Confine

La Germania proroga i controlli alla frontiera con la Svizzera

Il numero di ingressi non autorizzati a livello nazionale è sceso da circa 21.000 a settembre a circa 6.700 a gennaio: «Le nostre misure stanno funzionando»
© CdT/ Chiara Zocchetti
Ats
17.02.2024 11:37

Il Ministero dell'interno tedesco ha annunciato oggi la proroga fino al 15 giugno dei controlli alle frontiere con la Svizzera, la Polonia e la Repubblica Ceca. Obiettivo delle autorità tedesche è rafforzare la lotta all'immigrazione irregolare.

La Polizia federale potrà «continuare a impiegare in modo flessibile l'intera gamma di misure di polizia di frontiera fisse e mobili», ha spiegato la ministra dell'interno tedesca Nancy Faeser.

Berlino ha introdotto lo scorso mese di ottobre controlli fissi ai confini con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera, a causa del netto aumento del numero di rifugiati in Germania. La misura è stata prolungata a più riprese.

Da allora, sono stati individuati quasi 23.000 ingressi non autorizzati e sono state attuate circa 13.000 «misure di prevenzione dell'ingresso o di interruzione del soggiorno», ha annunciato il ministero. Inoltre, sono stati arrestati 564 trafficanti di esseri umani.

Il numero di ingressi non autorizzati a livello nazionale è sceso da circa 21.000 a settembre a circa 6.700 a gennaio. «Le nostre misure stanno funzionando», ha riassunto Faeser. I controlli al confine tra Germania e Austria, già in vigore da tempo, continueranno almeno fino all'11 maggio.