La Germania osserva la Svizzera e pensa a una tredicesima AVS

Un «evento storico», un «exploit». I giornali svizzeri non hanno usato mezzi termini per descrivere il netto «sì» di domenica all'iniziativa per una 13. AVS. «Anche se siamo in Svizzera, il numero di anziani che fatica ad arrivare alla fine del mese è in aumento», sono le parole con cui il politologo Pascal Sciarini ha spiegato il risultato scaturito dalle urne. Ma il voto ha fatto scalpore anche fuori dai confini nazionali.
«Le vote choc des Suisses» (Il voto choc degli svizzeri) ha titolato Le Monde, descrivendo la vittoria «sorprendente» delle forze di sinistra come «un vero e proprio terremoto politico in un Paese dove il sismografo è solitamente piatto». A corredo, la foto di Pierre-Yves Maillard, presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS), che «ha vinto una delle più aspre battaglie politiche combattute in Svizzera negli ultimi anni». È toccato agli svizzeri «esaminare la spinosa questione delle pensioni», scrive Le Figaro, a un anno dalla riforma che ha portato a una massiccia azione sindacale in Francia. Il giornale si concentra pure sul rifiuto all'aumento dell'età di pensionamento, senza tralasciare l'affluenza particolarmente alta al voto (58,3%), «segno della vivacità dei dibattiti».
Nel Regno Unito BBC News ha puntato sul fatto che «gli svizzeri, generalmente, seguono le raccomandazioni del governo in materia di denaro», sottolineando che nel 2012 il popolo svizzero aveva rifiutato l'iniziativa popolare «sei settimane di vacanza per tutti». «Ma questa volta hanno pensato che fosse abbastanza e hanno usato il loro potere di democrazia diretta per concedersi una mensilità supplementare sulla pensione.
«Qui i pensionati ricevono ora una tredicesima mensilità», titolava lunedì la Bild, sopra a una grande foto che mostrava banconote scendere dal cielo. Die Welt ha parlato di «scalpore a sinistra», anche se il sostegno è arrivato da ogni parte. I media tedeschi hanno anche sottolineato che si tratta della prima iniziativa popolare a favore dell'AVS accettata dal popolo svizzero. A pesare, in campagna elettorale così come nel borsellino di alcuni anziani, è stato il calo del potere d’acquisto negli ultimi anni. Nel 2016, una proposta simile era infatti stata nettamente respinta alle urne.

Il voto degli svizzeri starebbe suscitando l'interesse proprio dei nostri «vicini» a nord. Martedì, il governo tedesco ha presentato un nuovo piano per garantire le pensioni a lungo termine. Seguendo un disegno di legge, Berlino investirà miliardi di euro nei mercati dei capitali e utilizzerà i proventi per sostenere il sistema pensionistico del Paese, che si trova in difficoltà. La legge prevede la creazione di un fondo per gli investimenti in azioni, sostenuto da prestiti contratti dal governo federale, che dovrebbe avere un valore di almeno 200 miliardi di euro entro la metà del 2030. I proventi degli investimenti saranno utilizzati per mantenere stabile il sistema pensionistico e garantire che i pagamenti rimangano al 48% di un salario medio fino alla fine del prossimo decennio, evitando al contempo forti aumenti dei contributi previdenziali. Il ministro delle Finanze Christian Lindner ha dichiarato che la riforma rappresenta un «cambiamento di paradigma» nella previdenza. Il piano è stato concepito per alleggerire la pressione su un sistema pensionistico che si prevede verrà messo a dura prova nei prossimi anni, quando un'intera generazione di baby-boomers andrà in pensione.
Gregor Gysi, membro del Bundestag tedesco e noto esponente del partito di sinistra Die Linke, ha invitato su X la Germania a seguire le nostre orme: «La Svizzera dà l'esempio: una tredicesima mensilità sulla pensione». «Una simile regolamentazione deve essere introdotta anche in Germania per affrontare la povertà esistente e sempre più minacciosa tra milioni di pensionati – scrive –. In Germania il 42,3% dei pensionati, ovvero circa 10 milioni di persone, hanno una pensione pari o inferiore a 1.250 euro. Secondo il governo federale, il rischio povertà parte da 1.250 euro. Le cose non miglioreranno in futuro. Il mese di dicembre è il mese di Natale. Per alleviare la povertà è necessaria una 13. mensilità sulla pensione, e che sia esentasse».
Un portavoce di Die Linke ha dichiarato al Blick che proporrà al Bundestag una modifica di legge per introdurre una tredicesima mensilità. Anche l'ex parlamentare di sinistra Sahra Wagenknecht, che ha fondato il suo partito all'inizio dell'anno, sta spingendo per un referendum «in stile svizzero» sulla questione.
Il sistema pensionistico tedesco è sostanzialmente paragonabile a quello svizzero. Tuttavia, vi sono differenze significative nell'organizzazione dei vari pilastri. In passato, politici ed esperti tedeschi hanno regolarmente citato la Svizzera come esempio in materia di previdenza per la vecchiaia. Il partito populista di destra AfD chiede da anni una pensione in stile rossocrociato. Più di dieci anni fa, gli esperti dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) hanno raccomandato alla Germania di prendere esempio dalla Svizzera.