare nuovi sponsor istituzionali e privati». Fabio Guerra, membro di comitato degli Amis da la forchéta, commenta così il successo di quest’edizione. «L’auspicio è che i partecipanti a Gusta Ticino 2024 possano essere stuzzicati dall’esperienza di una passeggiata culinaria e vogliano ripeterla in futuro in Ticino, dove il formato è consolidato. Inoltre, siamo sicuri che aver degustato i magnifici prodotti del Sud delle Alpi fidelizzi i buongustai di ogni regione e sia incentivo per il turismo enogastronomico».
Anche Ivan Trezzini, responsabile comunicazione di Rapelli, esprime soddisfazione per la buona riuscita di Gusta Ticino. «Una giornata di festa e una promozione esperienziale che hanno creato nuovi ambasciatori e fan del nostro Cantone, che sicuramente rivedremo presto in Ticino», sottolinea. E continua: «L’organizzazione di un evento del genere è senza dubbio molto impegnativa e intensa. Abbiamo però la fortuna di avere dei partner molto appassionati e competenti. Lo sforzo viene premiato dal riscontro estremamente positivo del pubblico in loco (partecipanti e curiosi), così come di quello che ci ha seguito sui social media e in radio durante tutta la giornata. L’entusiasmo dei partecipanti nel poter interagire con i singoli produttori ed enti, di scoprire l’offerta turistica ed enogastronomica del nostro territorio è stato davvero emozionante».
Pure Ticino a te – iniziativa del CCAT per valorizzare i prodotti enogastronomici del Cantone – ha collaborato alla realizzazione dell’evento. «Nella prima edizione eravamo presenti in una delle sette tappe e siamo rimasti entusiasti. Le reazioni positive ricevute dai partecipanti ci hanno confermato che questo formato di evento piace. Per noi è perfetto e in linea con la nostra filosofia di raccontare il prodotto e far così comprendere a chi assaggia quanta passione e dedizione si cela dietro ogni boccone. Entrare quest’anno a far parte del Comitato organizzativo di Gusta Ticino è stato per noi un vero piacere», sottolinea Sibilla Quadri, direttrice del CCAT.
«Questa manifestazione ben rappresenta la messa in rete di prodotti e la varietà di proposte gastronomiche che il Ticino ha da offrire – rileva Angelo Trotta , direttore di Ticino Turismo -. In un unico luogo e in un’unica occasione è possibile avere un assaggio di quanto la nostra destinazione ha da offrire. L’intenzione è ovviamente di stuzzicare la curiosità e di invitare i partecipanti a continuare la scoperta direttamente sul posto». In effetti l’enogastronomia è un fattore che influisce molto sulla scelta della destinazione e figura tra i principali motivi che spingono il turista a scegliere il Ticino come meta per le proprie vacanze, stando a quanto ha rilevato negli scorsi anni il Monitor del Turismo svizzero, uno studio commissionato da Svizzera Turismo. Senza contare che circa il 30% del budget dei visitatori è speso in questo settore. La scelta di Zurigo non è inoltre casuale, considerando che questa regione rappresenta uno dei bacini più importanti di provenienza dei nostri visitatori.